Sono pienamente d'accordo sul fatto che certi pezzi abbiano bisogno di essere ascoltati un paio di volte per capire l'interpretazione da dare...
Magari una prima volta all'inizio ed una seconda dopo un paio di prove, in modo tale che si abbia una certa idea di cosa si debba suonare.
Il tempo da dedicare non è esagerato, anche perchè in un anno saranno 2 o al massimo 3 le parti che necessitano di tale fase di preparazione (non credo che per pezzi come Pasadena serva studiare la registrazione!)
Una cosa che per me sarebbe molto utile, inoltre, è quella di non dover per forza sempre arrivare in fondo ai pezzi lunghi quando si stanno preparando, ma bensì di procedere a step.
Mi spiego: i Carmina Burana, per esempio, l'anno scorso sono stati provati sempre (o quasi) interamente nella loro completezza. Se li avessimo divisi in 3 parti e ci fossimo dedicati a turno a queste tre senza dover per forza arrivare in fondo, avremmo potuto curare di più i particolari e le sottiliezze!
Questo è solo un mio parere ovviamente...
Il parere di uno che cerca di esserci quasi sempre (anche perchè ne ha la possibilità) e che spesso suona anche da solo per sopperire alla mancanza di tempo (sprecato) o di risultati del venerdi sera.
Sono pienamente d'accordo
Sono pienamente d'accordo sul fatto che certi pezzi abbiano bisogno di essere ascoltati un paio di volte per capire l'interpretazione da dare...
Magari una prima volta all'inizio ed una seconda dopo un paio di prove, in modo tale che si abbia una certa idea di cosa si debba suonare.
Il tempo da dedicare non è esagerato, anche perchè in un anno saranno 2 o al massimo 3 le parti che necessitano di tale fase di preparazione (non credo che per pezzi come Pasadena serva studiare la registrazione!)
Una cosa che per me sarebbe molto utile, inoltre, è quella di non dover per forza sempre arrivare in fondo ai pezzi lunghi quando si stanno preparando, ma bensì di procedere a step.
Mi spiego: i Carmina Burana, per esempio, l'anno scorso sono stati provati sempre (o quasi) interamente nella loro completezza. Se li avessimo divisi in 3 parti e ci fossimo dedicati a turno a queste tre senza dover per forza arrivare in fondo, avremmo potuto curare di più i particolari e le sottiliezze!
Questo è solo un mio parere ovviamente...
Il parere di uno che cerca di esserci quasi sempre (anche perchè ne ha la possibilità) e che spesso suona anche da solo per sopperire alla mancanza di tempo (sprecato) o di risultati del venerdi sera.
Ciao a tutti