Come ogni anno, da quando anche Fucine ha il suo monumento di commemorazione dei caduti, anche quest’anno abbiamo dovuto suonare per tale manifestazione. Ci siamo trovati alle 9.15 alla banda, e, alle 9.30, eravamo a Fucine, praticamente in fondo al paese. Infatti, nella manifestazione di oggi, oltre alla commemorazione del 4 novembre, si teneva l’inaugurazione di due nuove vie, la prima della quali, appunto, al nostro ritrovo. Dopo qualche chiacchiera, ci siamo disposti in fila, e, nell’attesa, abbiamo suonato “Europa Mars”. Quindi il sindaco ha letto la storia dell’intestatario della nuova via, Padre Giuseppe Salvini, è stata scoperta la targa,e poi il parroco Don Danilo ha dato la benedizione. In seguito all’attenti, abbiamo suonato l’”Inno di Mameli”. Siamo quindi partiti verso la nuova via da inaugurare, oltre la Chiesa, suonando faticosamente “Arosa”, con un’andatura decisamente tranquilla, visto quanto è ripida la strada…. Quando siamo giunti alla strada pianeggiante, con il Vittorio (oltre tutto con problemi di mal di schiena) quasi morente, abbiamo intonato “La Canzone del Grappa”. Giunti alla nuova via da inaugurare, ci siamo fermati, e il copione è stato identico al precedente: il sindaco ha letto la storia di Don Pino Mozzoni, Don Danilo ha impartito la benedizione, e noi abbiamo suonato l’”Inno di Mameli”. Siamo quindi ripartiti, suonando “Primula”, diretti verso il monumento ai caduti, al quale siamo giunti senza fiato, sempre per via della salita…. C’è stato un breve discorso di ringraziamento, a cui sono seguite la benedizione di Don Danilo e la deposizione della corona di alloro. Noi abbiamo suonato “La leggenda del Piave” e l’”Inno di Mameli”. Abbiamo accompagnato il corteo in Chiesa per la santa Messa, suonando “Monterey” (2 volte). Quando la gente è entrata in Chiesa, noi siamo andati. Il servizio è terminato alle 10.45 circa.
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Servizio a Darfo-50° anniversario di fondazione dell’Avis (2 ottobre 2005)
Concerti e Servizi
02.10.2005
02.10.2005
Questa mattina ci siamo trovati a Darfo in Piazza Donatori di Sangue alle 9.00, per l’annuale servizio per l’Avis. Quest’anno era anche particolare, visto che è il 50° anniversario di fondazione di tale associazione a Darfo. L’idea era di fare la consueta, lunghissima sfilata, da Piazza Donatori di Sangue a Darfo alle Terme di Boario, ma il tempo atmosferico ci è stato “amico”….nel senso che pioveva alla grande, quindi la mattinata è stata organizzata in modo diverso. In Piazza Donatori di Sangue abbiamo suonato “Primula”, l’”Inno dell’Avis” e “Costanza”. Quindi abbiamo raggiunto in auto il Parco delle Terme a Boario, dove, tra discorsi vari, abbiamo suonato “Europa Mars”, “The Thunderer”, “Monterey” e l’”Inno dell’Avis”.
Il servizio è terminato alle 10.30 circa.
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Concerto per la Fiera Campionaria (16 settembre 2005)
Concerti e Servizi
16.09.2005
16.09.2005
Questa sera ci siamo trovati verso le 21.00 nella zona industriale di Erbanno; anziché per le prove, eravamo infatti impegnati in un concerto nell’ambito della Fiera Campionaria Camuna. Non abbiamo suonato all’interno della Fiera, ma in uno stand allestito all’esterno. Ci siamo disposti per metà su un palco altissimo, e, visto che il palco era troppo piccolo per tutti, l’altra metà era in terra… Così stranamente sistemati, e presentati da Paola, abbiamo aperto il concerto con “Milano”. Il programma è proseguito senza pause con “First suite in Eb”, “Mancini Magic”, “Contrasti”, “A Sousa Collection”, “Sailing”, “Nessun Dorma” e “Verdi, Arie celebri”. Come bis abbiamo suonato “Pettersburger Shlittenfard”.
Il concerto è terminato verso le 22.30, quando abbiamo smontato e riportato tutto alla Banda.
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Servizio a Darfo - Festa dello Sport (11 settembre 2005)
Concerti e Servizi
11.09.2005
11.09.2005
Ci siamo trovati alle 8.45 alla Banda, e, alle 9.00, eravamo allo stadio per l’annuale edizione della Festa dello Sport. Visto che non pioveva (anche se il tempo non era stupendo), è stato possibile fare la sfilata di apertura della manifestazione. Dopo un po’ di problemi organizzativi, siamo partiti percorrendo la pista e suonando “Primula” due volte, seguiti da tutte le associazioni sportive presenti. Giunti davanti alle tribune, ci siamo fermati di fronte al pubblico, mentre le associazioni sportive si disponevano intorno a noi. Abbiamo quindi suonato l’”Inno di Mameli”, e, intervallando ed inserendoci tra i vari discorsi, “Europa Mars”. Abbiamo terminato il servizio alle 9.50 corca, suonando “In Marcia”.
