Inserito da storm (not verified) il 18 Marzo, 2007 - 12:46
Mi aggancio anch'io al commento "polemico" di micio per dire la mia...
Prima di tutto ritengo che nei casi specifici ci sono anche le attenuanti a favore dei musicanti che hanno detto che non ci sarebbero stati. Ritengo comunque che ci sia da fare una riflessione relativamente alle proposte fatte, essenzialmente sto parlando di fare concorsi e gemellaggi e di farli non necessariamente nel raggio di un centinaio di km dalla nostra sede bensì della necessità di spostarci qualhe giorno.
Sapete cosa penso io e, soprattutto, cosa farei se mi trovassi al posto dei consiglieri attuali? (Approfitto per dire che il consiglio attuale ha tutta la mia solidarietà in quanto si sta dando da fare veramente tanto e su tutti i fronti e credo che i risultati di TUTTE le richieste di disponibilità fatte in assemble avrebbero potuto anche far perdere l'entusiasmo a molti). Ebbene io sarei curioso di sapere cosa ne pensano TUTTI su questi punti che elencherei in un mini-questionario da restituire compilato anche in forma anonima. Cosa chiederei? Perchè suoni nella Banda di Darfo? Quali dovrebbero essere le priorità dell'associazione? Cosa ne pensi dei concorsi? Con che frequenza ne faresti? Cosa ne pensi dei gemellaggi? Con che frequenza ne faresti? Poche domande a cui chiederei di dare una risposta esaustiva e poi me li leggerei bene per cercare di capire cosa ne pensa la maggioranza. Magari farei anche una assemblea in cui se ne parla e se ne discute. Infine cercherei di assecondare la maggioranza. E' chiaro che se (per assurdo) nessuno vuole fare concorsi e il consiglio, il maestro ritengono che siano importanti semplicemente ne farei uno ogni 5 anni invece che uno all'anno.
Per quanto attiene alla scarsa disponibilità e alla conseguente difficoltà ad organizzazione e partecipare a eventi musicali io cambierei il metodo, addirittura lo istituzionalizzerei a livello di regolamento interno. Mi spiego meglio: se il consiglio decide che nell'anno si deve fare un gemellaggio (ad esempio) con le Marche, semplicemente chiede la disponibilità all'assemblea per un paio di date dopodichè sceglie di parteciparvi nella data dove ci sono meno assenti. Infine al gemellaggio si va in ogni caso, a costo di chiedere il sostegno di musicanti esterni.
Per quanto riguarda infine l'attaccamento e la partecipazione da parte dei musicanti io ho delle idee particolari che però non mi va di dire in quanto sono totalmente campate in aria nel senso che non conosco bene tutti e 70 i musicanti, quelli che conosco sono abbastanza legati all'associazione ma capita lo stesso che siano tra quelli che dicono di no, che non ci sono. E' proprio vero che ognuno la pensa a modo suo... Approfitto solo per dire che la democrazia è una bella cosa e va bene ma ci devono anche essere le famose "regole" e devono anche essere rispettate. Mi spiego, vi rendete conto che ci sono Bande Musicali che fanno partecipare ai concerti solo coloro che partecipano ad un numero minimo di prove ed ad un nunmero minimo di servizi? Lo sapevate che ci sono anche quelli che a fine anno tirano le somme delle presenze a prove e servizi e poi si pagano un certo numero di euro per ogni prova e ogni servizio mancato? Mi fanno letteralmente ridere quelli che mi dicono (o mi dicevano) che l'assemblea è sovrana ecc.. ecc... L'assemblea elegge Consiglio Direttivo, può mandare a casa Maestro e credo forse anche il Presidente, non è sufficiente? Cosa è stato eletto a fare il Consiglio se ogni stronzata che deve decidere deve andare in assemblea a chiedere? Che si chieda la disponibilità e che si organizzi. Apprezzo infatti la presa di posizione relativamente alla gita sociale a Riva del Garda in occasione del concorso bandistico. Bella l'idea, belle le motivazioni e bravissimi i consiglieri che si stanno impuntando a prescindere dalle adesioni scarse.
Infine vi dico che più che la scarsa disponibilità ad andare in giro per 2-3 giorni (quasi comprensibile) io non riesco proprio a capire la scarsa adesione a una gita sociale di un giorno e di domenica.
