malattia
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- Anniversario di speranza-
Ho i brividi……
No non ho la febbre, guardando la data di oggi mi è venuta una strana sensazione.
L’anno scorso il 5 febbraio, come oggi, ero felice e ansiosa perché nel pomeriggio avrei ritirato la 1^ pagella della mia bambina. Finito il lavoro stavo rientrando a casa per il pranzo e il telefono squillava. Una corsa, alzo la cornetta e ascolto una delle telefonate più angoscianti della mia vita.E da quel momento tutto è cambiato.
E’ passato un anno, mesi di sofferenza fisica ma soprattutto psicologica, che ora sembrano già così lontani, ma che in realtà sono latenti in me.
E nel frattempo ero sempre qui a “lavorare” su questo sito, che mi ha tenuta vicina agli amici lontani e mi ha dato la possibilità di rimanere in contatto anche quando uscire era un po’ un problema.
Certo prima di tutto l’aiuto è venuto dai miei cari (wilkins, shait, Elisa, papà…….) che mi hanno sostenuta e sopportata, ma avere un progetto da seguire mi ha fatto intravedere che si poteva ancora sognare e sperare in qualcosa e distogliere l’attenzione da quell’unico chiodo fisso che rischia di diventare una malattia come questa.
Grazie a tutti per l’amicizia e per la fiducia che mi dimostrate (addirittura maestra del corso di percussioni non l’avrei mai immaginato….).
E’ proprio vero che la sofferenza non ti toglie solamente ma ti dà anche!
E a chi sta vivendo momenti dolorosi, auguro di ritrovare presto la serenità e di saper apprezzare ogni giorno che ci viene donato.