Questa sera eravamo impegnati per il primo concerto di musica sacra, che abbiamo tenuto nella chiesa di Santa Maria a Darfo.
Il ritrovo era fissato alle 19.00 alla sede della banda, o alle 19.15 in chiesa di Santa Maria a Darfo per preparare il palco. Il ritrovo per tutti è stato alle 20.15, con divisa estiva.
Dopo un attimo di attesa, anche per la sistemazione dell’impianto di amplificazione per il cantante e dell’impianto per la registrazione della serata, ci siamo disposti sul palco allestito ai piedi dell’altare e abbiamo fatto alcune prove di “volume” e di intonazione.
Il concerto, previsto alle 20.45, è cominciato in realtà verso le 21.00. Presentati da Paola, che ha spiegato il filo conduttore della serata (l’evoluzione temporale della musica sacra), abbiamo aperto il concerto suonando “Gregorian Variants”, diretti da Vittorio. La bacchetta è passata nelle mani di Danilo per “Fantasia super l’homme armè”, il brano un po’ più delicato e complesso dell’intero programma. Vittorio è tornato sul podio per “Ave Maria” di Caccini, brano cantato da Silvano Mazzoli, voce della serata.
Il concerto è proseguito con “Hallelujah Chorus”, sempre diretta da Vittorio.
E’ quindi stata la volta di “Ave Maria” di A. Canossi, un brano per soli legni e voce, cantato sempre da Silvano Mazzoli con il testo in dialetto bresciano.
Il brano successivo è stato “Tantum Ergo n°2” di don Pietro Laini, arrangiato dal nostro maestro Vittorio Alberti.
Danilo è quindi tornato sul podio per dirigere “Gospels’ Favourites!” e “Jesus Christ superstar”.
Prima della fine del concerto abbiamo doverosamente ringraziato il parroco di Darfo, che ha anche tenuto un breve discorso di saluto.
Il concerto è terminato con “E’ la mano tua”, brano scritto per il decennale della beatificazione di Papa Giovanni XXIII, diretto da Vittorio e cantato da Silvano Mazzoli.
Il pubblico presente non era tantissimo, ma era attento e caloroso. Ci è stato chiesto il bis, ma Vittorio, ritenendo di aver abusato a sufficienza della pazienza del parroco, ha preferito chiudere così la serata.
Il concerto è terminato alle 22.20 circa, quando abbiamo rapidamente smontato il palco e riportato strumenti, sedie e leggii alla sede della banda.