07 Se vai in Banda ti sposo!!!
Non è uno slogan pubblicitario per la banda, tantomeno un incentivo al matrimonio. Ma leggendo le righe che seguono si capirà il perché di questo titolo bomba!!!!
Io Sandro, il giorno 13 settembre di quest’anno “ho accolto come mia sposa” Elena: due caratteri diversi, diverso pure il modo di vivere il quotidiano, lei psicologa e lui il suo paziente; ma come si suol dire l’amore e la voglia di stare insieme vincono sempre!
Da che mondo è mondo per ogni coppia che si sposa il giorno del matrimonio è senza dubbio il giorno più bello della propria vita, un giorno particolare per organizzazione, pensieri, tensioni e responsabilità… mangiate, bevute, fotografi, divertimento… E quando si parla di divertimento non può mancare il gruppo della banda!!! Suono nella banda da ormai quindici anni e con tanto orgoglio mi sento di dire che è una delle poche associazioni che insegna fin dai primi passi che tutto è più facile se ciò che si fa lo si affronta sì con passione ma soprattutto con divertimento… Nella banda e con la banda ho trascorso bellissimi giorni, esperienze musicali e associative che mi hanno aiutato a maturare con i puri valori dell’associazionismo e dello stare insieme. E quando gli ingredienti sono il divertimento unito al gruppo degli amici della banda allora la festa è assicurata e garantita!!! E così è stato per
tutta la giornata del matrimonio, dall’inizio alla fine e grazie alla voglia di scherzare in modo sano ed originale la festa è trascorsa tra risate e pianti (per il troppo ridere). La Banda ci ha accompagnato con le note del sestetto di ottoni durante la cerimonia religiosa (pelle d’oca a ogni suonata), appena arrivati dopo la “lunghissima” trasferta dalla chiesa al ristorante, ci ha
accolti uno striscione con l’auspicio di riprodurci in maniera “bizzarra”(sicuramente con chiaro riferimento al papà), i vari brindisi da quelli riusciti a quelli meno riusciti (per fortuna c’è Elena che beve!!!)… per poi arrivare al momento top quando, nella splendida cornice vintage de “il pranzo è servito” di Corrado, ha avuto inizio l’originalissimo gioco “il Sandro è servito”di
Giacomo, Davide e Lorenzo. Gioco e scenografia (magnifica) ideati dai nostri musicanti per sfogare tutte le delizie possibili in faccia allo sposo. In quei minuti ho rivissuto i matrimoni dei miei “predecessori sposi”, ai quali con fare molto cabarettistico ho animato il più bel giorno della loro vita.
La musica è stata il cardine del divertimento anche quando io ed Elena abbiamo dedicato una canzone ai nostri genitori (testi rigorosamente made in Piamborno!!!) per un grazie a chi ci ha visto crescere e con tanti sacrifici ci ha dato tutto!!!
Finita la festa al ristorante, ne iniziava una, un attimino più impegnativa ma sempre festa rimane, al rientro a casa: gli scherzi casalinghi!!! Dal polistirolo ai palloncini in terra, dal brodo vegetale nel soffione della doccia agli sportelli aperti della cucina; dalla chiave della camera dentro a un palloncino ai pesciolini rossi dentro al lavandino, dai piattini di plastica colmi di acqua alle interminabili svegliette imboscate ovunque nella camera da letto (l’ultima è scattata alle 4 e mezza di mattina!!!).
Insomma, se non ci fossero stati la banda e gli amici della banda, se non fossi stato un musicante di sicuro la nostra festa non sarebbe stata così bella!!! Per questo ci riteniamo fortunati ad avere amici così, che ringraziamo infinitamente per l’impegno e la solita voglia di stare insieme e che il sorRiso non abbia mai fine!!!!!
Elena e Sandro