barzellette
barzellette
- vagone letto-
Un uomo e una donna che non si conoscevano, entrambi sposati, dividevano, da soli, lo stesso scompartimento sul vagone letto del treno.
I due, molto stanchi, anche se con un po' di vergogna riescono a prendere sonno, lui nella cuccetta superiore e lei in quella inferiore, quando all'una di notte lui si sveglia, sporge la testa e svegliando la donna le dice:
"Scusi se l'ho svegliata, ma potrebbe allungarmi un'altra coperta. Sa com'è,sto morendo di freddo"
E la donna, rapidamente: "Sa, ho un'idea migliore: perché, solamente stanotte, non facciamo finta che siamo marito e moglie?"
"Stupendo!!! E' un idea eccellente!!" rispose l'uomo entusiasmato.
"Ottimo!" rispose la donna. "Perché allora non te la prendi tu quella cazzo di coperta invece di svegliarmi, stronzo!!"
Dopo un breve periodo di silenzio... l'uomo scoreggiò. - ospedale psichiatrico-
Anna e Marco sono due pazzi che vivono in un ospedale psichiatrico. Un giorno che passeggiano vicino alla piscina dell'ospedale, Anna improvvisamente si butta nell'acqua e cola a picco... Marco salta a sua volta e riporta Anna in superficie.
Quando il direttore dell'ospedale viene a sapere dell'atto eroico di Marco decide subito di lasciarlo uscire dall'ospedale in quanto il suo atto di bravura dimostra che è mentalmente stabile. Così il Direttore va da Marco per dargli la notizia e dice:
- Marco, ti devo dare una bella e una cattiva notizia! Quella bella è che ho deciso di dimetterti dall'ospedale in quanto sei stato capace di compiere un atto eroico salvando la vita di un'altra persona. Credo che tu abbia ritrovato il tuo equilibrio mentale... La cattiva notizia è che Anna si è impiccata nel suo bagno con la cintura della vestaglia!
Allora Marco guarda perplesso il Direttore e risponde: Non si è mica impiccata, l'ho appesa io per farla asciugare.
- Ero in discoteca...- Ero in discoteca e una ragazza mi fissava da un quarto d'ora, ho preso coraggio e sono andato da lei ...... era strabica.
- detti e certezze...-
Dicono che una sigaretta ti accorci la vita di 4 minuti...
Dicono che un bicchiere di whisky ti accorci la vita di 3 minuti...
... sicuramente una giornata di lavoro te la accorcia di 8 ore!!!
- L'apprendista Barbiere-
C'è un giovane di 15 anni,che decide di intrapendere il mestiere del barbiere.
Un bel giorno il padre di questo ragazzo, lo porta da un suo amico a imparare tutti i trucchi del mestiere.
Proprio il primo giorno,entra nello studio un signore di circa 50 anni,che chiede di farsi radere la barba.
Il padrone gli dice di stare attento e il ragazzo incomincia,ma aimè, il ragazzo è talmente emozionato,da tremargli la mano,che sbaglia e procura un bel taglio alla guancia destra.
A quel punto il padrone gli dice:
imbecille,cretino,ti avevo detto di stare attento e lui parte per dare un ceffone al ragazzo,ma a quel punto il ragazzo si accuccia e per sbaglio il padrone colpisce il cliente.
Finito di radere la guancia destra,il ragazzo si mette a radere la guancia sinistra,ma anche lì sbaglia e procura un altro taglio al cliente e di nuovo il padrone si arrabbia a tal punto,da arrivare un ceffone al ragazzo e anche stavolta,per sbaglio colpisce il cliente.
A quel punto il giovane si mette a tagliare le basette e stavolta invece di fare un taglio,porta via di netto l'orecchio destro,ma improvvisamente il cliente raccoglie il suo povero orecchio e dice al giovane:
zitto,zitto,per carità,altrimenti quello mi fà un culo così!!!!!!!!!!!!!!
- Taxista- Un passeggero nel taxi tocca la spalla del tassista per chiedergli qualcosa. Il tassista fa un grido strepitoso, perde il controllo della vettura, manca per poco un pullman, sbatte contro un marciapiede e si ferma a pochi centimetri da una vetrina. Ci sono un paio di secondi di silenzio totale, e poi il tassista dice: "La prego non lo faccia mai più. Mi ha spaventato a morte!"
Il passeggero si scusa e dice: "Non immaginavo che lei si sarebbe spaventato così semplicemente toccandole una spalla!!!"
"Vabbeh, non è proprio colpa sua, ma oggi è il mio primo giorno di lavoro come tassista, sa negli ultimi venticinque anni ho guidato sempre un carro funebre ..."