(30 Aprile 2007) - Partecipare ad eventi extramusicali organizzati della Banda può incidere sul livello artistico musicale?
Credo proprio di si
Potremmo riassumere il concetto con la famosa frase che "...tutto fa brodo....", ma è meglio che mi spieghi:
la Banda è un'associazione che ha come obbiettivo (per statuto , dal 1853) la diffusione della cultura musicale sul proprio territorio.
Ciò vuol dire che dobbiamo dare la possibilità a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla musica di imparare il linguaggio musicale (solfeggio), la tecnica dell'uso di uno strumento e la possibilità di mettere in pratica quello che ha imparato in una attività concreta come è quella che la Banda svolge normalmente con concerti, sfilate, manifestazioni ecc. ecc.
Tutte attività che a loro volta servono per diffondere la musica tramite il rapporto esecuzione/ascolto, musicanti/pubblico.
La Banda è una Associazione perchè siamo tanti singoli strumentisti che collaborano e cooperano tra loro per eseguire una musica di insieme, un'orchestra di strumenti a fiato, ognuno legato all'altro da "un patto" di reciproca interdipendenza.
Ognuno presta la sua opera e il suo impegno gratuitamente per il raggiungimento dello scopo di riuscire a svolgere con efficienza tutte le attività che l'associazione svolge (noi lo chiamiamo semplicemente "volontariato").
E' evidente che più è forte l'impegno che ogni singolo mette per raggiungere gli obbiettivi dell'associazione, più saranno quantitativamente e qualitativamente elevati i risultati.
Non serve spiegare a nessuno che a questo mondo non siamo tutti uguali e ognuno mette ciò che può, quindi, normalmente, a parità di impegno si possono ottenere risultati diversi.
A "parità di impegno", ho detto, proprio perchè, fondalmentalmente, è questo a cui deve puntare una associazione come la Banda musicale, che non può e non deve discriminare in base alla "parità di talento".
La Banda infatti non rifiuterà mai ospitalità nella sua attività artistica al musicante che attivamente si impegna per il gruppo con studio e partecipazione, anche se il suo talento o le sue capacità non sono sufficenti ad annoverarlo tra i migliori strumentisti del gruppo.
Questi ultimi, daltro canto, più dotati di talento e capacità, devono essere biasimati tutte le volte che il loro impegno venga meno con atteggiamenti di menefreghismo verso l'operato dell'associazione, cioè verso gli altri soci.
Per analogia di cose, e giungo al nocciolo della questione, diventa ovvio che, data per certa quella che è una delle prerogative di una sana banda musicale, cioè che ogni membro dell'associazione dia il massimo dell'impegno, ognuno in base alle sue possibilità, come conseguenza ne risulti un aumento del livello tecnico artistico dell'insieme.
Il nocciolo stà nel convincere tutti a dare il massimo dell'impegno.
E per arrivare a ciò si possono scegliere diverse strade, oppure percorrerle tutte.
Si possono fare campagne di sensibilizzazione morale con tanto di prediche e ramanzine, si possono mettere in atto minacce e instaurare un clima di guerra fredda o un regime di rigore morale di stampo vittoriano.
Oppure si cerca di "dare l'esempio", di coinvolgere, o di rendere piacevole il "momento Banda" in tutte le sue sfaccettature organizzando momenti sportivi, momenti di convivialità, insomma attività piacevoli da vivere insieme.
Se parlate con bandisti di altre bande, se date un'occhiata ai loro siti, se ascoltate le puntate di "Voce alle bande" in cui sono stati intervistati i bandisti di 20 bande della Vallecamonica, scoprirete che tutte, e ripeto tutte, le bande musicali hanno scelto questa strada per far diventare il "momento banda" (compreso il momento "musica") un momento piacevole, evitando che diventi potenzialmente noioso.
Se la statistica non è un opinione vuol dire che questa è la strada che sta dando i migliori risultati in un ambiente, come quello delle bande musicali moderne, che stà raggiungendo livelli da record nell'abbassamento dell'età media dei suoi associati.
Azz...
Ue!!! Raga!!!! Ma non commenta nessuno?
Va beh... Io volevo dire che se non ci fossero le occasioni per stare con gli altri nella banda probabilmente non suonerei neanche. Va bene la passione per la musica ma se devo andare il venerdì sera in un posto solo per suonare e poi scapparmene a casa preferisco rimanenrci direttamente... Non parliamo poi dei sabati e delle domeniche...
Quello che voglio dire è che rimane per me comunque solo un hobby... Lavoro tutta settimana e per me l'incontro settimanale alle prove dela banda è come un incontro al bar... Certo bisogna suonare, impegnarsi e stare concentrati... Bisogna anche provare a casa... Ma alla fine se non ci fossero gli amici, quale migliore occasione per incontrarli, salutarli, e magari bersi qualcosa mentre si parla?
Alla fine poi se uno ha la passione della musica poi si impegna anche, oltre ad andare a più prove...
Ciao a tutti...