Scusatemi, forse questo mio intervento vi potrà sembrare fuori luogo, ma credo che sia giunto il momento per un attimo di riflessione . Ho notato che il dibattito sta prendendo percorsi diversi. Avrei voluto direttamente rispondere all'ultimo intervento di guzzivet (... due pesi due misure) ma preferisco rispondere in coda per dare continuità all'intero ragionamento. Ho come l'impressione che parecchi di noi, perlomeno quelli che abitualmente intervengono sul sito, si siano decisamente risentiti per un ritenuto affronto fatto ad un lavoro che ha impegnato molto, davvero molto, del nostro tempo. Innegabilmente c'è stato quest'anno un maggior impegno rispetto alla media del passato, sulla preparazione del concerto, se non per tutti, almeno per una gran parte. Logico pensare che qualunque fatto che abbia anche solo potuto scalfire un risultato tanto sudato, possa risultare ostile. Ma questo non ci giustifica dall'uscire dal solco della corretta dialettica del confronto. Propongo, ripeto, un attimo di riflessione. Voglio subito, per iniziare, rispondere a guzzivet (so che Denis può benissimo rispondere da solo. lo ho sentito in altri forum battagliare su questo argomento, banda/orchestra, senza timori e con sicura cognizione di causa, quindi non stò prendendo d'ufficio le sue difese) dicendogli che in Italia, questo argomento, tra compagini di bande di dilettanti vs. orchestre di professionisti è da un bel pò che viene sviscerato come , per me, inutile "lotta intestina" tra musicanti che hanno in comune la stessa grande passione per la musica bandistica; ad ognuno le proprie competenze e soprattutto la propria libertà di azione. Per tanto ritengo che il problema della nostra diretta, non abbia proprio nulla a che fare con il problema sollevato da guzzivet; non voglio minimamente credere che ciò abbia influito sul comportamento dei tecnici della TV nei nostri confronti. E Denis lo ha confermato nei suoi interventi specificando le modalità delle tecniche di ripresa audio. A Denis e alla suo gruppo altro non interessa che suonare al meglio delle loro possibilità tanto quanto interessa a noi, professionisti o meno; credo proprio che qui la TV non abbia avuto motivo di fare differenziazioni, il costo per loro non sarebbe cambiato. Capisco cosa intendi guzzivet ed è chiaro che non ce l'hai con le orchestre, sembra che una forza maligna continui a lavorare come un tarlo per denigrare le bande ad ogni occasione, come se per la stragrande maggioranza valessero meno di altre realtà; potremmo parlarne per mesi (fiumi di post su vari forum dedicati parlano di questo). Vorrei solo pensare, e vi chiedo lo stesso anche a voi, che questa volta sia andata così per qualche banale errore tecnico. Pazienza; il corso della storia di ognuno di noi o di ogni associazione è fatto di eventi, di lezioni, di esperienze. Starà a noi e ad ai tecnici dell'emittente televisiva farne tesoro. Ma, ripeto, non mi sembra il caso di scagliarci contro tutto e contro tutti alzando troppo i toni della discussione. Soprattutto provando ad immaginarci, senza averne le prove, motivazioni che possono anche essere magari offensive. Al consiglio il compito ora di dialogare con i responsabili della TV in merito alle nostre/loro argomentazioni. Noi, dal canto nostro, abbiamo tutto il diritto di dire le nostre impressioni ma esorto tutti a limitarci a questo; non sbilanciamoci inutilmente in ipotesi che possono essere azzardate se non si conoscono esattamente i termini della questione.
Un attimo di riflessione, per favore
Scusatemi, forse questo mio intervento vi potrà sembrare fuori luogo, ma credo che sia giunto il momento per un attimo di riflessione .
Ho notato che il dibattito sta prendendo percorsi diversi.
Avrei voluto direttamente rispondere all'ultimo intervento di guzzivet (... due pesi due misure) ma preferisco rispondere in coda per dare continuità all'intero ragionamento.
Ho come l'impressione che parecchi di noi, perlomeno quelli che abitualmente intervengono sul sito, si siano decisamente risentiti per un ritenuto affronto fatto ad un lavoro che ha impegnato molto, davvero molto, del nostro tempo.
Innegabilmente c'è stato quest'anno un maggior impegno rispetto alla media del passato, sulla preparazione del concerto, se non per tutti, almeno per una gran parte.
Logico pensare che qualunque fatto che abbia anche solo potuto scalfire un risultato tanto sudato, possa risultare ostile.
Ma questo non ci giustifica dall'uscire dal solco della corretta dialettica del confronto.
Propongo, ripeto, un attimo di riflessione.
Voglio subito, per iniziare, rispondere a guzzivet (so che Denis può benissimo rispondere da solo. lo ho sentito in altri forum battagliare su questo argomento, banda/orchestra, senza timori e con sicura cognizione di causa, quindi non stò prendendo d'ufficio le sue difese) dicendogli che in Italia, questo argomento, tra compagini di bande di dilettanti vs. orchestre di professionisti è da un bel pò che viene sviscerato come , per me, inutile "lotta intestina" tra musicanti che hanno in comune la stessa grande passione per la musica bandistica; ad ognuno le proprie competenze e soprattutto la propria libertà di azione.
Per tanto ritengo che il problema della nostra diretta, non abbia proprio nulla a che fare con il problema sollevato da guzzivet; non voglio minimamente credere che ciò abbia influito sul comportamento dei tecnici della TV nei nostri confronti.
E Denis lo ha confermato nei suoi interventi specificando le modalità delle tecniche di ripresa audio.
A Denis e alla suo gruppo altro non interessa che suonare al meglio delle loro possibilità tanto quanto interessa a noi, professionisti o meno; credo proprio che qui la TV non abbia avuto motivo di fare differenziazioni, il costo per loro non sarebbe cambiato.
Capisco cosa intendi guzzivet ed è chiaro che non ce l'hai con le orchestre, sembra che una forza maligna continui a lavorare come un tarlo per denigrare le bande ad ogni occasione, come se per la stragrande maggioranza valessero meno di altre realtà; potremmo parlarne per mesi (fiumi di post su vari forum dedicati parlano di questo).
Vorrei solo pensare, e vi chiedo lo stesso anche a voi, che questa volta sia andata così per qualche banale errore tecnico.
Pazienza; il corso della storia di ognuno di noi o di ogni associazione è fatto di eventi, di lezioni, di esperienze.
Starà a noi e ad ai tecnici dell'emittente televisiva farne tesoro.
Ma, ripeto, non mi sembra il caso di scagliarci contro tutto e contro tutti alzando troppo i toni della discussione.
Soprattutto provando ad immaginarci, senza averne le prove, motivazioni che possono anche essere magari offensive.
Al consiglio il compito ora di dialogare con i responsabili della TV in merito alle nostre/loro argomentazioni.
Noi, dal canto nostro, abbiamo tutto il diritto di dire le nostre impressioni ma esorto tutti a limitarci a questo; non sbilanciamoci inutilmente in ipotesi che possono essere azzardate se non si conoscono esattamente i termini della questione.