Edizione straordinaria del Meteogong per l'occasione della trasferta a Staffolo della ns. Banda.
Se, a volte, a ognuno di noi capita di "tirare a indovinare" sulle condizioni meteorologiche della nostra valle in base alla propria esperienza, magari fiutando l'aria, dando uno sguardo alla forma delle nuvole, osservando alcuni punti strategici del nostro orizzonte valligiano, basandosi su detti popolari tramandatici dai nostri nonni, osservando il comportamento degli insetti, ascoltando il dolore di qualche osso rotto in anni passati ecc. ecc. , altrettanto non possiamo fare quando spostiamo le nostre attenzioni a zone geograficamente completamente differenti dalla nostra vallata alpina. Altro non ci resta che affidarci ciecamente alla tecnologia, alle immagini dal satellite ed ai modelli matematici elaborati da chi, delle maniere empiriche popolari, se ne fa un baffo. Per la verità, anche fra il "popolo" non scientificamente preparato si sono sempre alzate voci, peraltro sagge, che con semplice ma sagace ironia si divertivano a sbeffeggiare chi voleva, come nel mio caso, arrogarsi la pretesa di prevedere il "tempo" col solo ausilio della propria "esperienza". Così, tra i tanti "rosso di sera bel tempo si spera", "rosso di mattina brutto tempo si avvicina", "cielo a pecorelle acqua a catinelle" e centinaia d'altri coniati nelle più disparate forme dialettali e linguistiche, compaiono anche detti di questo tipo : "quan'che la Concarena la gà 'l capel , o che 'l piof o che 'l fa bel" , che se, in questo caso, decisamente creato in chiave locale, chissà quanti ne esistono in Italia e nel mondo con la stessa ironica intenzione di prendere per i fondelli tutti i "meteorologi della domenica" sparsi per il globo.
Ma tantè, prevedere il tempo è un "lavoro sporco", ma qualcuno sul sito della Banda lo deve pur fare !!! E allora proviamoci.
Mi verrebbe subito voglia di farla breve dicendo : farà un tempo magnifico per tutti e tre i giorni !
Ma così mi privo di tutta la soddisfazione del mio lavoro. Troppo facile, direbbe qualcuno. Sicchè provo a fornire qualche dettaglio in più.
Il quadro fondamentale è che il campo di alta pressione che staziona normalmente in estate tra le Azzorre e il Mediterraneo prende il sopravvento su tutte le perturbazioni atlantiche che scorrono da ovest verso est sull'Europa centrale. Questo campo si stà espandendo progressivamente e arriverà, nella giornata di domenica a coprire una vastissima area che andrà dal nord'Africa a tutta l'Europa centrale. Agli alisei freddi verrà lasciato solo un canale sulla Gran Bretagna e sulla penisola scandinava per trasportare le solite nuvole dall'oceano alla sconfinata Siberia. Per venerdì e sabato, nel pomeriggio, ci saranno ancora sulle Alpi addensamenti che spero si traducano in pioggerella nella nostra zona. Non me ne vogliano i nostri compaesani, ma siccome starò via da casa tre giorni, spero che Madre Natura si prenda cura di bagnarmi l'orto in mia assenza. Per noi, invece, visto che andiamo nelle Marche, SIAMO A CAVALLO (calmatevi, il viaggio lo facciamo col pullman), dato che siamo a 30 Km dalla costa dell'Adriatico, non dovremmo subire fenomeni di condensazione dell'umidità causata dai rilievi appenninici (siamo ancora in zona collinare) nè essere influenzati da una importante nuvolosità che al massimo arriverà fino alle coste dell'Emilia Romagna (sempre escluso la domenica). A proposito di umidità, per la serata di venerdì, momento per noi importante visto che avremo il concerto, ci sarà un basso tasso di umidità (intorno al 20%), quindi niente afa e niente sudatacce, al contrario di sabato sera, quando suonerà la Magicaboola Brassband con i suoi ritmi indiavolati, e