Submitted by storm (not verified) on 17 November, 2007 - 02:54.
Sono talmente d'accordo con quello che scrivi che, mesi fa, ho cercato di coinvolgere proprio te (una delle persone sicuramente più ricettive della banda) nella realizzazione di questo progetto. Quale progetto? Quello di creare, in qualche modo, le basi affinchè certi compiti all'interno dell'associazione potessero essere svolti da persone che non fossero per forza consiglieri.
Sono partito da qualcosa che sapevo ti interessava: la commissione artistica. Abbiamo assieme modificato il testo del regolamento interno in modo che questa benedetta commissione potesse esistere, non solo coesistere con il maestro ma anche supportarlo nel suo compito di divulgazione ed insegnamento della musica a noi musicanti, infine lo abbiamo proposto al consiglio direttivo all'interno del più ampio progetto che potrei definire "proviamo a delegare di più". In questa occasione mi sono accorto che al consiglio non interessava tanto delegare una ulteriore incombenza (la realizzazione e gestione della commissione artistica) ma voleva vedere una prova concreta di delega, ossia sollevare il consiglio direttivo da impegni e compiti che già erano in calendario. Mi sono quindi proposto sedutastante di dimostrare la nostra "teoria" nell'ambito della realizzazione del giornalino informativo "semibreve" (non me la sono sentita di chiederti di partecipare anche a te, mi sembrava troppo, salvo poi chiederti di scrivere un articolo...).
Devo dire che questa esperienza è stata per me la conferma che all'interno della nostra associazione ci sono tante persone disponibili a dare il loro contributo per la realizzazione delle varie iniziative, basta saperle cercare e coinvolgere (a proposito, approfitto per ringraziare chi ha contribuito alla realizzazione del giornalino "semibreve" di quest'anno in quanto poi, alla fine, hanno fatto tutto loro e a me non è rimasto che riportare il loro lavoro al consiglio direttivo).
Concludo subito: ma tu credi che a qualcuno dei consiglieri sia venuto in mente il motivo per cui questa cosa era stata fatta? qualcuno che abbia detto "cavoli, allora è possibile delegare!!", qualcuno che mi abbia chiesto o quantomeno sollecitato a proseguire su quella strada che io e te avevamo proposto un paio di mesi fa? Mi dispiace proprio tanto gong, tu sei un ottimista di natura... NESSUNO ha saputo cogliere. NESSUNO mi ha chiesto e detto nulla sull'argomento "delegare". L'importante era che qualcuno quest'anno avesse fatto il giornalino, incombenza che, solitamente, toccava al consiglio direttivo.
Questa e altre situazioni mi hanno momentaneamente fatto passare la voglia... Il proporre soluzioni ed il proporsi per realizzarle lasciati cadere nel vuoto. Vuoi fare? Fai pure, non te lo impedisce nessuno... Questa la risposta. Per realizzare concretamente quello che è teorizzato nelle pagine del sito della Filarmonica Colloredo che, ripeto, altro non è che il contenuto della proposta che abbiamo fatto io e te insieme al consiglio direttivo, non servono musicanti nuovi o diversi da quelli che abbiamo anzi, avercene!!! Serve semplicemente la capacità di sapere cogliere la voglia di fare che c'è in ognuno di noi, e questo lo può fare solo il consiglio direttivo, il quale ha la capacità di motivare così come quella di fare passare la voglia di dare una mano, insomma quello che sta succedendo a me... (spero di aver contribuito al discorso che hai iniziato e scusa lo sfogo personale).
troppo d'accordo...
Sono talmente d'accordo con quello che scrivi che, mesi fa, ho cercato di coinvolgere proprio te (una delle persone sicuramente più ricettive della banda) nella realizzazione di questo progetto. Quale progetto? Quello di creare, in qualche modo, le basi affinchè certi compiti all'interno dell'associazione potessero essere svolti da persone che non fossero per forza consiglieri.
Sono partito da qualcosa che sapevo ti interessava: la commissione artistica. Abbiamo assieme modificato il testo del regolamento interno in modo che questa benedetta commissione potesse esistere, non solo coesistere con il maestro ma anche supportarlo nel suo compito di divulgazione ed insegnamento della musica a noi musicanti, infine lo abbiamo proposto al consiglio direttivo all'interno del più ampio progetto che potrei definire "proviamo a delegare di più". In questa occasione mi sono accorto che al consiglio non interessava tanto delegare una ulteriore incombenza (la realizzazione e gestione della commissione artistica) ma voleva vedere una prova concreta di delega, ossia sollevare il consiglio direttivo da impegni e compiti che già erano in calendario. Mi sono quindi proposto sedutastante di dimostrare la nostra "teoria" nell'ambito della realizzazione del giornalino informativo "semibreve" (non me la sono sentita di chiederti di partecipare anche a te, mi sembrava troppo, salvo poi chiederti di scrivere un articolo...).
Devo dire che questa esperienza è stata per me la conferma che all'interno della nostra associazione ci sono tante persone disponibili a dare il loro contributo per la realizzazione delle varie iniziative, basta saperle cercare e coinvolgere (a proposito, approfitto per ringraziare chi ha contribuito alla realizzazione del giornalino "semibreve" di quest'anno in quanto poi, alla fine, hanno fatto tutto loro e a me non è rimasto che riportare il loro lavoro al consiglio direttivo).
Concludo subito: ma tu credi che a qualcuno dei consiglieri sia venuto in mente il motivo per cui questa cosa era stata fatta? qualcuno che abbia detto "cavoli, allora è possibile delegare!!", qualcuno che mi abbia chiesto o quantomeno sollecitato a proseguire su quella strada che io e te avevamo proposto un paio di mesi fa? Mi dispiace proprio tanto gong, tu sei un ottimista di natura... NESSUNO ha saputo cogliere. NESSUNO mi ha chiesto e detto nulla sull'argomento "delegare". L'importante era che qualcuno quest'anno avesse fatto il giornalino, incombenza che, solitamente, toccava al consiglio direttivo.
Questa e altre situazioni mi hanno momentaneamente fatto passare la voglia... Il proporre soluzioni ed il proporsi per realizzarle lasciati cadere nel vuoto. Vuoi fare? Fai pure, non te lo impedisce nessuno... Questa la risposta. Per realizzare concretamente quello che è teorizzato nelle pagine del sito della Filarmonica Colloredo che, ripeto, altro non è che il contenuto della proposta che abbiamo fatto io e te insieme al consiglio direttivo, non servono musicanti nuovi o diversi da quelli che abbiamo anzi, avercene!!! Serve semplicemente la capacità di sapere cogliere la voglia di fare che c'è in ognuno di noi, e questo lo può fare solo il consiglio direttivo, il quale ha la capacità di motivare così come quella di fare passare la voglia di dare una mano, insomma quello che sta succedendo a me... (spero di aver contribuito al discorso che hai iniziato e scusa lo sfogo personale).
Ciao a tutti.