Tre anni e sette mesi fa nessuno di noi amministratori del sito della Banda di Darfo, avremmo mai pensato di raggiungere una cifra simile.
Certo, per alcuni siti "famosi", 100.000 visite sono noccioline giornaliere, ma per una piccola associazione musicale dilettantistica di carattere locale, basata su volontari animati solo dalla propria personale passione, è una bella soddisfazione.
E' giusto quindi provare a "curiosare" da dove nasce questa cifra, o almeno provarci, usando alcuni strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione.
Dal giorno della nascita del sito, il 30 maggio 2006, abbiamo attivato un programma che ha tenuto il conteggio di alcuni parametri di base sull'uso che gli utenti facevano del nostro sito ogni volta che si collegavano.
Il programma è "PHP Stats" e da quello che siamo riusciti a capire, per il conteggio usa l'indirizzo IP che ogni utente acquisisce ogni volta che entra nel web.
Questo "IP" può esere variabile (per la stragrande maggioranza degli utenti domestici) oppure statico, cioè ogni volta che ci si collega l'indirizzo IP è senpre uguale, questo avviene per esempio nel caso di aziende che hanno un proprio firewall che si interfaccia al web sempre con lo stesso indirizzo; chiunque sia a monte di questo firewall sarà "visto" nella rete sempre con il medesimo indirizzo.
Non è che voglia tediarvi con questi dati tecnici (che tra l'altro non conosco bene neanche io) ma è un parametro questo che fa da chiave di lettura di alcuni dati.
Per esempio, il 9 dicembre del 2006 abbiamo attivato un altro servizio di analisi statistica offerto da Google, "Google Analytics", che usa per le sue analisi statistiche un altro sistema, rilevando dei dati leggermente discrepanti rispetto al primo sistema.
Google Analytics, infatti, usa un "cookie" per riconoscere gli utenti che accedono al nostro sito, oltre ad un Java script.
Il cookie è un piccolo file che viene registrato nel PC dell'utente e che il programma riesce a rintracciare ogni volta che avviene il collegamento.
Quindi l'utente che non rimuove i cookies dal proprio PC (la maggiorparte) sarà ogni volta riconosciuto come utente che ha GIA' visitato il ns. sito, mentre chi abitualmente cancellla i cookies dal proprio PC sarà sempre visto come se fosse un nuovo utente e sarà conteggiato come "utente unico assoluto".
Quindi, per capirci, io che sono un amministratore che entra nel sito abitualmente ma che ho istruito il mio broswer a cancellare tutti i cookies dal mio PC ogni volta che esco dalla rete, risulto (ammesso che abbia capito bene) per Google come un utente nuovo ogni volta, mentre invece, usando un IP statico, risulto sempre lo stesso utente per PHP Stats.
Probabilmente non siamo molti che usano questa abitudine, ma questo dà un incertezza sul dato assoluto delle statistiche ed è per quello che continuiamo ad usare i due sistemi diversi.
Pregherei chi è più esperto di me e che legge queste righe di farmi sapere con un commento se ho detto cavolate mastodontiche e, nel caso, di spiegare a tutti noi come funzionano realmente le cose.
Nell'attesa, beccatevi i dati così come li becchiamo anche noi, cioè, con le pinze.
Diciamo subito che i due sistemi, a grandi linee, non si contraddicono molto sulla "lunga distanza".
Cioè possiamo dire che tre anni e mezzo e passa di statistiche hanno prodotto una mole di dati che, in entrambi i metodi di rilevamento, ritornano dei numeri, se non uguali, perlomeno "simili" che confermano quindi la bontà dei risultati.
Se ci fossimo trovati con un dato il doppio dell'altro, avremmo avuto il ragionevole dubbio di non sapere "chi aveva ragione", quindi possiamo dire che entrambi i metodi, considerando il lungo periodo di rilevamento dei dati, sono validi.
Evidentemente chi elabora questi sitemi "conosce i suoi polli" e le abitudini di massa degli utenti della rete, relegando a dato poco rilevante (statisticamente parlando) i comportamenti diversi dalla norma.
BASTAAAA , starete dicendo, e allora passo a illustrarvi i dati, sperando che le immagini sottoriportate siano ben leggibili.
La prima tabella è la pagina di riepilogo generale di PHP Stats dove vengono illustrati i dati fondamentali. Sulla sinistra c'è un menù che serve per accedere ai dati particolareggiati che questa volta vi risparmio.
Una precisazione Gli "spider e i grabber" sono visite fatte da robot dei vari motori di ricerca, e sono bloccati dal nostro sito da oltre tre anni, in ogni caso non sono conteggiati come visitatori "umani" per cui il dato estrapolato non è falsato (detto in parole povere, i 100.000 visitatori erano tutte persone reali).