a tutti noi verrà voglia di ballare in piazza come dei forsennati, costringendoci, seppur sempre con basso tasso d'umidità, a cambiare la maglietta almeno un paio di volte. Siamo sulla sommità di un colle, a 440 m di altezza, ed è probabile che spiri un venticello che ci farà molto comodo per dormire bene la notte. Non dovrebbe dare fastidio per il concerto con le partiture perchè la piazza dove suoneremo è ben protetta dalle alte mura delle due chiese e dalle case del borgo su tutti i lati, ma le mollette sarà sempre bene tenerle a portata di mano, non si sa mai. Per sabato mattina, a parte una leggera nuvolosità mattutina, sarà garantito il sole per tutto il pomeriggio; per tutti coloro che vorranno andare sulla spiaggia, quindi portatevi costume, occhiali, crema solare e cappellino; indice UV molto alto, attenzione alle scottature. Come già detto, domenica sarà una splendida, calda, assolata giornata. La visita alle grotte di Frasassi sarà l'occasione per uno stimolante e refrigerante momento di ristoro dalla calura, ma non sottovalutate l'opportunità di portarvi il maglioncino per la visita, visto che la temperatura interna è costantemente di 14°C e l'umidità relativa è al 100%. Comunque per il caldo premunitevi di bottiglie d'acqua nello zainetto. Certo il Verdicchio, bello fresco, passa giù meglio, ma siccome da queste parti arriva anche a 14° (questa volta alcolici, non centigradi) è meglio fare molta attenzione a non esagerare nè a prenderci troppa confidenza (questa osservazione me lo sono scritta prevalentemente per me, memore delle precenti esperienze in quel di Staffolo alle due passate edizioni di "Musica in Festa").
In definitiva, sarà una trasferta all'insegna del bel tempo, evidentemente e fortunatamente anche Giove Pluvio, a volte, ha bisogno di andare in ferie.
METEOGONG, edizione straordinaria
Edizione straordinaria del Meteogong per l'occasione della trasferta a Staffolo della ns. Banda.
Se, a volte, a ognuno di noi capita di "tirare a indovinare" sulle condizioni meteorologiche della nostra valle in base alla propria esperienza, magari fiutando l'aria, dando uno sguardo alla forma delle nuvole, osservando alcuni punti strategici del nostro orizzonte valligiano, basandosi su detti popolari tramandatici dai nostri nonni, osservando il comportamento degli insetti, ascoltando il dolore di qualche osso rotto in anni passati ecc. ecc. , altrettanto non possiamo fare quando spostiamo le nostre attenzioni a zone geograficamente completamente differenti dalla nostra vallata alpina.
Altro non ci resta che affidarci ciecamente alla tecnologia, alle immagini dal satellite ed ai modelli matematici elaborati da chi, delle maniere empiriche popolari, se ne fa un baffo.
Per la verità, anche fra il "popolo" non scientificamente preparato si sono sempre alzate voci, peraltro sagge, che con semplice ma sagace ironia si divertivano a sbeffeggiare chi voleva, come nel mio caso, arrogarsi la pretesa di prevedere il "tempo" col solo ausilio della propria "esperienza".
Così, tra i tanti "rosso di sera bel tempo si spera", "rosso di mattina brutto tempo si avvicina", "cielo a pecorelle acqua a catinelle" e centinaia d'altri coniati nelle più disparate forme dialettali e linguistiche, compaiono anche detti di questo tipo :
"quan'che la Concarena la gà 'l capel , o che 'l piof o che 'l fa bel" , che se, in questo caso, decisamente creato in chiave locale, chissà quanti ne esistono in Italia e nel mondo con la stessa ironica intenzione di prendere per i fondelli tutti i "meteorologi della domenica" sparsi per il globo.
Ma tantè, prevedere il tempo è un "lavoro sporco", ma qualcuno sul sito della Banda lo deve pur fare !!!
