La “First Suite in Mib” di Gustav Holst è oggi considerata una delle pietre miliari nel repertorio di una qualsiasi banda di un certo livello, non a caso è spesso scelta come pezzo obbligatorio in concorsi bandistici. Gustav Holst nasce a Cheltenham nel 1874 da genitori di origine russa.Dopo un’infanzia triste, funestata dalla perdita della madre a soli 8 anni, fra il 1914 ed il 1916 compone l’opera “The Planets” che gli porta subito grande successo internazionale. Qualche anno prima, nel 1909 per la precisione, aveva scritto appunto questa “First Suite in Eflat”, spartito per sola banda. Gustav Holst, che era un trombonista, credeva fosse venuto il momento di considerare la banda non soltanto, in maniera riduttiva, un’orchestra senza corde, bensì un ensemble con una propria dimensione indipendente.C’era perciò bisogno di pezzi “originali”, ed egli decise di cominciare a scriverne uno.Visto l’amore dell’autore per la tradizione popolare del proprio paese, la “Prima Suite in Mib” (Traduzione del titolo in italiano) come d’altronde la sorella “Seconda Suite in Fa” è una rivisitazione di canzoni folkloristiche inglesi spesso mescolate ed alternate con soluzioni musicali assai originali. Si divide in tre parti: la Chaconne iniziale, l’Intermezzo, per terminare con la Marcia.La Banda Cittadina di Darfo Boario Terme ha presentato questo pezzo, tra le varie occasioni, anche al concorso bandistico di Grumello del Monte (BG)
Autore: Gustav Holst
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