02 Apriamo le porte

Open day è il termine tanto in voga per indicare l’apertura al pubblico di un Ente o un’Istituzione.
Per adeguarsi ai tempi che corrono, anche la Banda ha deciso, dal 2012, di tentare questa strada per avvicinare il territorio.
Con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e quest’anno anche del Centro Culturale Teatro Camuno, abbiamo ideato questa giornata speciale dedicata alle famiglie, in cui si aprono letteralmente le porte del Convento con la sua Biblioteca, la sede della Banda e l’incantevole chiostro.
Ogni autunno i corsi musicali vengono proposti con volantini nelle scuole del territorio, grazie anche ai comitati genitori di Darfo 1 e 2, ma sono soprattutto il passaparola e il contatto diretto con le persone che riescono a coinvolgere nuovi allievi. In una cittadina come la nostra, dove l’offerta di attività sportive, culturali e ricreative è tanto vasta, spesso la Banda è ai più sconosciuta. Certo, magari capita di assistere a una sfilata per qualche ricorrenza civile o religiosa, o per i più attenti magari a un concerto estivo o augurale, ma molti non sanno che è possibile farne parte. Il nostro intento è proprio quello di far conoscere e diffondere la cultura bandistica, che non è semplicemente iscrivere il proprio figlio a un corso musicale, ma è entrare a far parte di un’Associazione impegnandosi nello studio di uno strumento e allo stesso tempo fare aggregazione con chi condivide la stessa passione. Abbiamo voluto dedicare la
giornata alle famiglie, perché da alcuni anni l’offerta formativa si è ampliata proponendo laboratori di propedeutica per i bambini di 1^ e 2^ elementare, corsi di orientamento dalla 3^ elementare in poi, corsi di strumento per ragazzi e adulti, abbracciando così più generazioni. Chi era presente domenica 28 settembre, avrà notato fra le fila della banda giovanile sia genitori che figli come colleghi musicisti, nonni che aiutavano nell’allestimento del concerto, fratellini che correvano nel giardino… questa è la Banda, una grande Associazione Musicale fondata sul volontariato che dà la possibilità di imparare a suonare a chiunque voglia avvicinarsi. Potrei parlarvi del concerto, eccezionalmente baciato dal sole, della Banda giovanile, dei racconti musicati dell’amica Bibi Bertelli con le Zabette e il gruppo percussioni, dell’aperitivo musicale a cura della classe di flauto, del gruppo ottoni, di un giovane trio di clarinetti e
del coraggioso saxofonista, potrei anche descrivervi la gioia dei più piccoli mentre provavano a emettere qualche strano suono coi misteriosi strumenti esposti, ma non renderei l’idea. Se siete tecnologici vi invito a visitare il nostro sito o la pagina facebook, dove potete visionare immagini e video e farvi un’idea di ciò che vi siete persi o che potrete rivivere alla prossima edizione. Quest’anno abbiamo avuto il record di iscrizioni, quindi direi che è stata imboccata la via giusta e a chi non l’avesse ancora trovata rinnoviamo l’invito: le nostre porte sono sempre aperte.
 
Sara Raineri