E allora proviamoci.
Mi verrebbe subito voglia di farla breve dicendo : farà un tempo magnifico per tutti e tre i giorni !
Ma così mi privo di tutta la soddisfazione del mio lavoro. Troppo facile, direbbe qualcuno. Sicchè provo a fornire qualche dettaglio in più.
Il quadro fondamentale è che il campo di alta pressione che staziona normalmente in estate tra le Azzorre e il Mediterraneo prende il sopravvento su tutte le perturbazioni atlantiche che scorrono da ovest verso est sull'Europa centrale.
Questo campo si stà espandendo progressivamente e arriverà, nella giornata di domenica a coprire una vastissima area che andrà dal nord'Africa a tutta l'Europa centrale.
Agli alisei freddi verrà lasciato solo un canale sulla Gran Bretagna e sulla penisola scandinava per trasportare le solite nuvole dall'oceano alla sconfinata Siberia.
Per venerdì e sabato, nel pomeriggio, ci saranno ancora sulle Alpi addensamenti che spero si traducano in pioggerella nella nostra zona.
Non me ne vogliano i nostri compaesani, ma siccome starò via da casa tre giorni, spero che Madre Natura si prenda cura di bagnarmi l'orto in mia assenza.
Per noi, invece, visto che andiamo nelle Marche, SIAMO A CAVALLO (calmatevi, il viaggio lo facciamo col pullman), dato che siamo a 30 Km dalla costa dell'Adriatico, non dovremmo subire fenomeni di condensazione dell'umidità causata dai rilievi appenninici (siamo ancora in zona collinare) nè essere influenzati da una importante nuvolosità che al massimo arriverà fino alle coste dell'Emilia Romagna (sempre escluso la domenica).
A proposito di umidità, per la serata di venerdì, momento per noi importante visto che avremo il concerto, ci sarà un basso tasso di umidità (intorno al 20%), quindi niente afa e niente sudatacce, al contrario di sabato sera, quando suonerà la Magicaboola Brassband con i suoi ritmi indiavolati, e a tutti noi verrà voglia di ballare in piazza come dei forsennati, costringendoci, seppur sempre con basso tasso d'umidità, a cambiare la maglietta almeno un paio di volte.
Siamo sulla sommità di un colle, a 440 m di altezza, ed è probabile che spiri un venticello che ci farà molto comodo per dormire bene la notte. Non dovrebbe dare fastidio per il concerto con le partiture perchè la piazza dove suoneremo è ben protetta dalle alte mura delle due chiese e dalle case del borgo su tutti i lati, ma le mollette sarà sempre bene tenerle a portata di mano, non si sa mai.
Per sabato mattina, a parte una leggera nuvolosità mattutina, sarà garantito il sole per tutto il pomeriggio; per tutti coloro che vorranno andare sulla spiaggia, quindi portatevi costume, occhiali, crema solare e cappellino; indice UV molto alto, attenzione alle scottature.
Come già detto, domenica sarà una splendida, calda, assolata giornata.
La visita alle grotte di Frasassi sarà l'occasione per uno stimolante e refrigerante momento di ristoro dalla calura, ma non sottovalutate l'opportunità di portarvi il maglioncino per la visita, visto che la temperatura interna è costantemente di 14°C e l'umidità relativa è al 100%.
Comunque per il caldo premunitevi di bottiglie d'acqua nello zainetto. Certo il Verdicchio, bello fresco, passa giù meglio, ma siccome da queste parti arriva anche a 14° (questa volta alcolici, non centigradi) è meglio fare molta attenzione a non esagerare nè a prenderci troppa confidenza (questa osservazione me lo sono scritta prevalentemente per me, memore delle precenti esperienze in quel di Staffolo alle due passate edizioni di "Musica in Festa").
In definitiva, sarà una trasferta all'insegna del bel tempo, evidentemente e fortunatamente anche Giove Pluvio, a volte, ha bisogno di andare in ferie.