Analisi di una frase e considerazioni...
Oggi sono riuscito a fare una capatina sul sito nell'orario di lavoro in quanto i potenti computer aziendali ogni tanto vanno in tilt e permettono a chiunque di connettersi... e io ne ho subito approfittato.... In ogni caso sono andato a dare un'occhiata alla chat e ho letto le ultime battute fatte tra dam e gong.... Per chi non lo sapesse dam è il presidente della Banda di Staffolo (Marche) e gong è un musicante molto attivo della nostra banda (per quello che può fare alla sua "veneranda" età.... altra faccina... ). Devo dire che sono rimasto davvero molto colpito da una frase che dam ha scritto e, precisamente:
"Va be... chi viene ok se no stà a casa ne trovo altri dai paesi vicini per andare fuori se ne trovano sempre tanti..."
A parte le virgole e i punti (era in chat) vi racconto un po' gli antefatti che hanno portato a far si che dam, presidente di una banda delle marche, scrivesse quella frase nella chat del sito di una banda bresciana che mi ha portato a scrivere addirittura un articolo sul mio blog dopo giorni che non avevo spunti interessanti.... Gong ha conosciuto dam a Staffolo quando vi si è recato recentemente assieme al nostro maestro e rispettive signore in occasione della festa che tutti gli anni la banda locale organizza (Musica in Festa) invitando qualche banda di prestigio, sia nazionale che internazionale. Ah... dimenticavo... Come fa gong a conoscere dam? semplicemente perchè scandaglia quotidianamente la rete di internet alla ricerca di siti web di bande interessanti alle quali chiede di fare lo scambio di link e chiede informazioni su di loro ecc... Una delle bande più interessanti è risultata quella di Staffolo. Quello che ha colpito maggiormente gong (e anche me) è stata la pagina del loro sito dedicata alle tuornèe che hanno fatto (in Italia e all'estero).
Durante il fine settimana passato nelle marche gong deve essere venuto a conoscenza della loro prossima tuornèe (peraltro segnalata anche nel loro sito alla voce "Calendario servizi" ) che si svolgerà nientemeno che in sardegna. Pertanto gong stava chiedendo le date della tournèe... Ecco un estratto della chiaccherata in chat:
gong: quando andate in sardegna?
dam: si parte il 15 e si torna il 22
gong: dal 15 al 22 agosto... caspita più di una settimana
dam: l'anno scorso in Polonia 12 giorni, poi quando torniamo dal 6 al 10 settembre siamo in Germania
gong: ma come fate, qui si lamentano di tirar fuori 2 giorni di ferie
dam: Va be... chi viene ok se no stà a casa ne trovo altri dai paesi vicini per andare fuori se ne trovano sempre tanti...
Ora cercherò di essere meno noioso e andare al sodo della questione. Per chi non lo sapesse la banda di Darfo non ha la stessa facilità di quella di Staffolo a recarsi in tournèe, è vero che vengono organizzati dei gemellaggi, ma si tratta di massimo tre giorni. Ultimamente si è palesato che non tantissime persone (30-35) sono disposte ad impegnare un week-end anche se avvisate con ampio anticipo (si parla di mesi prima) e quindi, inesorabilmente, la nostra associazione (e con lei anche le 30-35 persone disponibili) deve rinunciare a prendere l'impegno e organizzare la trasferta. Infatti nella nostra banda quando si vuole organizzare un gemellaggio o tournèe, per esempio nelle Marche, chiede il parere e la disponibilità ai musicanti, questo dopo adeguata discussione in consiglio. Immancabilmente i risultati sono quelli descritti dopra.
Della frase di dam mi hanno colpito tre cose, prima di tutto la leggerezza con la quale ha detto che se mancano persone della banda di Staffolo ne prende da paesi vicini, trattasi dei famigerati "esterni", i quali sembra abbiano la lebbra dalle nostre parti visto che si ricorre a loro solo in casi estremi e dopo adeguate "sfuriate" del maestro direttore, secondariamente perchè ha parlato in prima persona, dal chè desumo che, una volta deciso che si va da qualche parte e si può far ricorso a esterni in caso di mancanza di elementi nell'organico, dam ha una certa autonomia nell'andare a recuperarli, e infine perchè mi è sembrata una cosa normale, di routine, che capita spesso.
Quanto sopra mi fa pensare che anche a Staffolo non hanno una banda di 70 elementi che quando va all'estero o si muove 5 giorni ha una adesione di 70 persone. Mi ha fatto pensare anche che se si vuole fare questi viaggi e queste esperienze bisogna cominciare a cambiare mentalità riguardo al fatto di cercare aiuto in elementi esterni. E a coloro che mi risponderebbero che noi si prefersce mantenere la nostra filosofia e magari andare una volta di meno in giro rispondo subito che a furia di richieste e rinunce si stancano di alzare sempre la mano anche quei 30-35, e speriamo solo che si stanchino solo di alzare la mano e non anche di darsi da fare e impegnarsi in altre attività che non siano solo il suonare.
Quindi cerchiamo di capire che nella banda ci sono persone che andrebbero in tournèe un mese e altre che non ci andrebbero neanche per una giornata. Sono liberissime di pensarlo e di farlo. Questo però non significa che se ci sono 30-35 persone che costantemente (e di solito sono sempre quelle) danno la loro disponibilità per fare gemellaggi e viaggi con la banda, si debba sempre rinunciare per "colpa" o, meglio, "a causa" di quelli che non la pensano così. Quindi, a mio avviso, la scelta è molto semplice e si riduce a una domanda: ad un concerto o manifestazione, preferiamo poter dire
"la nostra banda è autosufficiente e non fa ricorso a musicanti esterni"
oppure:
"la nostra banda quest'anno è stata ospite in Germania e il prossimo anno si recherà in tournèe in Sardegna invitata dalla banda locale, la quale è già stata a trovarci a Darfo un paio di anni fa (ecc...)"
Ai nostri valorosi consiglieri l'ardua sentenza.
gemellaggi, tournée, esterni.
Satmpa questa pagina su un A3, ma che dico un A3, fai una gigantografia con il plotter e attaccala sulla lavagna in sede.
Sappiamo che ci sono musicanti che non leggono il sito.
Che almeno se lo leggano in sede.
Soprattutto i consiglieri.