Questa mattina ci siamo trovati alle 9.30 alla sede della banda e, alle 10.00, eravamo davanti al Comune di Darfo. Fortunatamente non pioveva, anzi, la giornata era veramente splendida, ma faceva abbastanza freddo, quindi indossavamo il giaccone. Ci siamo posizionati a fianco della porta del Comune e, verso le 10.20, abbiamo suonato “Costanza”. Ha preso il microfono il presidente dei combattenti e reduci, e ha introdotto i vari discorsi seguenti. A parlare sono stati l’Assessore Camossi, il Sindaco di Artogne e il Sindaco di Piancamuno. Mentre si organizzava il corteo, al termine dei discorsi, abbiamo suonato “Europa Mars”. Quest’anno, a differenza di tutti gli altri, la Messa non si è tenuta a Darfo, ma a Corna, nella Chiesa Parocchiale (San Gregorio). Così, usciti dal piazzale del Comune, abbiamo raggiunto la chiesa di Corna suonando “la Canzone del Grappa” e “Primula”. Circa la metà di noi ha partecipato alla Messa, l’altra metà si è rifugiata al Bar Rusconi, e la colazione è stata pagata dall’associazione dei combattenti. Terminata la Messa, ci siamo disposti fuori dalla Chiesa perché c’era la benedizione inaugurale di una lapide, in onore ai caduti, restaurata dagli alpini. Così, dopo l’attenti, abbiamo suonato “la leggenda del Piave”. C’è stata la benedizione e poi si è formato il corteo per raggiungere il monumento ai caduti in via Ghislandi. Nel tragitto abbiamo suonato “Arosa” e “In marcia”. Davanti al monumento è stata deposta una corona d’alloro ed è stata fatta la benedizione. Noi abbiamo suonato “La leggenda del Piave” e “l’Inno di Mameli”. Terminata la cerimonia, abbiamo chiuso la manifestazione con “Monterey”. Il servizio è terminato alle 12.10 circa.