corsica
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- Corsica...il mondo in un isola-
Pronti? Via! Mi lancio anch'io nel mondo dei blogs. Il mio vuole essere un mix di alcune delle cose che più mi appassionano (dopo la banda chiaramente!) e che hanno trovato un terreno, o meglio un'isola molto fertile su cui sbizzarrirsi. Vediamo di spiegare con ordine, le passioni sono: la moto, una bellissima Motoguzzi California (da qui il mio nik name), che mi scorrazza in giro per l'Europa da ormai quasi quattro anni; i viaggi, come non averla come passione visto che mi sono preso una moto; la fotografia, che mi permette di "rubare" qualche piccolo ricordo delle meravigliose cose che si possono scoprire unendo le prime due; per dirla tutta, quest'ultima mi ha anche permesso di avere una meravigliosa "compagnia" durante questi viaggi.
Veniamo ora al terreno in cui tutto ha trovato il luogo migliore dove esprimersi.... la Corsica! Nel titolo del blog l'ho descritta come il mondo in un isola, penso che non sia assolutamente esagerato, il mondo in un'isola, lunga poco più di 90 chilometri!
Pochi altri posti possono permettere di passare nel giro di pochi chilometri da spiagge caraibiche a montagne di circa 2000 metri dove è possibile, d'inverno, sciare. In questo mio blog vorrei farvi assaporare un po' di quelle bellezze che questa terra può offrire, grazie alle foto fatte da me e da Anna nel corso di due vacanze estive. Buon viaggio!
PS abbiate pazienza... le foto sono state raccolte in due anni, io spero di non mettercene altrettanti a scrivere questo mio blog (come sa Storm, non ho molto tempo!!!).
Partenza!!! Non serve per forza una moto (la mia è bellissima non vi pare?!?), dicono che la Corsica sia il paradiso dei motociclisti ma anche dei cicloamatori, dei camminatori, dei camperisti... un po' di tutti insomma. Come dicevo prima non è molto grande, ma come sempre il vino buono stà nella botte piccola... e allora... stappiamola! In Corsica ci si arriva via mare da Genova o Livorno in circa 5 ore, poco senza dubbio, praticamente in mezza giornata si può essere sul suolo corso (guai a dire francese! I corsi sono abbastanza indipendentisti, la storia, anche quella attuale è ricca di episodi anche sanguinosi che ribadiscono come questa terra sia, a mio modo di vedere, la "nazione corsa").
L'arrivo è a Bastia, cittadina portuale a Nord-Est della Corsica, la cui parte vecchia "la citadelle" è sicuramente da visitare. Da qui parte l'avventura alla scoperta dell'isola.
Piccola premessa e consiglio se mi permettete: vista la foto starete pensando che ora scriverò: "non si deve bere prima di mettersi in viaggio"...ma no! Volevo consigliarvi la guida che vedete dietro a una delle cose per cui amo la Corsica (la birra Pietra), la guida del Routard. L'ho scoperta nel corso de viaggio e vi assicuro che è fantastica, esaustiva, infallibile, ricca di quelle informazioni che realmente cerchi in una guida senza perdersi in fronzoli inutili.
Visto che ci sono parlo subito di quel nettare prelibato e sopraffino che è la birra Pietra, non ci crederete ma è fatta con le castagne (non ci si fanno solo le mondole come vedete), quindi consiglio a tutti gli estimatori presenti in banda (e ce ne sono molti) di non lasciarsi sfuggire questo liquido ambrato durante un viaggio in Corsica. Per la cronaca ci sono altre due birre corse: la Serena e la Torra, non altrettanto buone secondo me.
- Un attimo, riaccendo la moto-
Un attimo, riaccendo la moto e ripartiamo. Dopo una piccola parentesi dedicata a Bacco ritorno alla terra corsa. Ho trovato una frase sulla guida del Routard che mi è piaciuta molto, riferita alla Corsica: "gli dei del Mediterraneo avrebbero potuto sceglierla per le vacanze"; innegabile, il posto è proprio divino. La foto che trovate qui sotto mi piace
particolarmente perchè rende molto bene l'idea di come il mare e la montagna in quest'isola siano terribilmente vicini. La spiaggia che vedete è una delle tante e bellissime che si trovano lungo il perimetro del "dito"così definito Cap Corse, la penisola che si estende a Nord di Bastia. In una giornata si può percorrere la strada che ne descrive il perimetro, costeggiando un mare caraibico da Bastia a Saint-Florent.
Quasi al termine della strada che circonda il "dito" troverete, a pochi chilometri da Saint-Florent, la spiaggia di Nonza, caratteristica per il suo colore nero, dovuto ai minerali d'amianto di una vecchia cava ormai non più utilizzata. Dal paesino la vista sulla spiaggia è da vertigini. Se qualche romanticone vorrà lasciare un messaggio d'amore potrà scriverlo con dei sassi bianchi, visto dall'alto il risultato non è male.
Si vedono le scritte nella foto a sinistra? Fidatevi, ho scritto "W la banda di Darfo!", non ci credete andate a controllare!