Il ritrovo per questa sera era fissato alle 20.00 nel cortile di Villa Cemmi, storica villa che sorge nel centro più antico di Darfo. L'occasione della serata era un concerto, che chiudeva i festeggiamenti per il decimo anniversario di fondazione dell'Associazione delle Bande Bresciane. Non eravamo l'unica banda presente. Infatti la serata era suddivisa in tre parti, ciascuna delle quali vedeva una diversa banda sul palco. Oltre a noi, infatti, si sono esibiti la Banda Civica Volontà di Bienno ed il Corpo Musicale S. Apollonio di Lumezzane. I tre corpi musicali si sono in qualche modo "suddivisi" il giardino ed il portico della Villa, e si sono ricavati ciascuno uno spazio per depositare le custodie degli strumenti. Il palco era stato allestito (da volonterosi musicanti in pomeriggio) davanti al loggiato della villa, e nel giardino erano disposte sedie e panche per il pubblico.
La prima banda a posizionarsi sul palco, alle 20.30 precise, è stata la banda Civica Volontà di Bienno. Presentati da Paola, che ha spiegato al pubblico il motivo della serata, gli amici di Bienno hanno presentato cinque brani, diretti dal Maestro Paolo Bettoli, intervallati dagli interventi di Paola, che approfittava anche per dare qualche notizia sul primo corpo musicale ospite.
La Banda di Bienno ha terminato la sua parte di concerto alle 21.15 circa, quando, tra discorsi di rappresentanti delle bande presenti, è scesa dal palco, per lasciare il posto a noi. La banda di Darfo, infatti, si è esibita come seconda. Dopo i consueti problemi di sistemazione, quando finalmente tutti siamo riusciti a sederci e ad avere un leggio davanti, abbiamo iniziato la nostra parte di concerto. Abbiamo presentato tre brani, tutti diretti dal maestro Vittorio Alberti. Il primo brano che abbiamo suonato è stato l'"Inno delle Bande Bresciane", seguito da "Un disco dei Cetra". Abbiamo chiuso il nostro intervento musicale con "De Andrè for band".
Alle 21.45 circa abbiamo lasciato il posto al secondo corpo musicale ospite, più precisamente al Corpo Musicale S. Apollonio di Lumezzane. Paola si è congedata dal pubblico, e ha passato il microfono nelle mani del presentatore della Banda ospite. Anche il corpo musicale di Lumezzane ha presentato cinque brani, diretti dal maestro Giuseppe Orizio.
Il concerto delle tre bande è terminato verso le 22.30, quando il pubblico se n'è andato, e noi abbiamo offerto un rinfresco alle bande ospiti. Naturalmente è inutile aggiungere che al rinfresco abbiamo lautamente aderito anche noi...
Dopo esserci rifocillati, alcuni volenterosi hanno riportato strumenti, sedie e leggii alla sede della banda.
La serata è stata, a mio parere, positiva: siamo riusciti a suonare all'aperto senza dover scappare per la pioggia, il pubblico era abbastanza numeroso ed entusiasta e credo sia stato interessante per tutti noi ascoltare altre due bande del nostro territorio.
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