Questa sera ci siamo trovati alle 19:00 alla Banda. Dopo aver caricato gli strumenti sul pullman e atteso gli ultimi ritardatari, alle 19:15 siamo partiti per Rovato. Il viaggio è stato scorrevole e, alle 20:00, eravamo a Rovato. Il pullman ci ha lasciati alla sede della Banda locale, noi abbiamo scaricato gli strumenti e raggiunto a piedi il poco distante teatro “Foro Boario”, dove abbiamo suonato. Lo spazio non era troppo ampio, ma siamo comunque riusciti a lasciare custodie e cappotti, e a cominciare a sistemare il palco secondo le nostre esigenze. Una volta sistemati, dopo qualche scala e nota di intonazione, verso le 20:45, Paola ha preso il microfono, e ha cominciato a presentare il concerto. Abbiamo aperto il concerto con “Inglesina”, seguita da “Blue Shades”, diretta da Danilo. Vittorio è tornato sul podio, e abbiamo proseguito con “Folk Irish” e “Carmina Burana”. E’ così finita la prima parte del concerto. Durante la prova siamo stati seduti al nostro posto, e ci sono stati i discorsi e gli scambi di doni. Abbiamo regalato una opera dell’Artigianato Camuno, oltre a una copia del libro del 150°. Abbiamo ricevuto una targa, datata 3 settembre (che era la data originaria del concerto, annullato poi per la violenta grandinata che aveva colpito la Franciacorta). Abbiamo proseguito il concerto con “Invito al Ballo”, “Celebration of life” (dedicata a Sara Raineri, sempre disponibile, che stasera ha sostituito Daniel, assente, alla batteria), “El Choclo”. Abbiamo chiuso il concerto con “Cordilleras de los Andes”, dedicata a Luciano Vela, che stasera ha suonato per l’ultima volta con noi, avendo dato le dimissioni. La parte è stata dedicata a lui e a sua moglie Silvia, tra il pubblico, e… super-incinta, nel senso che dovrebbe partorire… a minuti, essendo in ritardo di una settimana rispetto al termine. E per un musicante che va, ce n’è un altro che viene: stasera è stata la prima uscita di Massimo Fontana, tornato tra noi dopo una “pausa” di 10 anni. Il concerto è terminato con un bis, “A Salzburg Impression” diretto da Danilo (altro quasi neo-papà: Leonia, incintissima, era a casa). Dopo il concerto, finito alle 22:20 circa, ci siamo ristorati con un buon rinfresco. Abbiamo lasciato Rovato alle 23:15 circa. Il viaggio di ritorno, complice il vino del rinfresco, è stato allegro e all’insegna delle barzellette. Arrivati alla Banda a mezzanotte, un folto gruppo ha voluto finire la serata alla vicina pizzeria Isola.