lavoro
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- Il triumvirato - prefazione-
Complice un problema informatico (conversione al nuovo modello di Blogger = ingresso vietato al nuovo Blogger dal mio computer a lavoro) non posso più postare i miei interminabili messaggi sul mio blog (http://peggywrites.blogspot.com), e mi sono ridotta a scrivere una lunga pagina di diario da inserire nel blog una volta a settimana. Buona fortuna a tutti i miei lettori…
Nel frattempo, ieri pomeriggio, a più di un’ora dalla fine della giornata, la strega madre è tornata in ufficio dopo forse un’ora in laboratorio con l’assistente di pozioni e mi ha detto: “Peggy, che noia mortale, non suona nemmeno il telefono! Mi sa che adesso ce ne andiamo tutti su internet fino alle sei, cos’altro vuoi fare?!”.
Ora…a parte il fatto che mi sciocca il fatto che mi abbia chiamato per nome (lavoro qui da un anno e mezzo, gente, e questa è la seconda volta che lo fa), dopo le battute iniziali mi è sorto un dubbio: l’avrà detto per farmi capire che sa? Che sa che io e internet siamo ottimi amici, specie negli ultimi tempi? È un ricatto?
Pare che geneticamente parlando non ci sia possibilità che io riesca a stabilire buoni rapporti con i colleghi, ad eccezione delle amiche di Bergamo (dove, come ho detto altrove, eravamo prima di tutto compagne di università) e della stupenda persona con cui ho avuto il piacere di lavorare per pochi mesi nel 2005. Certo, forse dipenderà dal fatto che sono sempre stata assunta come “mano in più” alla già esistente forza lavoro, quindi probabilmente sono considerata una mezza minaccia…ma mezza minaccia a chi?
Nel frattempo, annunciato da un lampo, un tuono, e da una nuvola sulfurea, si è materializzato il mio capo…
E il weekend è ancora lontano…