Questo pomeriggio, verso le 18.00, ci siamo trovati sul piazzale della chiesa degli alpini di Boario per aprire la manifestazione in ricordo del cappellano militare Don Guido Maurilio Turla nel 25° della sua morte.Data l’ora e il giorno in cui cade questa commemorazione non siamo in tanti ma siamo comunque più che sufficienti per fare bella figura. Dopo esserci sistemati sotto il porticato della chiesa iniziamo la nostra esibizione intrattenendo autorità e partecipanti prima dell’inizio della funzione.Suoniamo l’immancabile inno degli Alpini, e di seguito i due pont-purrì di canti alpini “Stelle alpine” e “Sui monti”. Concludiamo il nostro servizio con due marce “tipiche” (per la nostra banda): Europa mars e Arosa. Per quasi tutti quelli della banda il servizio finisce qui nel momento in cui autorità civili e militari, rappresentanti di alpini e altre armi, e chiunque volesse partecipare entrano in chiesa per la solenne funzione liturgica presieduta da Mons. Enelio Franzoni (compagno di Don Guido e medaglia d’oro al valore militare) e concelebrata da numerosi sacerdoti della nostra zona. Per altri (Egidio l’alfiere e Renata con la tromba) invece continua. Egidio infatti come sempre si è sistemato insieme ad altri alfieri e ha sorretto la nostra bandiera per tutta la funzione con grande dignità. Renata invece, dovendo sostituire all’ultimo momento una tromba mancante, si è “piazzata” dietro l’altare tra i due cori che accompagnavano la massa (Coro Vallecamonica e Corale S. Ambrogio di Gorzone) per intervenire, a tempo debito, con “attenti” e “silenzi”.Purtroppo l’agitazione e il poco “labbro” del periodo non le hanno permasso di avere una performance dignitosa! Diciamo che su quattro attenti ne ha scroccati due, per il resto della gente comunque non è andata male. Al termine della liturgia, dopo l’immancabile “preghiera dell’alpino”, è stato dato l’appuntamento per la sera al Palazzo Congressi per concludere la giornata commemorativa con il Requiem di Mozart proposto dall’orchestra degli “Amici del Conservatorio”. Per il 17 tutto si conclude così, ma la persona di Don Turla verrà ancora ricordata dal 6 al 9 Settembre con altre manifestazioni.Renata Alberti