Vediamo quali sono i Paesi in cui viene ancora festeggiato il pesce d’aprile e quali caratteristiche assume.
Francia
In Francia si ritiene che derivi dalla sostituzione del vecchio rito pagano legato all’arrivo del nuovo anno, quello del primo gennaio, e sia da ascriversi a Re Carlo IX, che nel 1564, adottò il Calendario gregoriano.
Lo scherzo oggi più diffuso tra i bambini francesi è quello di attaccare dietro la schiena dei loro amici un cartello a forma di pesce.
Regno Unito
Nel Regno Unito le origini della festa, probabilmente importata dalla Francia, si attestano intorno al XVIII secolo. In Scozia, il "pesce d’aprile" dura due giorni. Durante il secondo giorno, chiamato "Taily Day" ("Giorno delle natiche"), gli scozzesi si divertono attaccando dietro le spalle del Gawk, lo sciocco, un cartello recante la scritta "Kick me" (Prendimi a calci). Possiamo ben immaginare l’ilarità che in questo giorno si scatena in Scozia!
Stati Uniti
Negli Stati Uniti, la festa deriva dalla tradizione inglese. Quando gli inglesi si stabilirono in America perpetuarono l’uso di festeggiare il primo di aprile con scherzi veri e propri, a volte anche pesanti.
Germania
La tradizione tedesca fa risalire l’origine di questa festa all’anno 1530, anno in cui gli Asburgo decisero di riformare il sistema monetario allora in vigore. Gran parte della popolazione attendeva con fermento la data del primo aprile per far fortuna sulle spalle di chi della riforma non era a conoscenza. Ma, la riforma, purtroppo per loro, non fu mai attuata e gli speculatori riscossero nient’altro che scherno.
Oggi in Germania vengono fatti scherzi di ogni tipo che coinvolgono grandi e piccoli. Persino i giornali si divertono nel prendersi gioco dei lettori, pubblicando notizie improbabili, smentite ovviamente il giorno dopo.
Italia
In Italia l’uso di festeggiare il pesce d’aprile, che risale al periodo a cavallo tra il 1840 e il 1860, è stato importato dalla Francia a ragione delle relazioni commerciali che intercorrevano con la città di Genova. In un primo momento la tradizione attecchì solo tra i ceti medio-alti, poi si diffuse anche tra il resto della popolazione.
E’ tradizione appendere un pesce di carta dietro la schiena del malcapitato o peggio ancora mandarlo alla ricerca di oggetti impossibili, facendolo correre incessantemente come uno "sciocco".
India
Il pesce d’aprile viene festeggiato anche in India, dove esiste una analoga festa secolare chiamata "Huli". Il 31 di marzo, si usa prendersi gioco dei conoscenti, facendo compiere loro peripezie inutili.
Messico
Usanza analoga ma data diversa invece in Messico, in cui "El Dia de los Innocentes" (l’equivalente del nostro pesce d’aprile) cade il 28 dicembre e ricorda la strage degli innocenti compiuta da Erode. Lo spirito ilare dei messicani che li induce a sdrammatizzare persino le tragedie, esorcizzandole col riso, ha fatto in modo che questo giorno drammatico si trasformasse in una occasione di festa.
In questo giorno tutto ciò che si concede in prestito non ritornerà più al legittimo proprietario, e lo scherzo consiste proprio nel convincere i conoscenti a prestare qualsiasi cosa. Se l’amico sprovveduto risponde alla richiesta, non sospettando lo scherzo, l’autore dello scherzo gli recapita a casa dei dolci o un piccolo giocattolo in memoria dei bambini innocenti uccisi da Erode.