Missione: amici per la musica ...
Qualche mese fa abbiamo saputo che il nostro concittadino Padre Rinaldo, missionario in Congo, ha fatto una richiesta insolita alle associazioni musicali locali: "Potreste regalare alla comunità del Congo in cui io opero, qualche strumento musicale vecchio o che voi non utilizzate più? Potrebbe essere un vero regalo apprezzatissimo dai miei ragazzi... "
A questa richiesta il nostro Consiglio Direttivo ha dato subito una risposta positiva coinvolgendo il nostro Maestro Vittorio per preparare qualche strumento. Essendo il maggiore conoscitore del nostro patrimonio strumentale e anche un buon riparatore di ottoni si è messo subito al lavoro. Ora gli strumenti sono ancora in viaggio ma Padre Rinaldo già ci ringrazia ....
Speriamo che questo piccolo gesto possa essere motivo di gioia e occasione di aggregazione e svago per qualche ragazzo che senz'altro abituato alle dure prove di una vita non agiata come la nostra saprà aprezzare ed esaltare i valori migliori della musica. Sperando di poter un giorno sentir suonare questi strumenti ringraziamo Padre Rinaldo per il suo impegno e gli auguriamo buon lavoro.
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(E-mail del 27.10.2012)
Egregi Signori Vittorio Alberti, Egidio Pennati, Consiglio Direttivo e tutta la Banda di Darfo,
un caro saluto dal Congo. Mi scuserete se mi faccio vivo solo oggi. Aspettavo che gli strumenti arrivassero... ma vedo che le cose si fanno ancora lunghe, sono ancora in alto mare e così mi sono permesso di scrivervi.
DI TUTTO CUORE VI RINGRAZIO, DI CUORE VOI TUTTI, PER IL GRANDE REGALO CHE CI AVETE FATTO!
Adesso aspettiamo qualcuno che venga ad insegnare ai nostri giovani!
Il Signore benedica voi, le vostre famiglie e continui ad accompagnarvi in questo servizio artistico che offrite alla società. Che la Musica ci aiuti a trasformare il cuore degli umani e di questa societá!
Vi assicuro la mia preghiera per voi, per i vostri progetti. Pregate anche voi per me e per questo popolo che in mezzo a tante sofferenze non perda la speranza in un futuro nuovo, più giusto e fraterno.
Cordialmente
Padre Rinaldo Do
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Pace, Bene e Missione!
Un augurio dal Congo!
Carissime/i tutte/i,
un augurio dal Congo!
Avrei voluto personalizzare i miei auguri di Natale per ognuno di voi, ma purtroppo non riesco.
Qui a Isiro abbiamo la corrente elettrica e la connessione internet una o due ore alla sera.
Vi ricordo con affetto e nella preghiera
p. Rinaldo
NATALE 2012
CARISSIME/I AMICHE/I DEL CONGO,
AD ISIRO, 30 ANNI, FA ARRIVAVA IL TRENO! Isiro era una cittá importante per il caffé, cotone, olio di palma, riso ma, a partire dal 1974 con la nazionalizzazione e le varie guerre, quasi tutto è andato distrutto, le strade sono diventate piste o sentieri, il treno si e’ fermato e così Isiro è stato tagliato fuori da un progresso che negli anni 60 sembrava fiorente.
Malgrado questo la linea ferroviaria continua ad esserci e ogni anno la si pulisce, almeno in citta’, con la SPERANZA che un giorno il treno arrivi! Anche in questo mese si sono tagliate le erbacce e gli arbusti cresciuti tra i binari, ma il treno purtroppo non arriva e, dicono, non arriverá piú. Cosi’ il trasporto di persone e di merci continua con le bici, qualche moto e pochi camion! TANTI SOGNI E SPERANZE DELUSI!
In questo tempo anche noi cristiani abbiamo una GRANDE SPERANZA, aspettando Gesú Bambino! Il suo arrivo è sicuro e la sua presenza è quotidiana: dipende da noi, se lo sappiamo accogliere, incontrare e seguire!
Ad Isiro Gesú è giá venuto 100 anni fa !
Nel 1912 i primi missionari belgi arrivarono in questa zona e annunciarono la Buona Novella. Da allora una Chiesa giovane e viva continua a proclamare che DIO È AMORE e che ogni Natale è un’occasione di gioia e di pace, in mezzo a tante miserie, malattie, incertezze, paure.
Dal 1 novembre sono di nuovo a Isiro e anch’io aspetto il Natale ma so che Gesú è già venuto e che verrá ancora un giorno e intanto lo incontro spesso e volentieri!
Tante sono le occasioni per stare con Lui: dalle 6 del mattino, con la celebrazione della Santa Messa, fino a sera .
Visitando i malati, in questi giorni d’Avvento, entro in una semplice capanna e incontro papá Martin disteso da diversi anni su un giaciglio di paglia, a causa dello scoppio di una bomba. Accanto a lui sua moglie Marie, giá anziana, l’ accudisce e lo cura con amore, malgrado tutte le difficoltá.
Qui non e’ come da voi in Europa: acqua in casa, lenzuola pulite ogni giorno, pannoloni, guanti, lavatrici, infermiere, badanti o assistenti sociali…l’ amore e la pazienza di mamma Marie sono un segno che Gesù è venuto!
E poi l’altro giorno Miriam, una giovane che vuole essere missionaria, viene a trovarmi con Matondo, una piccola sordomuta....le offro una caramella ma vedo che non la mangia e chiedo a Miriam se ha paura del prete bianco. No, mi dice, la porta a casa per condividerla con il suo fratellino!
GRAZIE GESÙ,SEI IN MEZZO A NOI!
Gesù e’ diverso dal treno d’Isiro! LUI è arrivato, arriva e arriverà ogni giorno, dipende da noi saperlo accogliere!
A VOI TUTTI AUGURO UN NUOVO ANNO RICCO DI INCONTRI CON LUI! Lasciamoci meravigliare e interpellare dalla sua presenza e dal suo amore malgrado le preoccupazioni, le malattie, la crisi economica …
Un abbraccio unito alla preghiera. Sempre con gratitudine e riconoscenza,
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p. Rinaldo
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