Giovanni Ligasacchi (Preseglie 1920 - Brescia 2005) fu uno tra direttori di banda più dinamici e innovativi del panorama italiano di secondo Novecento. Direttore della "Associazione Filarmonica Isidoro Capitanio, Banda Cittadina di Brescia" dal 1960 al 1987, operò un autentico rinnovamento di tale organico, favorendo in tal modo una più generale evoluzione della banda all'interno dell'intero mondo musicale italiano. Una testimonianza di tutto questo è da trovare nell'attenzione mostrata per gli autori contemporanei (da Giancarlo Facchinetti a Claudio Mandonico), presentati al pubblico dei concerti e anche eseguiti per registrazioni discografiche. Egli intuì che per capire esattamente dove stava andando la musica per banda in Europa e nel mondo occorreva viaggiare e aprire le orecchie. Nel 1966 decise di partecipare con la Banda Cittadina di Brescia al concorso internazionale di musica di Kerkrade (Olanda): fu l'inizio del percorso musicale che porterà finalmente la Sinphonic Band a imporsi anche in Italia. È un processo lento, condotto con molta cautela. Ligasacchi primo in Italia prese contatti con l’editore Molenaar e propose al proprio pubblico la sua migliore produzione. Successivamente si mise in rapporto con le case editrici dell’Austria, Ungheria, Francia e Stati Uniti, vere miniere di musica bandistica di qualità. Fu una fortuna che un personaggio tanto importante accettò la direzione anche della Banda Cittadina di Darfo Boario Terme alla fine degli anni Sessanta. Anche se la sua collaborazione con la nostra associazione fu breve, il segno rimase indelebile ed i direttori successivi seguirono l'esempio di Ligasacchi nell'opera di rinnovamento dell'organico e del repertorio della banda.
"Brescia" è un bell'esempio di produzione di questo nostro concittadino illustre. Pur mantenendo la struttura tradizionale riesce a "svecchiare" la marcia introducendo elementi musicali innovativi e armonizzandoli con maestria .. l'insieme è un pezzo breve e godibilissimo.
Autore: Giovanni Ligasacchi
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