Questa mattina eravamo impegnati per un servizio in occasione dell’annuale manifestazione organizzata dal gruppo Avis di Darfo Boario Terme. Il ritrovo per noi è stato alle 10.00 alla sede della banda, con divisa invernale, giubbino e libretti blu. Prima del servizio,siamo stati esortati a controllare di avere nei libretti l’”Inno dell’Avis”, ed, eventualmente, ad aggiungere tale marcia. Ci siamo messi in fila nel piazzale della sede della banda, e, alle 10.15 circa, abbiamo raggiunto sfilando (senza suonare, ma con gli imperiali che ci davano il passo) il vicino teatro San Filippo, dove si stavano svolgendo le premiazioni degli avisini meritevoli ed i discorsi del caso. Mentre aspettavamo la fine delle premiazioni, abbiamo partecipato ad un rinfresco, gentilmente allestito per noi nel vicino oratorio. Ci siamo quindi riposizionati, e, alle 10.35 circa, mentre la gente cominciava ad uscire dal Teatro, abbiamo suonato da fermi “Europa mars”. Abbiamo quindi intrattenuto i presenti suonando, sempre da fermi, “Costanza”, “On the road” e “The Thunderer”. Verso le 11.00, abbiamo accompagnato i presenti alla vicina chiesa dei santi Faustino e Giovita, suonando “Primula”. Alcuni di noi hanno partecipato alla Messa, mentre altri si sono rifugiati in un vicino bar.Terminata la Messa, verso mezzogiorno, ci siamo rapidamente risistemati in fila, e siamo partiti alla testa del corteo diretto verso le Terme di Boario. Partendo dalla chiesa abbiamo intonato “Arosa”, seguita da “Monterey”. Siamo così giunti (percorrendo via Roma, attraversando il ponte di Darfo) al municipio di Darfo, vicino al quale è presente il monumento dell’avis, appunto. Ci siamo fermati al monumento, ed abbiamo suonato “l’Inno dell’Avis”. Sempre da fermi, dopo l’attenti suonato da Massimo, abbiamo suonato l’”Inno di Mameli”, durante il quale è stata deposta al monumento una corona di fiori in memoria degli avisini defunti. Abbiamo proseguito la nostra sfilata suonando “In marcia” e “Sara” (ripetuta due volte, per raggiungere le terme di Boario suonando). Da fermi, fuori dall’ingresso delle terme, abbiamo intrattenuto i presenti suonando “Primula” e l’”Inno dell’Avis”. Il servizio è terminato alle 12.30 circa.