Mi aggancio anch'io al
Mi aggancio anch'io al commento "polemico" di micio per dire la mia...
Prima di tutto ritengo che nei casi specifici ci sono anche le attenuanti a favore dei musicanti che hanno detto che non ci sarebbero stati. Ritengo comunque che ci sia da fare una riflessione relativamente alle proposte fatte, essenzialmente sto parlando di fare concorsi e gemellaggi e di farli non necessariamente nel raggio di un centinaio di km dalla nostra sede bensì della necessità di spostarci qualhe giorno.
Sapete cosa penso io e, soprattutto, cosa farei se mi trovassi al posto dei consiglieri attuali? (Approfitto per dire che il consiglio attuale ha tutta la mia solidarietà in quanto si sta dando da fare veramente tanto e su tutti i fronti e credo che i risultati di TUTTE le richieste di disponibilità fatte in assemble avrebbero potuto anche far perdere l'entusiasmo a molti).
Ebbene io sarei curioso di sapere cosa ne pensano TUTTI su questi punti che elencherei in un mini-questionario da restituire compilato anche in forma anonima. Cosa chiederei?
Perchè suoni nella Banda di Darfo?
Quali dovrebbero essere le priorità dell'associazione?
Cosa ne pensi dei concorsi? Con che frequenza ne faresti?
Cosa ne pensi dei gemellaggi? Con che frequenza ne faresti?
Poche domande a cui chiederei di dare una risposta esaustiva e poi me li leggerei bene per cercare di capire cosa ne pensa la maggioranza. Magari farei anche una assemblea in cui se ne parla e se ne discute. Infine cercherei di assecondare la maggioranza. E' chiaro che se (per assurdo) nessuno vuole fare concorsi e il consiglio, il maestro ritengono che siano importanti semplicemente ne farei uno ogni 5 anni invece che uno all'anno.
Per quanto attiene alla scarsa disponibilità e alla conseguente difficoltà ad organizzazione e partecipare a eventi musicali io cambierei il metodo, addirittura lo istituzionalizzerei a livello di regolamento interno. Mi spiego meglio: se il consiglio decide che nell'anno si deve fare un gemellaggio (ad esempio) con le Marche, semplicemente chiede la disponibilità all'assemblea per un paio di date dopodichè sceglie di parteciparvi nella data dove ci sono meno assenti. Infine al gemellaggio si va in ogni caso, a costo di chiedere il sostegno di musicanti esterni.
Per quanto riguarda infine l'attaccamento e la partecipazione da parte dei musicanti io ho delle idee particolari che però non mi va di dire in quanto sono totalmente campate in aria nel senso che non conosco bene tutti e 70 i musicanti, quelli che conosco sono abbastanza legati all'associazione ma capita lo stesso che siano tra quelli che dicono di no, che non ci sono. E' proprio vero che ognuno la pensa a modo suo... Approfitto solo per dire che la democrazia è una bella cosa e va bene ma ci devono anche essere le famose "regole" e devono anche essere rispettate. Mi spiego, vi rendete conto che ci sono Bande Musicali che fanno partecipare ai concerti solo coloro che partecipano ad un numero minimo di prove ed ad un nunmero minimo di servizi? Lo sapevate che ci sono anche quelli che a fine anno tirano le somme delle presenze a prove e servizi e poi si pagano un certo numero di euro per ogni prova e ogni servizio mancato? Mi fanno letteralmente ridere quelli che mi dicono (o mi dicevano) che l'assemblea è sovrana ecc.. ecc... L'assemblea elegge Consiglio Direttivo, può mandare a casa Maestro e credo forse anche il Presidente, non è sufficiente? Cosa è stato eletto a fare il Consiglio se ogni stronzata che deve decidere deve andare in assemblea a chiedere? Che si chieda la disponibilità e che si organizzi. Apprezzo infatti la presa di posizione relativamente alla gita sociale a Riva del Garda in occasione del concorso bandistico. Bella l'idea, belle le motivazioni e bravissimi i consiglieri che si stanno impuntando a prescindere dalle adesioni scarse.
Infine vi dico che più che la scarsa disponibilità ad andare in giro per 2-3 giorni (quasi comprensibile) io non riesco proprio a capire la scarsa adesione a una gita sociale di un giorno e di domenica.
Ciao a tutti...