L’epidemia di coronavirus esordita nei primi mesi di questo 2020 ha colpito molto duramente la nostra regione, soprattutto le provincie di Brescia e Bergamo.
Come già scrivevo nel mese di marzo, purtroppo il numero delle persone contagiate da COVID19 è molto aumentato, il virus si è diffuso molto velocemente e ha costretto il governo italiano all’emanazione di decreti via via più stringenti: dall’8 marzo al 3 maggio 2020 la nostra regione (e poi l’intera Italia) è stata considerata “Zona Rossa” per l’elevato numero di contagi e, purtoppo, di decessi legati al virus.
In questi mesi, nel periodo del così detto lock down, anche la nostra associazione non ha certo potuto svolgere le normali attività, ma ha cercato di tenere alta l’attenzione dei musicanti con tutti i mezzi al momento possibili… Quindi ci sono stati brani registrati e trasmessi via whatsapp per cominciare ad ascoltarli, dirette video tramite Zoom meeting, esibizioni dal balcone di casa (tutti lo stesso brano, tutti alla stessa ora), sfide a indovinare volti di vecchie fotografie, giochi online e sfide musicali multimediali (dalla nota più lunga al suonare insieme a distanza sigle e colonne sonore di cartoni animati, o musica classica, jazz/blues e colonne sonore di film e serie tv), realizzazione di fotografie di gruppo, Bella Ciao suonata insieme a distanza da qualche musicante per il 25 aprile, le prove virtuali sul canale youtube della banda venerdì primo maggio e venerdì 8 maggio, edizione speciale di “Coronanews” direttamente nella cassetta della posta (a metà maggio, quando hanno cominciato a essere possibili alcuni spostamenti)
Tutto questo lavoro di crescita ha avuto il suo culmine con un vero e proprio concetro multimediale, andato in onda proprio il 29 maggio. Il brano proposto è stato “Raiders March”
Come per ogni concerto che si rispetti, sono state distribuite le partiture, sono state fornite le indicazioni per effettuare la registrazione, oltre che le indicazioni del Maestro Danilo per l’esecuzione del brano, è stato suggerito l’utilizzo di una forma particolare di “divisa” a tema con il brano. Tutte le partiture sono state registrate da ciascun musicante rigorosamente a casa.
Al concerto multimediale, trasmesso sul canale Youtube della banda di Darfo, e poi riproposto da una tv locale, hanno partecipato anche altri corpi musicali, complessivamente 11: oltre a Darfo, hanno partecipato all’iniziativa i corpi musicali di Casazza, Costa Volpino, Esine, Borno, Staffolo, Tavagnasco, Breno, Castro, Pisogne e Sarnico.
E’ stata una bella iniziativa che ha consentito di suonare in modo diverso, insieme anche se lontani, in attesa di poter tornare a suonare insieme veramente…