La commemorazione del 25 aprile, la fine della seconda guerra mondiale, è una manifestazione a livello zonale. Erano anni che non succedeva, ma quest’anno si è festeggiata a Darfo, quindi è stata ovviamente richiesta la nostra presenza. Ci siamo trovati alla Banda alle 8:30, perchè era prevista una micro-prova. Fuori dalla sede abbiamo infatti suonato le parti “solite” del 25 aprile, che quasi nessuno ricordava (e che molti non avevano mai suonato, visto che sono molti anni che non suoniamo in questa occasione). Verso le 9:00, siamo partiti in fila e a piedi, e ci siamo diretti al cimitero di Darfo, dove erano previsti il ritrovo e la partenza della manifestazione. Ci siamo disposti a fianco del monumento del partigiano, e abbiamo suonato “Europa Mars” e l’ “Inno delle Fiamme Verdi”. Quindi Myriam ha suonato l’ “attenti”, le bandiere si sono alzate, ed è stata deposta una corona d’alloro al monumento. Intanto noi avremmo dovuto suonare “Bella Ciao”, una delle parti provate una mezz’ora prima in Banda. Tale parte doveva cominciare con un colpo di grancassa in battere, e noi tutti dovevamo cominciare poi a suonare. Ma, all’attacco di Vittorio, il colpo di grancassa… non c’è stato… Qualcuno è partito comunque, qualcuno no, e anche quelli che avevano preso l’iniziativa di suonare comunque, si sono presto smorzati nel silenzio generale… Lo sguardo truce di Vittorio e il suggerimento di qualcuno, ha ricordato a Luigi del colpo in battere della cassa, quindi, al secondo tentativo, siamo partiti con “Bella Ciao”, che stavolta è andata a buon fine. Ci siamo quindi sistemati con tutto il corteo, e siamo partiti verso la chiesa di Santa Maria a Darfo. Nel tragitto abbiamo suonato “Primula”, “Arosa”, e “Sara”, finita proprio davanti alla chiesa. Alcuni di noi hanno partecipato alla Messa, durante la quale Myriam ha suonato due “attenti”, all’elevazione e prima della preghiera del ribelle. Finita la Messa, ci siamo di nuovo disposti in fila e siamo partiti verso il monumento dei caduti a Corna. Abbiamo suonato “The Thunderer”, “Monterey”, “In Marcia” e “Bella Ciao”. Tra le varie marce, le percussioni continuavano a suonare facendoci tenere il passo di marcia. Al monumento dei caduti, dopo l’ “attenti”, abbiamo suonato l’ “Inno di Mameli”. Ci siamo quindi spostati di qualche metro, e, durante la deposizione di una corona d’alloro alla lapide di Antonio Lorenzetti (la corona è stata depositata dal sindaco e dalla sorella di Lorenzetti), abbiamo suonato “Bella Ciao”. Siamo quindi partiti verso il comune suonando “Primula”. Davanti al comune abbiamo suonato “Fischia il vento”, al termine della quale sono iniziati i discorsi del nostro sindaco e dei vari sindaci presenti. Noi, poco elegantemente, ce ne siamo andati. Il servizio è per noi finito alle 11:15. Alla Banda c’erano confetti per tutti, offerti da Giorgio Duci in occasione dell’imminente matrimonio.