Personalmente sono rimasto molto contento della trasferta di Staffolo,da tutti i punti di vista.
Un sentito ringraziamento va agli amici della banda di Staffolo,in primis a Damiano,Stefano e a tutti gli altri di cui ora non ricordo il nome,per la loro calorosa accoglienza e simpatia e aggiungo anche per l'eccellente Verdicchio,che è un piacere per il palato,nonchè per gli stupendi paesaggi collinari,così molto familiari,perchè mi ricordano la mia amata Toscana.
Dal punto di vista musicale,dico che non abbiamo sfigurato per niente,anzi il concerto è andato benissimo,considerando che mancava diversa gente e anche per l'originalità del programma,così diverso da tutti gli altri,a parte il Klezmer di Praga.
Siamo rimasti tutti affascinati dalla banda di Siviglia,per la loro tecnica ed espressiva,ma non bisogna mai dimenticarsi che gli amici spagnoli hanno un'accademia musicale su cui fanno appoggio e non è poco.
Anche i portoghesi sono stati molto bravi,soprattutto quando hanno suonato il Jazz,con la loro Big Band.
Abbiamo tutti bisogno di queste belle esperienze,dai più giovani ai più " anziani ",perchè ascoltare questi gruppi e confrontarsi con altri tipi di musiche,non può che far bene a tutti.
Secondo il mio modesto parere,bisognerebbe incominciare ad ampliare il nostro repertorio,cercando di non fossilizzarsi solo sulla musica originale per banda,leggera e da film,ma iniziando a suonare anche il Jazz,la Classica ect.
Questo discorso l'avevo già fatto diverse volte in passato e sempre mi era stato detto che noi non siamo all'altezza per suonare un certo tipo di musica e che rischiavamo di fare delle pessime figure.
Su questo punto non sono per niente d'accordo,anche perchè se non iniziamo a suonare determinati generi,non impareremo mai.
Spero anche che in futuro si possa organizzare una trasferta in Spagna con gli amici di Valencia,o con altri gruppi simili,perchè confrontarsi con queste realtà.lo ripeto ancora una volta,non può che far bene a tutti,perchè s'impara molto ad ascoltare gli altri.
In questo senso,penso che sia più costruttivo fare esperienze di questo genere,che partecipare ai concorsi,dove non ho mai creduto fino in fondo,anche perchè molte volte in queste competizioni c'è un po' di " mafia " .
Mi dispiace tanto per quelli che non sono potuti venire,ma per la prossima occasione,spero di trovare un bel gruppo.
Personalmente sono rimasto
Personalmente sono rimasto molto contento della trasferta di Staffolo,da tutti i punti di vista.
Un sentito ringraziamento va agli amici della banda di Staffolo,in primis a Damiano,Stefano e a tutti gli altri di cui ora non ricordo il nome,per la loro calorosa accoglienza e simpatia e aggiungo anche per l'eccellente Verdicchio,che è un piacere per il palato,nonchè per gli stupendi paesaggi collinari,così molto familiari,perchè mi ricordano la mia amata Toscana.
Dal punto di vista musicale,dico che non abbiamo sfigurato per niente,anzi il concerto è andato benissimo,considerando che mancava diversa gente e anche per l'originalità del programma,così diverso da tutti gli altri,a parte il Klezmer di Praga.
Siamo rimasti tutti affascinati dalla banda di Siviglia,per la loro tecnica ed espressiva,ma non bisogna mai dimenticarsi che gli amici spagnoli hanno un'accademia musicale su cui fanno appoggio e non è poco.
Anche i portoghesi sono stati molto bravi,soprattutto quando hanno suonato il Jazz,con la loro Big Band.
Abbiamo tutti bisogno di queste belle esperienze,dai più giovani ai più " anziani ",perchè ascoltare questi gruppi e confrontarsi con altri tipi di musiche,non può che far bene a tutti.
Secondo il mio modesto parere,bisognerebbe incominciare ad ampliare il nostro repertorio,cercando di non fossilizzarsi solo sulla musica originale per banda,leggera e da film,ma iniziando a suonare anche il Jazz,la Classica ect.
Questo discorso l'avevo già fatto diverse volte in passato e sempre mi era stato detto che noi non siamo all'altezza per suonare un certo tipo di musica e che rischiavamo di fare delle pessime figure.
Su questo punto non sono per niente d'accordo,anche perchè se non iniziamo a suonare determinati generi,non impareremo mai.
Spero anche che in futuro si possa organizzare una trasferta in Spagna con gli amici di Valencia,o con altri gruppi simili,perchè confrontarsi con queste realtà.lo ripeto ancora una volta,non può che far bene a tutti,perchè s'impara molto ad ascoltare gli altri.
In questo senso,penso che sia più costruttivo fare esperienze di questo genere,che partecipare ai concorsi,dove non ho mai creduto fino in fondo,anche perchè molte volte in queste competizioni c'è un po' di " mafia " .
Mi dispiace tanto per quelli che non sono potuti venire,ma per la prossima occasione,spero di trovare un bel gruppo.
Di nuovo grazie a tutti e agli amici di Staffolo.