Passiamo ora a vedere i dati rilevati da Google Analytics, che ricordo , però, è attivo dal 9 dicembre 2006.
Nella tabella che segue sono elencate le visite in base alla nazione di provenienza, abbiamo avuto visite da 96 nazioni, nella tabella appaiono le prime 50 .
Le prime nazioni in testa alla classifica sono quelle in cui abbiamo avuto contatti diretti con amici bandisti come Germania, Olanda, Svizzera, Francia, Spagna, a parte il Regno Unito ma che è attualmente sede di una nostra bandista che forse ha aumentato i clic da quella nazione.
Gli Stati Uniti , si sa, sono una terra di "navigatori incalliti" e il dato non è strano più di tanto.
Spicca invece tra tutti il dato delle visite dalla Norvegia, inaspettate. Tra l'altro spicca il dato, veramente anomalo del tempo medio sul sito: 1 ora e 30 minuti, veramente fuori dal normale.
Significherebbe che i 498 visitatori norvegesi sono stati, ognuno, mediamente collegati al nostro sito per 1.30 ore.
Evidentemente c'è un dato che sfalsa il risultato. Forse un norvegese si è dimenticato il proprio PC acceso e collegato al nostro sito e poi è partito in ferie per le Maldive (o forse qui in Valle Camonica), accumulando un mare di ore di collegamento che si sono spalmate mediamente a tutti gli altri visitatori (vi ricordate la famosa statistica dei polli ?).
Dalla tabella seguente, invece, possiamo vedere le "fonti di traffico", cioè da dove provengono le visite. Queste possono provenire da motori di ricerca, dalla digitazione diretta dell'indirizzo del sito (soprattutto da chi lo ha memorizzato nei "preferiti", oppure da link ospitati da altri siti.
La cosa che balza all'occhio per prima è la terza posizione occupata dai nostri amici della banda di Staffolo.
Sicuramente il nostro amico e utente iscritto Dam fa la sua parte, ma sicuramente incide molto anche il fatto che il bel sito della Banda di Staffolo è tra i siti meglio indicizzati in tutti i motori di ricerca e quindi è molto facile che i visitatori del sito marchigiano "linkino" anche sul nostro, grazie alla loro grande (e meritata) visibilità nel web.
Ma siamo in Italia ed è normale che i nostri utenti siano prevalentemente italiani.
In questa immagine possiamo vedere le zone di provenienza delle visite che provengono direttamente dalla nostra nazione (possiamo fare lo stesso anche per qualsiasi altra nazione del mondo).
Segue l'elenco dei nodi di provenienza delle visite
Abbiamo ricevuto visite da 1246 città distribuite su tutto il territorio nazionale, nella tabella vengono elencati i 50 nodi più usati.
Anche qui balza all'occhio un dato interessante : il nodo di Darfo Boario Terme compare al 40° e 50° posto (probabilmente due provider differenti).
Sommando i due dati arriviamo al 22° posto.
Questo da adito a tre considerazioni :
La prima è che il nodo probabilmente non è il solo usato dai bandisti, che possono collegarsi anche da provider che usano nodi indicizzati sotto altri nomi (Brescia in primis).
Secondo, viene sfatata l'ipotesi che i 100.000 visitatori siano il risultato di reiterati e faziosi "clik" dei bandisti di Darfo che continuano a collegarsi per far salire il numero delle visite per motivi di "vanto pubblicitario".
Terzo, gli amministratori del sito avrebbbero preferito vedere il nodo do Darfo un po' più alto in classifica, anche perchè, fondalmentalmente, il sito della Banda di Darfo è stato creato soprattutto per i "Darfensi".
Almeno possiamo consolarci prendendo in causa la considerazione al punto 1.
In ogni caso la soddisfazione che il nostro sito abbia avuto successo in maniera così diffusa in Italia e all'estero (ad esempio ricordiamo che il gemellaggio con la banda olandese, con gli amici di Staffolo e con altre bande è andato in porto grazie al contatto avuto in internet attraverso il nostro sito), ci riempie di orgoglio.
Probabilmente i contenuti del sito sono "interessanti" e considerando che anche il nostro sito, così come la nostra associazione, è frutto esclusivamente del lavoro di volontariato dei componenti della Banda (nessun professionista è stato coinvolto nella progettazione, elaborazione e stesura dei contenuti), i risultati non possono altro che confermarci il fatto che abbiamo fatto e che stiamo facendo un buon lavoro.
Vedremo il futuro che cosa ci riserberà.
Dal canto nostro vedremo di proseguire su questa strada, ampliando e perfezionando le sezioni del sito fin dove le nostre capacità tecniche lo permetteranno.
La collaborazione che abbiamo intrappreso con le bande di Staffolo e di Faro Superiore [0] non potrà altro che arricchire la già cospiqua mole di contenuti del nostro sito.
Arrivederci alla prossima occasione.
