Il folk ebraico ha una vastità di temi e di soggetti musicali tale da renderlo, da sempre, uno degli argomenti di studio e di analisi più apprezzati da compositori e musicisti. Shalom riflette appieno questa molteplicità riaddattando temi di carattere religioso e storico e passando con grazia dal lamento, all'andante, all'allegro.
Il pezzo si divide in tre momenti ben distinti:
1) V'ha'ir Shushan & Havdala: la canzone V'ha'ir Shushan è la celebrazione della vittoria degli ebrei di della città fortificata di Shushan contro i persiani, descritta nel Libro di Ester; Havdala è invece cantata ancora oggi, in casa o in sinagoga, durante la celebrazione del termine dello Shabbath
2) Hanerot Halalu & Ba'olam Haba: Hanerot Halalu è cantata per accompagnare l'accensione delle candele ad Hanukkah mentre Ba'olam Haba è un canto folk che parla del mondo che sarà, tradizionalmente da intendersi come vita dopo la morte oppure del mondo dopo la venuta del messia
3) Mishenichnas Adar, Ani Purim & Yom Tov Lanu: tutte e tre le canzoni celebrano la festività di Purim, che commemora la vittoria contro i Persiani come già detto in precedenza. Purim cade il 14 o 15 di Adar, il dodicesimo mese del calendario ebraico che corrisponde al nostro Febbraio. E' una celebrazione gioiosa, si festeggia una vittoria, e tradizionalmente corrisponde al nostro "carnevale".
Tecnicamente il pezzo è di media difficoltà, grande attenzione va prestata alla interpretazione ed al rispetto dei colori musicali (forti e piano)