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Concerto a Rovato (3 settembre 2005)
Concerti e Servizi
03.09.2005
03.09.2005
Eccomi qua a raccontare una di quelle serate che resterà per un po’ nella memoria dei bandisti.
Ci siamo trovati alle 18.45 alla sede della Banda, e in quel momento si stava scatenando un forte temporale, con una notevole quantità di acqua. Arrivando alla banda, non si poteva non notare il grosso pullman “Garattini” parcheggiato sulla strada, non nel nostro parcheggio, il chè contribuiva a mandare ancora più in tilt il traffico, già problematico per la pioggia esagerata. Per circa 10 minuti, noi siamo stati in macchina, o comunque a tetto, ed il pullman chiuso sulla strada. La partenza, prevista per le 19.00, è slittata avanti di circa un quarto d’ora, anche per aspettare i ritardatari, magari bloccati in strada dal maltempo. Saliti sul pullman, bagnati, pronti per partire, ognuno con la sua storia da raccontare….ha smesso di piovere!!! Convinti di esserci lasciati alle spalle la perturbazione, siamo partiti. Giunti sulla super strada, però, abbiamo capito che non era finita… La grandine ha cominciato a scendere copiosamente insieme all’acqua, c’erano auto ferme ovunque, e ai lati della strada scorrevano due torrenti bianchi dalla grandine galleggiante…. C’era acqua ovunque, e si vedevano numerosi campi allagati. Il pullman procedeva lentamente, ma il giovane autista se l’è cavata abbastanza bene. Giunti verso Marone, era tutto finito, anzi, non era neanche mai piovuto, e c’era asciutto in terra. Un po’ in ritardo, il viaggio è comunque proseguito tranquillamente. A Iseo è ricominciato a piovere, ad Adro abbiamo rivissuto la scena di Darfo: quantità indescrivibile di grandine, sulla strada e nei campi, oltre a foglie e rami divelti… A Timoline abbiamo telefonato al referente della Banda di Rovato, avvisandolo del nostro ritardo a causa del maltempo. La risposta è stata tutt’altro che confortante: il temporale si stava in quel momento sfogando a Rovato, e loro, dopo aver spostato gli strumenti ( inizialmente l’idea era di farci suonare all’aperto…), stavano valutando se farci suonare… Arrivati a Rovato, anziché nella piazza o teatro in cui avremmo dovuto suonare, il pullman ci ha portati alla sede della loro banda. Erano le 20.30, e ci è stato comunicato che, a causa del maltempo, che aveva provocato notevoli danni, e a causa del fatto che non ci sarebbe stato nessuno ad ascoltarci, il concerto era saltato, ma, visto che avevano già allestito tutto, il rinfresco si sarebbe svolto normalmente. Nell’attesa, siamo scesi dal pullman, e abbiamo constatato che certo non ci stavano prendendo in giro… Il fatto era appena successo, ed era durato in tutto una ventina di minuti: c’erano chicchi di grandine più grandi di noci, un vetro della sede era rotto, una serie di auto, messe sotto una tettoia per evitare che fossero colpite dalla super-grandine, rovinate dai coppi della tettoia che si era rotta… Vetri rotti, coppi, rami ovunque, e quegli enormi chicchi di grandine: osservando tutte queste cose, abbiamo atteso che i musicanti di Rovato riportassero nella loro sede tutto ciò che avevano preparato per noi (strumenti e leggii). Verso le 21.00 ci siamo incamminati (ormai non pioveva più) verso l’oratorio, dove ci hanno offerto un aperitivo, perché la cena, che si aspettavano di offrirci dopo le 22.00, non era ancora pronta. Alcuni di noi, che erano venuti in macchina, sono tornati indietro, altri sono stati avvisati per la strada e non sono neppure arrivati… Nell’attesa abbiamo chiacchierato, magari un po’ anche polemizzato sulla situazione, mentre qualcuno si è sfidato a partite di biliardino, ricordando i vecchi tempi in cui si giocava alla banda. Verso le 21.40, ci hanno fatti accomodare in due lunghe tavolate sotto un portico, e ci hanno offerto una deliziosa cena. Ovviamente per noi è stata una festa: abbiamo mangiato, bevuto, scherzato, riso, intonato canti e brindisi….insomma, per noi è stata una cena normale. Ci siamo trattenuti fino alle 23.30 circa, quando, dopo aver ringraziato i gentilissimi musicanti di Rovato che, nonostante il momentaccio, si sono adoperati perché noi ci trovassimo bene, siamo tornati al pullman, e, verso le 23.50, siamo partiti. Il viaggio di ritorno è fortunatamente stato più tranquillo, nessuna calamità naturale…, solo un po’ di normalissima pioggia.
Il concerto a Rovato verrà fatto più avanti, verso dicembre o gennaio.
Siamo arrivati a Darfo alle 0.50 circa, stanchi come se avessimo suonato!!!
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