Submitted by Wilkins on 30 December, 2006 - 22:35.
Sorvoliamo le polemiche e parliamo del concerto ......
Avendo letto solo ora tutti i commenti del sondaggio precedente (d'altra parte è più veloce la lettura di un romanzo!) e analizzando a consuntivo il Concerto Augurale 2006 e gli altri 18 o 19 a cui ho partecipato come musicante direi:
- La Banda di Darfo B.T. ha un equilibrio socio-artistico il cui centro di gravità è il Maestro Vittorio Alberti che a mio giudizio è il principale motivo di continuità che ha bilanciato il cambiare del tempo, dei musicanti e dei Consigli Direttivi. Questo a mio avviso è importante, anche se non appare, perchè il successo di un' Associazione come la nostra nasce dal giusto mix fra impegno artistico, coesistenza sociale, traguardi da raggiungere e attività ludico ricreative. Questi punti vanno mixati per creare il migliore ambiente possibile in cui ogni musicante possa impegnarsi ma divertendosi, e questo Vittorio lo sa fare! non so se inconsciamente o un modo ragionato, comunque funziona.
- In modo semplicistico io direi che si può (anzi si deve) migliorare, ma sempre bilanciando le componenti sopra descritte. Quindi ad un miglioramento artistico bisogna bilanciare una maggiore soddisfazione per il musicante.
- Ogni anno la scelta del repertorio è motivo di discussioni, controversie ecc., lo si è notato anche dal sondaggio. Alla fine io penso che i risultati sono sempre soggettivamente altalenanti ma oggettivamente equilibrati.
- La commissione artistica secondo me può essere positiva se accettata dal Maestro il quale la vedrebbe di buon grado se si intendesse come ufficializzare a membri della commissione artistica alcuni musicanti che già oggi Vittorio coinvolge nella scelta del repertorio, magari con l’aggiunta di qualche altro elemento. Non c’è dubbio che ci potrebbero essere dei risvolti positivi ma l’eliminazione delle discussioni non cesserà soprattutto se nella commissione artistica non ci saranno rappresentati sia dei legni che degli ottoni.
La morale: pensiamo positivo e non sbilanciamo il centro di gravità che speriamo sia permanente!
Il repertorio?!? C'è Vittorio!