L'occasione per la stesura della marcetta brillante "Scossa elettrica" fu un congresso mondiale di telegrafisti nel 1899 a Como per il centesimo dell'invenzione della batteria galvanica. Uno dei due manoscritti conosciuti porta la dedica di Puccini: "Eccoti la porcherietta… che i telegrafisti al suono di questa marcetta arrivino presto alla pensione". Nonostante la palese ironia, Puccini più tardi fece stendere da un certo G. Serrao una versione per banda. Ed è proprio la versione che la Banda di Darfo inserisce nel suo repertorio in occasione del Concerto Augurale del 2009. Perchè il 2009 è una data importante per la Vallecamonica: si festeggia infatti il centenario del completamento della diffusione dell'elettricità nel nostro territorio. Se il telegrafo infatti era giunto già nel 1865, ed il 1894 fu l'anno della l'illuminazione elettrica, nel 1909 iniziarono i lavori della centrale di Cedegolo della da poco fondata Società elettrica di Vallecamonica, che fondendo in se tutte le prime società elettriche camune iniziò a distribuire capillarmente l'energia elettrica a buona parte della valle. Nel luglio dello stesso anno una grande festa accolse il primo treno nelle varie stazioni della valle. A questo avvenimento la Banda di Darfo dedica 2 brani del proprio Concerto Augurale.
Scossa Elettrica
Miscellanea
Autore: Giacomo Puccini
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