Pareri sul concerto augurale 2007
Inserito da Gong il 3 Gennaio, 2008 - 12:02 concerto augurale | forumVa bene, ci siamo sfogati per la diretta TV.
Vogliamo ora parlare un pò di quello che abbiamo fatto noi ?
Il mio parere è che questa volta la banda è quasi arrivata ad esprimere le sue attuali potenzialità.
Mi spiego meglio.
Sappiamo tutti che un concerto, fino all'attimo prima che cominci, può riservare qualche incognita.
Diciamo che il "range", la forcella, tra un ottimo risultato e un mediocre risultato è per noi sufficentemente ampia e percepibile da tutti.
Il livello di concentrazione generale, il tempo di preparazione dei brani, il luogo del concerto (quindi rumore di fondo, acustica ecc.) e i sempre possibili errori di maestro e strumentisti o solisti, sono fattori che per il nostro livello tecnico-musicale, influiscono non poco sul risultato.
Per colpa di questi fattori abbiamo ancora eseguito concerti con un risultato ben al di sotto delle nostre capacità.
Se escludiamo il fatto di riuscire ad avere un risultato al di sopra delle nostre capacità, il concerto di quest'anno, a mio avviso, ci ha fornito un esempio di un risultato vicino al top delle nostre performance.
Dico vicino perchè sicuramente avremmo potuto evitare errori banali che avrebbero alzato il livello generale del risultato, ma comunque ci siamo andati, appunto, vicino.
Primo obbiettivo da raggiungere, secondo me, è eliminare questi maledetti errori banali dei singoli musicanti che ogni volta inficiano le esecuzioni.
Secondo obbiettivo è spingere sempre più in là il limite delle nostre capacità nel senso collettivo.
Per il primo obbiettivo c'è da fare un lavoro mirato sui singoli, caso per caso e brano per brano (evidentemente a seconda delle difficoltà).
Per il secondo mi sembra giusta la strada dell'"osare" sempre un attimino di più con partiture scelte ad hoc.
Naturalmente sarebbe molto sbagliato trascurare la cura dell'espressività e dell'interpretazione dei brani più semplici, che non vanno mai snobbati.
Noi dobbiamo metterci impegno e presenza.
I maestri devono fare il resto del lavoro.
Concludo con uno sfogo : Desidererei tanto che i due maestri si sbilanciassero una buona volta a PARLARE .
Voglio sapere in anticipo strategie, repertorio, i perché delle scelte adottate, i perché delle non scelte.
E' mai possibile che ogni volta, anche dopo i concerti, si debba tirargli fuori con le pinze due parole spiccicate ?
Sono cosciente che la responsabilità della direzione artistica sia la loro, mi sta anche bene che non sia io a poter criticare o condizionare qualsiasi scelta o operato (anche se su questo sono disposto a discuterne), ma, cribbio, voglio e pretendo almeno di sapere cosa gli passa per la testa.