Come primo impegno, quest’anno, ci è toccato un concerto. La serata era stata organizzata dall’ABMB e dalla Banda di Vezza d’Oglio, e si è tenuto nel centro polifunzionale di Vezza, appunto. Ci siamo trovati alle 19:30 alla Banda, e l’autista era abbastanza preoccupato per il freddo e la neve che sapeva esserci in alta Valle. Siamo quindi montati sul pullman e partiti. L’autista è stato molto abile, ha dovuto percorrere una strada un po’ accidentata, stretta e ghiacciata, ma è riuscito a portarci proprio davanti al centro polifunzionale. Visto che eravamo in ritardo, siamo velocemente scesi e abbiamo scaricato gli strumenti. Il paesaggio che avevamo davanti aveva dell’incredibile: era davvero tutto ghiacciato, e faceva terribilmente freddo (-14°C)… Camminando su una lastra di ghiaccio, siamo entrati nella sala, e rapidamente abbiamo sistemato il palco. La gente presente era anche parecchia, e la sala abbastanza fredda. Tuttavia abbiamo ripetuto il programma del Concerto Augurale. Presentati da Paola, abbiamo aperto il concerto con “Inglesina”. E’ quindi toccato a Danilo con la sua “Blue Shades”, per poi proseguire con “Folk Irish” e i “Carmina Burana”. Durante la breve pausa non ci siamo mossi dal palco, mentre i rappresentanti delle due Bande (noi e Vezza d’Oglio) si scambiavano doni e auguri. Il concerto è ripreso con “Invito al Ballo”, “Ye Banks and Braes o’ Bonnie Doon”, “Celebration of life” e si è concluso con “Cordilleras de los Andes”. Abbiamo concesso il bis, poi abbiamo velocemente smontato tutto, e ci siamo spostati in una sala vicina, dove era allestito un lauto rinfresco, anche se un po’… freddino. Tuttavia abbiamo ben mangiato e bevuto… Verso le 23:30, abbiamo ri-caricato gli strumenti in pullman, e siamo partiti per il ritorno, giungendo a Darfo alle 0:30 circa.