La prima guerra mondiale fu il conflitto armato che coinvolse le principali potenze mondiali e molte di quelle minori tra l'estate del 1914 e la fine del 1918. Chiamata inizialmente dai contemporanei "guerra europea", con il coinvolgimento successivo delle colonie dell'allora Impero Britannico e di altri paesi extraeuropei tra cui gli Stati Uniti d'America e l'Impero giapponese, prese il nome di "guerra mondiale" o anche "Grande Guerra": fu infatti il più grande conflitto armato mai combattuto fino ad allora. Costò quasi 10 milioni di vite umane e, da un stima approssimativa, circa 21 milioni di feriti. Una carneficina che per noi contemporanei è difficile anche solo immaginare e che, tra i molteplici terreni di battaglia, si combattè anche sulle nostre montagne, la "Guerra Bianca" sui confini in quota fra l'Italia e l'allora Impero Austro-Ungarico. A quei mesi di privazioni indicibili, di sofferenza, di paura, furono dedicati canti e musiche, forse a stemperare ricordi troppo dolorosi. "Il Capitan della Compagnia" "Ta pum" "Sul Cappello" "Val Sugana" "Sul ponte di Bassano" sono ancora oggi celeberrime. Una menzione special va a "La canzone del Piave" di Ermete Giovanni Gaeta, inno nazionale italiano dall'armistizio del 1943 al 12 ottobre 1946 quando venne sostituito con l'Inno di Mameli.