Chiacchierando e commentando il gemellaggio ho riflettuto un po' sul nostro atteggiamento ed in effetti ho capito che in questa occasione specifica la nostra banda ha forse dato meno "confidenza" del solito. Siamo rimasti insomma un po' più sulle "nostre" con questi olandesi. E penso che questo sia dovuto al fatto che fossimo tutti molto, troppo tirati e presi dalla preoccupazione che andasse tutto per il meglio. Lo sforzo organizzativo è stato veramente notevole, anzi direi che forse, per le forze in campo (il numero di persone che veramente lavora, le cose a cui pensare ....) il passo questa volta è stato un po' troppo lungo. Festa e gemellaggio sono andati benissimo ma ho visto, dall'esterno, un grande affanno. Sul fatto poi che i giovani non mostrino l'entusiasmo che dovrebbero sono d'accordo a mille. Non credo siano però solo e soltanto i nostri "numeri quando ci muoviamo" il problema. Per esempio, io parlo per me .... non ci sarò a Staffolo e questo mi dispiace tantissimo (mi fate una invidia!). Ho però un lavoro, un marito che non suona in banda (e che partecipa, ma che non capisce al 100% le nostre motivazioni) un bambino di 2 anni che già mi vede poco (perchè come tante mamme lavoro a tempo pieno) e che quindi non posso né voglio "piazzare". Credo che siano motivazioni quantomeno plausibili al perchè non possa venire con mio grande dispiacere. Il problema è che molto spesso manca, come da te segnalato, l'entusiasmo proprio in coloro che dovrebbero averlo e cioè i ragazzi giovani, magari appena entrati in banda e che hanno come maggiore preoccupazione quotidiana la scuola (sono stata anch'io studente, ed in un percorso scolastico diffoltoso ma... che bei tempi!). A proposito, sul cartellone delle presenze io avrò il bollino rosso per Staffolo ma sono stata presente al concerto di Gianico della banda giovanile (ho presentato). Non è che si può barattare una presenza per un'altra? Sto scherzando naturalmente!
Chiacchierando e commentando
Chiacchierando e commentando il gemellaggio ho riflettuto un po' sul nostro atteggiamento ed in effetti ho capito che in questa occasione specifica la nostra banda ha forse dato meno "confidenza" del solito. Siamo rimasti insomma un po' più sulle "nostre" con questi olandesi. E penso che questo sia dovuto al fatto che fossimo tutti molto, troppo tirati e presi dalla preoccupazione che andasse tutto per il meglio. Lo sforzo organizzativo è stato veramente notevole, anzi direi che forse, per le forze in campo (il numero di persone che veramente lavora, le cose a cui pensare ....) il passo questa volta è stato un po' troppo lungo. Festa e gemellaggio sono andati benissimo ma ho visto, dall'esterno, un grande affanno. Sul fatto poi che i giovani non mostrino l'entusiasmo che dovrebbero sono d'accordo a mille. Non credo siano però solo e soltanto i nostri "numeri quando ci muoviamo" il problema. Per esempio, io parlo per me .... non ci sarò a Staffolo e questo mi dispiace tantissimo (mi fate una invidia!). Ho però un lavoro, un marito che non suona in banda (e che partecipa, ma che non capisce al 100% le nostre motivazioni) un bambino di 2 anni che già mi vede poco (perchè come tante mamme lavoro a tempo pieno) e che quindi non posso né voglio "piazzare". Credo che siano motivazioni quantomeno plausibili al perchè non possa venire con mio grande dispiacere. Il problema è che molto spesso manca, come da te segnalato, l'entusiasmo proprio in coloro che dovrebbero averlo e cioè i ragazzi giovani, magari appena entrati in banda e che hanno come maggiore preoccupazione quotidiana la scuola (sono stata anch'io studente, ed in un percorso scolastico diffoltoso ma... che bei tempi!). A proposito, sul cartellone delle presenze io avrò il bollino rosso per Staffolo ma sono stata presente al concerto di Gianico della banda giovanile (ho presentato). Non è che si può barattare una presenza per un'altra? Sto scherzando naturalmente!