Strumenti musicali, case editrici, compositori, partiture

Strumenti musicali, case editrici, compositori, partiture

• Edizioni Musicali Eufonia-

  Casa editrice di musica per banda, didattica e da camera. Essendo di Pisogne, quindi camuna, la sentiamo particolarmente "vicina", e siccome gli editori sono anche valenti Maestri Direttori di banda, hanno le idee ben chiare su cosa pubblicare.

• Il Baghet-

  Strumento inusuale per una banda. La nostra lo ha adottato per le tradizionali "pastorelle". Bellissimo ed esauriente sito curato da Walter Biella, grande esperto e "papà" del ns. esemplare. Ogni pagina è un moderno salto in una antichissima tradizione.

• Edizioni Musicali cel-isa-

  Questa casa editrice di Bagnatica, in provincia di Bergamo, nel suo lavoro editoriale dedicato agli originali per banda e al repertorio legato al folklore popolare, ha l'intento di valorizzare sopratutto il lavoro dei maestri di Banda.
  Sappiamo tutti che spesso i maestri di banda, anche se non professionalmente, amano cimentarsi in trascrizioni o opere nate da idee originali.
  Questo lavoro, dopo magari una sola esecuzione in pubblico, resta a volte anche anni nei cassetti prima che ritorni l'opportunità di farla conoscere ad altri colleghi o sentirla suonare da altre realtà musicali.
  Come descritto sul sito : "un lavoro enorme, un patrimonio che osiamo dire inesplorato e che merita l'attenzione dovuta perchè fatto con la competenza dovuta."
  Oltre a questo meritorio impegno, le Edizioni Musicali cel-isa hanno un'altra caratteristica importante che è quella di promuovere la diffusione della musica scritta per "baghét bergamasco" (per chi non lo conosce può cliccare sul link, riportato in questa sezione, su un sito dedicato al baghét).
  Nel loro catalogo, oltre a partiture per baghét e banda, c'è un metodo per lo studio dedicato a questo straordinario strumento tradizionale che, proprio in provincia di Bergamo, grazie al lavoro costante di bravi e appassionati musicisti, è riuscito a conservare uno spazio dal sapore nostrano nel cuore della gente.

• Maestro Giuseppe Lotario-

  Il sito del M° Giuseppe Lotario, pur essendo ancora in allestimento, offre una esauriente panoramica dell'attività del compositore siciliano.
  L'eccellente curriculum da già un'idea del lavoro che il Maestro ha maturato in molti anni a stretto contatto con la grande tradizione bandistica siciliana, innazitutto, e con notevoli riconoscimenti anche a livello nazionale.
  Il sito offre la possibilità di ascoltare e scaricare la partitura di alcune delle numerose composizioni che il M° ha composto, appropriatamente suddivise in sezioni specifiche.
  Il M° Lotario collabora, tra le altre, con la camuna Edizioni Musicali Eufonia, e per questo ci piace sentirlo un po' come "di casa".
  Ad accentuare questa sensazione, scorrendo tra le pagine del sito, possiamo scoprire, con piacere, che i nostri amici "vicini di casa" della Banda "S.ta Cecilia" di Angolo Terme, hanno commissionata al M° Lotario un Inno religioso dedicato a San Lorenzo, santo a cui è intitolata la bella Parrocchiale della cittadina termale.
  Questa particolare e piacevole circostanza mi permette di accennare ad un interessantissimo argomento :
  La prassi, molto in voga all'estero ma poco praticata in Italia, di "commissionare" composizioni, da parte di Associazioni musicali, a compositori italiani competenti in materia di composizione per organico strumentale di fiati, andrebbe assolutamente stimolata e incrementata.
  Ogni Associazione musicale, ma anche Istituzionale, potrebbe trovare molte occasioni legate a determinati momenti di rilevante importanza della propria storia o della tradizione del proprio territorio, per commissionare tali opere.
  Opere uniche, originali, che racchiuderebbero in sè molteplici meriti.
  Primo tra tutti, incementare il patrimonio di partiture originali dedicate ad organici strumentali bandistici, ponendo le bande musicali, in questo modo, come enti "promotori" della crescita di questo fondamentale patrimonio, non lasciandole limitatamente relegate a soggetti "passivi".
  Incentivare, movimentando risorse tramite il meccanismo legato alla "domanda/offerta", l'interesse verso il mondo delle bande musicali da parte di potenziali ottimi compositori che fino ad ora hanno "ignorato" il panorama della musica per strumenti a fiato.
  Inoltre, le bande musicali, in sinergia con le Istituzioni territoriali così come altre associazioni di diversa natura, collaborando attivamente con le case editrici specializzate, darebbero modo a queste di implemetare ed ampliare la loro offerta editoriale, a vantaggio di tutto il mondo bandistico nazionale.

   

• Maestro Vincenzo Correnti-

  Clarinettista, compositore, autore di pubblicazioni didattiche, opera con disinvoltura tra la musica classica, il jazz e la musica leggera.
  Collabora anche con la casa editrice camuna Eufonia.
  Scorrendo le pagine del "curriculum" così come quella delle pubblicazioni e dell'attività concertistica, si nota come l'artista marchigiano non sia certo uno di quelli a cui piace stare con le "mani in mano".
  Numerosi premi e riconoscimenti gli sono stati attribuiti soprattutto per la sua intensa attività nell'ambito delle bande musicali.
  Impegnato in numerose collaborazioni con importanti nomi del panorama musicale italiano e straniero, svolge un'intensa attività concertistica con alcuni ensambles nei diversi generi musicali.
  E' direttore stabile della Banda Musicale "Città di Camerino" e collabora con altre bande musicali della sua regione.
  
  Siamo sempre lieti di dare notizie su artisti che, muovendosi all'interno del mondo bandistico, "creano" appositamente per questo genere musicale e specificatamente per un organico di strumenti a fiato, nuove partiture e moderni metodi didattici dedicati ai più giovani.
  E' sempre una buona notizia prendere coscienza che il mondo bandistico italiano, grazie ad artisti e case editrici che prestano attenzione alle nostre bande, sta muovendosi nella giusta direzione per colmare il ritardo accumulato rispetto ad altre realtà musicali europee.
  E' opportuno smettrla di "piangerci addosso" solamente e incominciare a guardare anche alle cose che funzionano e vanno bene.