Chianciano Terme, 27- 30 Agosto 2009
Premessa
Da diversi anni e dalle diverse anime del mondo bandistico italiano, in particolare quelle che tendono a una evoluzione tecnica consapevole e progressiva, si chiede che le attività di confronto (come i Concorsi) tra i complessi siano regolate dalla trasparenza e dalla qualità.
Perché questo avvenga, come già da decenni avviene nell’Europa del Nord-ovest, dove si svolgono le manifestazioni musicali più importanti nell’ambito della musica per fiati (Olanda, Belgio, Francia, Gran Bretagna) è necessaria sempre di più una formazione della coscienza del fare che abbia come punto centrale il pari confronto tra classi, categorie del repertorio e delle possibilità tecniche.
All’origine di questa parità di confronto non può esserci altro che un punto di partenza, uguale per tutti: LA CLASSIFICAZIONE.
La classificazione non è un concorso, o almeno, non lo è nel significato tradizionale della parola, con le implicazioni che esso comporta.
La partecipazione a una prova di classificazione va considerata come una opportunità, per la banda o orchestra di fiati, di avere un giudizio espresso da una commissione tecnica qualificata; una valutazione sull’organico e sul repertorio, sulle reali capacità del complesso (al momento della valutazione) e le potenzialità in divenire. Lo scopo di una classificazione è quello di offrire spunti di riflessione e suggerimenti che possono al meglio determinare la crescita dei complessi partecipanti e una maggiore consapevolezza della propria categoria di appartenenza.
Il primo passo che una banda può fare in un percorso di crescita progressiva, è quello di fare sempre più attenzione a tali elementi e mettersi gradualmente alla prova, considerandoli come un imprescindibile “vademecum”.
Per l’attività di una banda, la serenità dell’ambiente, l’entusiasmo che deve sempre essere stimolato e alimentato, ma senza la sproporzione di ambizioni smisurate e fasulle che spesso provocano tensioni e incomprensioni anche all’interno dell’ambiente, oltre che insuccessi nel confronto con l’esterno, la partecipazione a un concorso di classificazione come questo, è un passo fondamentale di presa di coscienza e crescita consapevole, per poi ambire a successi ed entusiasmi che sono la linfa del vivere la musica insieme nelle bande, e non rischiare la partecipazione a Concorsi a premio affrontati “al buio”, senza un’idea proporzionata e realmente qualificante dei gradi di difficoltà che si vanno ad affrontare.
La presente iniziativa nasce proprio da questa esigenza ineludibile per una prospettiva, già percepita da molti, in primo luogo dalle Case Editrici più serie e importanti del settore bandistico, che indicano sempre più chiaramente, accanto al titolo edito, il grado di difficoltà del brano e la categoria che può affrontare quel tipo di repertorio nella maniera migliore e ottimale.
Lo scopo è quello di allineare i complessi bandistici e le orchestre di fiati a questa tendenza e metterle in sintonia con le migliori realtà musicali d’Europa e, per fortuna, di una parte sempre più vitale del panorama bandistico italiano.
Per informazioni
Segreteria Organizzativa: “Paesaggi Culturali, Termali e Siti Unesco”, Piazza Italia 67, 53042 Chianciano Terme, Siena -
telefono 0578 671122/3 – fax 0578 63277 – mail prenota@terresiena.it [1]
Segreteria Artistica: Ist. Musicale “Bonaventura Somma”- telefono 0578 31001 (pomeriggio) – mail: bonaventura.somma@tiscali.it [2]
Siti web: www.vivichiancianoterme.it [3] - www.istitutosomma.191.it [4]