Submitted by storm (not verified) on 14 January, 2007 - 15:53.
A me pare che sia lapallissiano che ascoltare i pezzi eseguiti da altri o da noi stessi sia utile... Chiaramente difficile è dire se ascoltare vale il rinunciare a suonare, visto che si suona già poche volte...
Fare qualcosa subito e che potrebbe aiutare in questo senso e, con il tempo, portare magari ad altre e più profonde riflessioni (che mi riservo di fare in apposito argomento sul forum)? Sono daccodo con wilkins... facciamo sta benedetta commissione artistica che dovrebbe però essere tutt'altro che in contrapposizione al maestro, anzi...
Non so se mi sono fatto capire ma la commissione artistica, a mio avviso, dovrebbe avere principalmente le seguenti funzioni: - dialogare con il maestro direttore che gli comunica la sua linea artistica: brani che intende far suonare ecc...; - coadiuvare ed aiutare il maestro nell'intento di diffondere e far comprendere a tutti i musicanti le linee guida della direzione così come comunicate al punto precedente; - sempre nell'ottica di supportare il maestro, cercare di fornire strumenti aggiuntivi ai musicanti che permettano il miglioramento finale del risultato musicale: esempio fornire supporti per l'ascolto dei brani (CD, mp3, ecc...), brevi spiegazioni scritte dei brani in programma (delle opere da cui sono tratti, degli autori, degli arrangiatori), organizzazione di serate tematiche per l'ascolto e il commento a brani e opere, organizzazione di "gite" per l'ascolto di opere, orchestre e quant'altro nei vari teatri...
Per quanto riguarda la "discussione" di venenrdì sera sono pienamente daccordo con guzzivet, ma discutere in assemblea, se non c'è un "moderatore", mi pare quasi inutile, parlano in pochi e non si ha sicuramente il tempo di fare un minimo di ragionamento... L'unica utilità che ha avuto è quella di evidenziare una situazione e degli argomenti di cui sento parlare spesso in molti e che, a mio avviso, necessitano di approfondimento, naturalmente per chi ha vogia di approfondirli... Se il consiglio ritiene che questa esigenza sia effettivamente reale non può esimersi da fare qualcosa. ciò non toglie che se l'esigenza nasce dall'assemblea siano gli stessi musicanti a prendere l'iniziativa, il nostro statuto e regolamento dampio ampio margine a TUTTI...
A me pare che sia
A me pare che sia lapallissiano che ascoltare i pezzi eseguiti da altri o da noi stessi sia utile... Chiaramente difficile è dire se ascoltare vale il rinunciare a suonare, visto che si suona già poche volte...
Fare qualcosa subito e che potrebbe aiutare in questo senso e, con il tempo, portare magari ad altre e più profonde riflessioni (che mi riservo di fare in apposito argomento sul forum)? Sono daccodo con wilkins... facciamo sta benedetta commissione artistica che dovrebbe però essere tutt'altro che in contrapposizione al maestro, anzi...
Non so se mi sono fatto capire ma la commissione artistica, a mio avviso, dovrebbe avere principalmente le seguenti funzioni:
- dialogare con il maestro direttore che gli comunica la sua linea artistica: brani che intende far suonare ecc...;
- coadiuvare ed aiutare il maestro nell'intento di diffondere e far comprendere a tutti i musicanti le linee guida della direzione così come comunicate al punto precedente;
- sempre nell'ottica di supportare il maestro, cercare di fornire strumenti aggiuntivi ai musicanti che permettano il miglioramento finale del risultato musicale: esempio fornire supporti per l'ascolto dei brani (CD, mp3, ecc...), brevi spiegazioni scritte dei brani in programma (delle opere da cui sono tratti, degli autori, degli arrangiatori), organizzazione di serate tematiche per l'ascolto e il commento a brani e opere, organizzazione di "gite" per l'ascolto di opere, orchestre e quant'altro nei vari teatri...
Per quanto riguarda la "discussione" di venenrdì sera sono pienamente daccordo con guzzivet, ma discutere in assemblea, se non c'è un "moderatore", mi pare quasi inutile, parlano in pochi e non si ha sicuramente il tempo di fare un minimo di ragionamento... L'unica utilità che ha avuto è quella di evidenziare una situazione e degli argomenti di cui sento parlare spesso in molti e che, a mio avviso, necessitano di approfondimento, naturalmente per chi ha vogia di approfondirli... Se il consiglio ritiene che questa esigenza sia effettivamente reale non può esimersi da fare qualcosa. ciò non toglie che se l'esigenza nasce dall'assemblea siano gli stessi musicanti a prendere l'iniziativa, il nostro statuto e regolamento dampio ampio margine a TUTTI...