Submitted by Paola (not verified) on 15 January, 2007 - 13:42.
Credo che un altro argomento interessante emerso dalla discussione di Venerdì sia la gestione del tempo. Personalmente suggerirei al maestro di non ragionare più "a mesi" bensì "ad anno".
A Gennaio (che per noi è effettivamente un periodo morto) si dovrebbe impostare l'intero programma annuale che naturalmente potrebbe essere rivisto o modificato ma che dovrebbe rimanere a grandi linee confermato. Così si potrebbe per esempio dedicare 1 ora di una prova di Gennaio alla spiegazione da parte del Maestro dei propri obbiettivi dell'anno, indicando anche le tempistiche da rispettare. Credo che questo aiuterebbe molti di noi a capire le scelte musicali della Direzione. Si potrebbe cominciare ad ascoltare quei 2-3-4 brani impegnativi che si intendono affrontare, soprattutto al Concerto Augurale. Nei mesi di Febbraio / Marzo / Aprile / Maggio si dovrebbe allestire il programma estivo mentre a Giugno si potrebbe cominciare a riparlare dei 2-3-4 brani impegnativi riproponendo ancora un altro ascolto ed incominciando a distribuire le parti. A Giugno e Luglio si potrebbero ripassare le parti del programma estivo ma nel contempo cominciare a provare almeno un paio dei pezzi impegnativi per il Concerto Augurale. E' vero che poi ci sarebbe la pausa di Agosto ma in un mese non si dimentica totalmente quello che sia è cominciato ad imparare! Quelle ore guadagnate cominciando a provare i pezzi a Giugno e Luglio si potrebbero parzialmente utilizzare per riascoltare una terza volta i brani impegnativi a Settembre e magari riascoltando una volta una nostra registrazione alle prove intorno a Novembre.
E' un programma ambizioso, magari non fattibile, ma come si suol dire "tentar non nuoce". Alla peggio si tornerebbe al vecchio sistema.
Un altro elemento che forse la Direzione non ha percepito molto bene ma che a mio avviso sarebbe importantissimo è riascoltare il concerto augurale (almeno i 2-3-4 pezzi impegnati) insieme al maestro, con il commento dello stesso. Questo non significa ... tu hai sbagliato / tu hai fatto bene, ma indicare dove ogni sezione avrebbe potuto fare meglio.
Le obbiezioni che il maestro ha fatto venerdì non erano del tutto sbagliate ... manca tempo/mancano le persone alle prove. Vorrei però far notare che se si legge con attenzione il cartellone delle presenze si nota che il colore verde aumenta nella seconda parte dell'anno in particolar modo da Ottobre in poi (può essere una mia impressione ma per me è così). Segno che laddove si ha un impegno importante tutti cercano di esserci.
Se la montagna non va a Maometto, Maometto va alla montagna. Visto che le assenze sono una piaga endemica forse bisognerebbe cominciare a cambiare qualcosa. Per quanto mi riguarda il primo obbiettivo sarebbe di rendre più interessante quei periodi dell'anno dove spesso provare è sentito come un "peso" vuoi per le partiture vuoi perchè tanto non ci sono targets immediati.
Credo che un altro argomento
Credo che un altro argomento interessante emerso dalla discussione di Venerdì sia la gestione del tempo. Personalmente suggerirei al maestro di non ragionare più "a mesi" bensì "ad anno".
A Gennaio (che per noi è effettivamente un periodo morto) si dovrebbe impostare l'intero programma annuale che naturalmente potrebbe essere rivisto o modificato ma che dovrebbe rimanere a grandi linee confermato. Così si potrebbe per esempio dedicare 1 ora di una prova di Gennaio alla spiegazione da parte del Maestro dei propri obbiettivi dell'anno, indicando anche le tempistiche da rispettare. Credo che questo aiuterebbe molti di noi a capire le scelte musicali della Direzione. Si potrebbe cominciare ad ascoltare quei 2-3-4 brani impegnativi che si intendono affrontare, soprattutto al Concerto Augurale. Nei mesi di Febbraio / Marzo / Aprile / Maggio si dovrebbe allestire il programma estivo mentre a Giugno si potrebbe cominciare a riparlare dei 2-3-4 brani impegnativi riproponendo ancora un altro ascolto ed incominciando a distribuire le parti. A Giugno e Luglio si potrebbero ripassare le parti del programma estivo ma nel contempo cominciare a provare almeno un paio dei pezzi impegnativi per il Concerto Augurale. E' vero che poi ci sarebbe la pausa di Agosto ma in un mese non si dimentica totalmente quello che sia è cominciato ad imparare! Quelle ore guadagnate cominciando a provare i pezzi a Giugno e Luglio si potrebbero parzialmente utilizzare per riascoltare una terza volta i brani impegnativi a Settembre e magari riascoltando una volta una nostra registrazione alle prove intorno a Novembre.
E' un programma ambizioso, magari non fattibile, ma come si suol dire "tentar non nuoce". Alla peggio si tornerebbe al vecchio sistema.
Un altro elemento che forse la Direzione non ha percepito molto bene ma che a mio avviso sarebbe importantissimo è riascoltare il concerto augurale (almeno i 2-3-4 pezzi impegnati) insieme al maestro, con il commento dello stesso. Questo non significa ... tu hai sbagliato / tu hai fatto bene, ma indicare dove ogni sezione avrebbe potuto fare meglio.
Le obbiezioni che il maestro ha fatto venerdì non erano del tutto sbagliate ... manca tempo/mancano le persone alle prove. Vorrei però far notare che se si legge con attenzione il cartellone delle presenze si nota che il colore verde aumenta nella seconda parte dell'anno in particolar modo da Ottobre in poi (può essere una mia impressione ma per me è così). Segno che laddove si ha un impegno importante tutti cercano di esserci.
Se la montagna non va a Maometto, Maometto va alla montagna. Visto che le assenze sono una piaga endemica forse bisognerebbe cominciare a cambiare qualcosa. Per quanto mi riguarda il primo obbiettivo sarebbe di rendre più interessante quei periodi dell'anno dove spesso provare è sentito come un "peso" vuoi per le partiture vuoi perchè tanto non ci sono targets immediati.