Submitted by Fiorenzo79 on 10 October, 2008 - 14:11.
Non entro in merito alla riforma scolastica perchè ne so quel poco che si può sapere seguendo i notiziari, senza approfondire la normativa, cioè praticamente una confusione totale. Mi ha colpito l'intervento di Gong sulla libertà delle persone e sul loro agire. Ogni giorno ci vengono imposte norme su norme, che a volte più incisivamente e a volte meno, ma vanno pur sempre ad influenzare la nostra vita. E noi come reagiamo? Non reagiamo. A volte qualche sciopero di categoria, qualche manifestazione, qualche intervista in Tv che riassume l'idea contraria del cittadino medio e poi quando l'argomento diventa di seconda o terza pagina tutti se ne dimenticano e si passa ad altro.
Che fare? Prendere la forca e scendere a Roma a fare la rivoluzione? Non si può, siamo un popolo civile! Nella scorsa settimana ho seguito un po' le vicende della crisi finanziaria e dell'approvazione del piano di salvataggio americano: sarà un caso, sarà che sono sotto elezione, ma ho notato che il congresso americano ha inizialmente bocciato la proposta (minacciato da una moltitudine di mail giunte proprio in questi giorni contrarie al salvataggio delle banche) e poi definitivamente approvata (seguendo la "richiesta" di un'ulteriore moltitudine di mail di cittadini che si erano convinti e chiedevano il voto positivo da parte del congresso). Che così si riesca a far sentire la propria voce? Da noi ad aizzare la folla ci ha provato qualche personaggio energico come Beppe Grillo, ma anche lui ormai è passato in seconda o terza pagina....
Il potere dell'opinione pubblica
Non entro in merito alla riforma scolastica perchè ne so quel poco che si può sapere seguendo i notiziari, senza approfondire la normativa, cioè praticamente una confusione totale. Mi ha colpito l'intervento di Gong sulla libertà delle persone e sul loro agire. Ogni giorno ci vengono imposte norme su norme, che a volte più incisivamente e a volte meno, ma vanno pur sempre ad influenzare la nostra vita. E noi come reagiamo? Non reagiamo. A volte qualche sciopero di categoria, qualche manifestazione, qualche intervista in Tv che riassume l'idea contraria del cittadino medio e poi quando l'argomento diventa di seconda o terza pagina tutti se ne dimenticano e si passa ad altro.
Che fare? Prendere la forca e scendere a Roma a fare la rivoluzione? Non si può, siamo un popolo civile! Nella scorsa settimana ho seguito un po' le vicende della crisi finanziaria e dell'approvazione del piano di salvataggio americano: sarà un caso, sarà che sono sotto elezione, ma ho notato che il congresso americano ha inizialmente bocciato la proposta (minacciato da una moltitudine di mail giunte proprio in questi giorni contrarie al salvataggio delle banche) e poi definitivamente approvata (seguendo la "richiesta" di un'ulteriore moltitudine di mail di cittadini che si erano convinti e chiedevano il voto positivo da parte del congresso). Che così si riesca a far sentire la propria voce? Da noi ad aizzare la folla ci ha provato qualche personaggio energico come Beppe Grillo, ma anche lui ormai è passato in seconda o terza pagina....
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