sono entrato in banda seguendo mia sorella ( che era entrata qualche anno prima ) ho fatto il primo anno di corso con Vittorio, poi per mezzo anno ho mollato successivamente sono rientrato e ho iniziato a solfeggiare con Floriana e ho scelto prima il corno ma sono stato dirottato subito verso il flicorno avendo come insegnante il Vittorio.
Ho continuato cosi' per circa uno o due anni ( non ricordo di preciso ) poi ho pensato di mollare tuttavia ho deciso solamente di provare a cambiare strumento ( volevo suonare a tutti i costi il clarinetto, mio padre ai suoi tempi aveva cominciato per uno o due mesi il corso allievi di clarinetto o cosi' racconta ) e il Maestro mi ha convinto a scegliere la tromba ( non so bene perche' o forse perche' da flicorno a clarinetto era un passaggio assurdo ).
Insomma mi ha insegnato a suonare la tromba il Maestro anche se ho fatto due o tre lezioni anche con Marioli e verso la fine alcune con Renata.
Mi ricordo di aver fatto un esercizio immenso sull'intonatura ero stonatissimo quando suonavo, forse e' proprio quello che oggi mi manca: esercizio.
Questo e' tutto, ora sono nella banda da sei o sette anni ( non so di preciso perche' la pergamena mi e' stata data al mio secondo concerto augurale ) e come sempre da quando ho iniziato a frequentare la banda, dato che incontro parecchie difficolta' nel suonare nel contare le battute di pausa e cosi' via, penso ogni tanto che sarebbe meglio lasciare per non inficiare con i miei scarsi risultati quello che fanno gli altri ma poi forse per inerzia e perche' non ho mai mollato nella mia vita torno sempre sui miei passi pochi metri prima del burrone.
percorso travagliato
Il mio percorso e' stato molto travagliato...
sono entrato in banda seguendo mia sorella ( che era entrata qualche anno prima ) ho fatto il primo anno di corso con Vittorio, poi per mezzo anno ho mollato successivamente sono rientrato e ho iniziato a solfeggiare con Floriana e ho scelto prima il corno ma sono stato dirottato subito verso il flicorno avendo come insegnante il Vittorio.
Ho continuato cosi' per circa uno o due anni ( non ricordo di preciso ) poi ho pensato di mollare tuttavia ho deciso solamente di provare a cambiare strumento ( volevo suonare a tutti i costi il clarinetto, mio padre ai suoi tempi aveva cominciato per uno o due mesi il corso allievi di clarinetto o cosi' racconta ) e il Maestro mi ha convinto a scegliere la tromba ( non so bene perche' o forse perche' da flicorno a clarinetto era un passaggio assurdo ).
Insomma mi ha insegnato a suonare la tromba il Maestro anche se ho fatto due o tre lezioni anche con Marioli e verso la fine alcune con Renata.
Mi ricordo di aver fatto un esercizio immenso sull'intonatura ero stonatissimo quando suonavo, forse e' proprio quello che oggi mi manca: esercizio.
Questo e' tutto, ora sono nella banda da sei o sette anni ( non so di preciso perche' la pergamena mi e' stata data al mio secondo concerto augurale ) e come sempre da quando ho iniziato a frequentare la banda, dato che incontro parecchie difficolta' nel suonare nel contare le battute di pausa e cosi' via, penso ogni tanto che sarebbe meglio lasciare per non inficiare con i miei scarsi risultati quello che fanno gli altri ma poi forse per inerzia e perche' non ho mai mollato nella mia vita torno sempre sui miei passi pochi metri prima del burrone.