OMAVV
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- Gita in Baviera per le due trombe della OMAVV-
E sull'onda delle gite a destra e a manca di un po' tutti, anche i due trombettisti della OMAVV (storm e ATTILA) si sono recati in gita turistica in Baviera (Fussen ), scopo della missione era la visita ai famosissimi castelli di Luigi II (o Ludovico II o Ludwig II ), eccentrico re della baviera scomparso prematuramente e misteriosamente nel 1886 all'età di 41 anni dopo essere stato dichiarato "matto" e inibito dei suoi poteri.
Bando alle ciance volevo solo esporre un po' il viaggetto e fare vedere qualche fotografia, prima di tutto... i partecipanti:
In ordine orario da sinistra: Elena (consorte di ATTILA e detentrice lei stessa del nickname), noemi (consorte di storm), ATTILA e storm. Naturalmente chi va in Germania impara a bere.... Anche le ragazze...
Siamo partiti alla volta della Germania alle ore 7:00 di Martedì 21 agosto per arrivare a destinazione intorno alle 14.30, dopo aver fatto una pausa ed esserci fermati a pranzare a ben 10 km dalla destinazione. La sera stessa abbiamo fatto una passeggiata tra e vie della cittadina di Fussen di cui possiamo ammirare qualche fotografia, sia diurna che notturna....
Campanile (sembra)... Non chiedetemi il nome, quando è stato costruito e perchè non lo so... So solo che è stato molto fotografato.
Lo stesso campanile della foto a sinistra in notturna.
Panoramica notturna di una delle vie principali di Fussen con sullo sfondo il campanile della chiesa (non quello sopra) e, a destra, uno scorcio della torre del castello (si, c'è un castello anche a Fussen).
Interno del castello di Fussen, veramente bello... Peccato solo non siano visitabili le stanze.
E dopo una notte di riposo la mattina seguente eravamo pronti a visitare i famosissimi Castelli che si possono ammirare nella vicina Schwangau, dove noi alloggiavamo e dal balcone della cui camera potevamo ammirare il più famoso dei due castelli...
Il castello di Hohenschwangau, dove Luigi secondo trascorre la maggior parte della sua infanzia.
Il castello di Neuschwanstein, conosciuto anche come il castello delle favole, fu fatto costruire dal re Luigi II di Baviera intorno alla metà del IX.
La visita ai castelli non è lunghissima (35 minuti ogni castello) ed è perfettamente organizzata, non poteva infatti essere altrimenti in Germania. Nel tardo pomeriggio abbiamo fatto un giretto in un paio di paesi sul percorso della Romantic Strasse, Shongau e Augsburg. Strade bellissime e collinari, perfette da percorrere in moto.
Il giorno seguente è stato dedicato alla visita di Salisburgo, non proprio vicinissima (distante più di 200 km) ma comunque non ce la volevamo perdere... Non oso immaginare cosa sarebbe Salisburgo senza Mozart... Un po' come Pisa senza Piazza dei Miracoli...
ATTILA e consorte (non si sa mai chi è il vero ATTILA...) fotografati a Salisburgo con sullo sfondo lafamosa fortezza costruitaintorno al mille d.c. .
Statua di Amadeus Mozart nella omonima piazza. La città di Salisburgo vive del nome del famoso compositore.
Panoramica della città di Salisburgo che si può ammirare da una delle torri della fortezza che domina la città.
La sera siamo giunti all'albergo abbastanza stremati... Ma dopo un'ultima notte di sano riposo e un'ultima visita alla cittadina di Fussen per l'acquisto dei souvenir, siamo partiti alla volta dell'Italia e abbiamo fatto una piccola fermata a Innsbruck dove si stava svolgendo, assieme a un concerto di una fanfara locale vestita con i classici costumi tirolesi, una manifestazione della comunità coreana (?!?) in altrettanto tipici costumi... Ecco la foto che sono riuscito a fare nella ressa:
- Ritrovo conviviale OMAVV-
La OMAVV non è solo un orchestra modulare a volume a variabile in certe occasioni si trasforma in Organismo Mangia a Volontà Voracemente organizzando incontri conviviali fra amici dove con la scusa di organizzare le attività future del gruppo si abbandona a succulenti banchetti con brindisi a base di buon vino……
Ecco allora che domenica 16 dicembre i componenti della OMAVV sono stati ospitati da Armida e Nicola in un suggestivo luogo montano sul pendio del monte che sovrasta l’abitato di Valle di Saviore in una splendida cascina da poco ristrutturata alla quota di circa 1300 mslm con vista sull’intera valle sottostante, dove solo la mancanza di neve stonava (e questo non è da OMAVV ) in un idilliaco panorama montano invernale.
Dopo il ritrovo alle ore 10.00 presso la sede della banda a Darfo siamo partiti in auto con mogli, figli e fidanzate diretti in Val Saviore, dove Armida e Nicola ci attendevano indaffarati nei preparativi culinari.
L’ultimo tratto per raggiungere la Baita l’abbiamo effettuato a piedi sferzati da un arietta di diversi gradi sotto zero fra un cielo dominato da tinte fosche che solo verso il mezzogiorno hanno lasciato spazio ai tiepidi raggi del sole,
..... ma poco importa perché appena entrati nella baita un soggiorno caldo e carico di addobbi natalizi posti sulla struttura interamente in legno a vista ci ha scaldato subito il corpo e l’anima, assieme alla grappa al mirtillo che subito Nicola ci ha offerto! In attesa di un paio di componenti che ci avrebbero raggiunto verso le 13.00, orario previsto per il pranzo, abbiamo visitato accuratamente la cascina, e alcuni hanno fatto una breve escursione nella pineta alla ricerca di muschio e pigne per la preparazione di presepi, mentre il cuoco provetto Nicola “l’ha mitit sò la polenta” ......
ll pranzo si è prolungato per tutto il pomeriggio, e durante la giornata fra un brindisi e l’altro abbiamo a lungo parlato anche della banda e dei progetti sulla OMAVV.
L'argomento più gettonato è stato il repertorio e la ricerca delle partiture più idonee per un gruppo ristretto come il nostro....... è emersa la volontà di trovarci a gennaio in una riunione in cui ognuno porterà delle proposte musicali sulle quali cercheremo di concentrare i nostri sforzi per reperire le partiture. Le proposte per i prossimi impegni musicali sono state in linea di massima definite e sono due: organizzare degli incontri didattici nelle scuole medie di Darfo di sabato mattina e l'appuntamento clou (molto impegnativo) allietare musicalmente una serata della prossima Festa Popolare della banda.La giornata si è poi conclusa verso le ore 17,00 quando incapaci di finire l'abbondante cibo ancora a disposizione, abbiamo sparecchiato e ci siamo preparati per il ritorno.
Fuori dalla baita il buio avvolgeva totalmente la vallata e per raggiungere le macchine parcheggiate nel paese di Valle ci siamo attrezzati con torce elettriche.E' stata una giornata molto positiva! Insieme ad amici in un bel posto, in un ambiente accogliente, pranzo ottimo e tutto sommato sono nate anche proposte interessanti per la OMAVV.
Non meno importante abbiamo anche rafforzato l'amicizia con alcuni dei nostri colleghi della Banda di Casazza che erano ben rappresentati da: Francy, Noemi, Marco e Simona.
Grazie ad Armida e Nicola per l'ospitalità e arrivederci al prossimo incontro "extra-musicale" che siamo certi non tarderà ad essere organizzato.