XII FESTA POPOLARE
VENERDI’ 09/07/2004
Anche quest’anno, dopo giorni e giorni di preparazione, siamo giunti alla giornata iniziale della Festa Popolare, giunta ormai alla sua 12 edizione. Il lavoro dei consiglieri più zelanti si sa che durava da tempo, ma per noi il lavoro più grosso è stato durante la settimana (per alcuni) con la preparazione del capannone (quest’anno veniva da Gianico ed era enorme) e nei tre giorni di festa. Il venerdì è sempre un po’ il giorno più pesante, in quanto bisogna trasportare tutto il necessario dalla banda al capannone, inoltre bisogna lavare piatti, bicchieri, pentole, posate, ecc… Alle 19.00 si aprivano gli stand per il pubblico. Per la verità eravamo un po’ in ritardo, e alle 19.00 stavamo mangiando noi… Comunque, anche se un po’ a rilento e anche se c’erano molto cosa da sistemare man mano, il capannone si è riempito, e c’è stato da lavorare per tutti. Per le ordinazioni funzionava tutto come lo scorso anno: il cliente, arrivando, andava alla cassa dove ordinava ciò che voleva e pagava. Ina volta tornato al suo tavolo, un cameriere ritirava il biglietto delle ordinazioni e si rivolgeva alla cucina. La gente è stata abbastanza numerosa. L’intrattenimento della serata era affidato a Silvano Mazzoli, un ex bandista che, dopo aver studiato canto per due anni, ora scrive e canta canzoni. Silvano ha saputo coinvolgere tutti, canta davvero molto bene. Sul tardi, quando la maggior parte della gente se n’era andata, è stata la volta del karaoke, al quale abbiamo partecipato soprattutto noi, divertendoci veramente parecchio. Come sempre, finito il quotidiano lavoro, per noi è stata festa fino a notte inoltrata, anche per fare compagnia ai ragazzi che hanno dovuto vegliare il capannone fino all’indomani.
SABATO 10/07/2004
Durante l’intera giornata ci si è alternati a vegliare il capannone, anche sistemando un po’ le cose che c’erano da fare. Alle 18.30 c’era la possibilità di cenare (gratuitamente per chi lavorava), e il capannone ha cominciato a riempirsi assai velocemente. Per circa tre ore non abbiamo avuto un attimo di tregua. Il capannone, grande, era stato arricchito di tavoli rispetto alla sera precedente, ed erano tutti pieni! La gente era davvero numerosissima, e c’è da ammettere che c’è stato un momento in cui le cucine sono andate un po’ in tilt… Ma ce l’abbiamo fatta comunque. Tra i tavoli giravano gli allievi per vendere i biglietti della lotteria e, come ormai da anni, c’era anche la pesca, con tanti bei premi. L’intrattenimento musicale era affidato ai “Revival”, gruppo che ci ha tenuto compagnia fino all’1.00 circa suonando liscio, e consentendoci di mostrare le nostre prodezze artistiche… Verso tale ora, la numerosa gente presente ha cominciato ad andarsene, e per noi è cominciata la festa. Abbiamo chiacchierato e cantato divisi in gruppetti nei vari tavoli, fino ad unirci tutti in un a unica tavolata, mangiando pane e nutella, strinù e alette, e bevendo per festeggiare quattro compleanni: Ilenia (24), Armida (30), Giacomo B. (26), e Massimo Fontana (31). E’ inutile dire che la festa è continuata fino a notte inoltrata, tra canti, risate e barzellette.
DOMENICA 11/07/2004
E l’ultimo giorno di questa 12 festa della banda è andato bene come gli altri, a parte il tempo che, clemente fino a oggi, ha deciso di regalarci qualche piovasco che, per la verità, ha avuto solo l’effetto di fare precipitare le temperature a valori primaverili. Comunque la serata è andata bene, gente ce n’è comunque stata, e c’è stato da lavorare per tutti. Ad allietare la gente mentre mangiava, e a tenere compagnia a noi mentre lavoravamo, ci ha pensato il quintetto d’ottoni “Sciofar”, in cui il nostro Danilo suona il trombone, e che spesso viene chiamato per iniziative bandistiche. Al termine del concerto, dopo la preparazione e l’allestimento, c’è stata l’estrazione dei biglietti della lotteria che, anche quest’anno, sono andati a ruba. E anche quest’anno ci sono stati dei bandisti (o parenti) fortunati, o meglio, fortunatissimi: il primo premio è andato a Sonia Turla, la moglie del nostro Claudio Pellegrini;il presidente Chini ha vinto un prosciutto crudo di Parma che, generosamente, ha lasciato alla banda e verrà consumato nella cena post-festa; Patrizia ha vinto il 14° premio, cioè una confezione di profumo-dopobarba uomo; Enrico Abondio ha vinto un altro dei premi minori. Finita l’estrazione, come ogni anno, c’è stato ancora un momento di festa, e poi si è cominciato a smontare tutto. Anche lo smontare si trasforma ogni anno in un momento divertente, tra vari scherzi e risate. Verso le 2.00 il capannone era completamente vuoto e molte cose erano già al loro posto alla sede della banda.