Caro Antonio, anche io sono rimasto colpito da questa banda e dalla loro attività.
Ci siamo procurati i loro dischi, molto interessanti ma ancor più interessante è il libro "Cinquanta angeli musicali sospesi su un cielo di note" con delle magnifiche foto in bianco e nero di Lucia Baldini, veramente consigliabile a tutti gli appassionati di fotografia e di bande musicali (se sei interessato puoi procurarteli seguendo i link sopra riportati).

La cosa straordinaria di questo gruppo è la voglia di sperimentare con altri musicisti professionisti (e con attori) vie nuove e creative rispetto al "cliché" usuale per una banda musicale, grazie anche alla straordinaria vena creativa del loro Maestro O. Odori.

Spero anche io di poterli vedere una volta dal vivo (in verità un pensierino per invitarli qui da noi con un loro spettacolo mi era già passato per la mente).

Mi piace ricordare che anche noi abbiamo avuto come loro una "collaborazione musicale" con gli straordinari musicisti macedoni della Kocani Orkestar, più limitata e in piccolo rispetto a loro, ma che mi ha dato una grande soddisfazione.
Mi piacerebbe davvero molto poter vivere le stesse esperienze musicali della Banda Improvvisa.

Amministratore e moderatore