Anche quest’anno è stato organizzato allo stadio di Darfo il meeting sportivo per disabili, giunto quest’anno alla 20° edizione.
Per festeggiare al meglio questo importante traguardo, è stata richiesta anche la nostra presenza, per la parte finale della giornata.
Il ritrovo per noi è stato alle 15.30 allo stadio di Darfo, con divisa estiva, visto che da qualche giorno fa davvero caldo!!!
Non eravamo molto numerosi, comunque, alle 15.30 eravamo allo stadio, all’ingresso dei 100 metri, ad aspettare di suonare, cercando un pezzetto di ombra per ripararci dal sole caldo, mentre gli atleti terminavano le loro gare.
Abbiamo atteso parecchio, e, alle 16.00 circa, ci siamo messi in fila, pronti per la partenza. Abbiamo quindi atteso la fine delle premiazioni, assistito ad uno spettacolo delle ragazze della ginnastica artistica, finché, alle 16.15, gli atleti partecipanti si sono posizionati dietro di noi e tutto era pronto per la sfilata conclusiva della manifestazione.
Durante questo ultimo quarto d’ora, mentre attendevamo in fila, il nostro sguardo andava, con un velo di preoccupazione, alle montagne alle nostre spalle, dove era evidentemente in corso un temporale, del quale, per il primo momento, avvertivamo soltanto il vento.
Alle 16.15 circa, siamo partiti e, suonando “Primula” e “Cindy”, abbiamo percorso i 400 metri del campo, in testa al corteo degli atleti, come sempre molto entusiasti. Giunti davanti alle tribune, mentre lo speaker continuava con le premiazioni e salutava noi e le autorità presenti, ci siamo spostati avanti, per lasciare spazio agli atleti.
Fermi, rivolti verso gli atleti, avremmo dovuto suonare altre marce, e l’Inno di Mameli a chiusura della manifestazione, ma ormai il temporale era davvero vicino ed imminente…
Il Vittorio, chiamato dallo speaker, ha ritirato la targa commemorativa della manifestazione, tra applausi e ringraziamenti. Tornando frettolosamente verso di noi, ha impartito un ordine perentorio e provvidenzialmente appena in tempo: “Scappate!!!!”.
Erano le 16.30, quando ci siamo letteralmente smaterializzati: sia noi che la gente ancora presente, abbiamo cominciato a correre sotto le prime grosse gocce di quello che poi si è rivelato un abbondante temporale… Senza neanche badare ai saluti, ciascuno ha corso per la sua strada: c’è stato chi ha raggiunto velocemente la propria auto, chi è corso alla sede della banda, e anche chi, con un piatto in testa, ha percorso il tragitto a piedi con relativa calma….
Il servizio è quindi terminato alle 16.30.