La tradizione narra che S.Martino, che stava rientrando a casa dopo un lungo viaggio, stesse cavalcando in mezzo alla neve e al gelo. Incontrò per strada un povero mendicante e gli diede metà del suo mantello rosso. In quel momento smise di nevicare e la strada davanti a lui si sgombrò fino all'arrivo ad una locanda. Il secondo giorno ripartì nella neve e incontrando un altro bisognoso gli diede quel che restava del mantello e il miracolo si ripetè. Il terzo giorno idem, non so che parte del vestito diede, ma comunque il risultato fu lo stesso. All'arrivo a casa mancava solo mezza giornata di cammino e l'incontro con un quarto mendicante gli permise (come ormai sappiamo) di arrivarvi senza congelarsi. "L'estate" fuori stagione durò quindi 3 giorni e mezzo, da qui tre giorni e un pocolino (pochino).
soluzione
La tradizione narra che S.Martino, che stava rientrando a casa dopo un lungo viaggio, stesse cavalcando in mezzo alla neve e al gelo.
Incontrò per strada un povero mendicante e gli diede metà del suo mantello rosso.
In quel momento smise di nevicare e la strada davanti a lui si sgombrò fino all'arrivo ad una locanda.
Il secondo giorno ripartì nella neve e incontrando un altro bisognoso gli diede quel che restava del mantello e il miracolo si ripetè.
Il terzo giorno idem, non so che parte del vestito diede, ma comunque il risultato fu lo stesso.
All'arrivo a casa mancava solo mezza giornata di cammino e l'incontro con un quarto mendicante gli permise (come ormai sappiamo) di arrivarvi senza congelarsi.
"L'estate" fuori stagione durò quindi 3 giorni e mezzo, da qui tre giorni e un pocolino (pochino).
ciao da saremo