Per fare in modo che un' associazione possa avere lunga vita è imperativo riuscire a garantire il ricambio generazionale, ovvero fare in modo che per ogni musicante che esce ce ne sia sempre uno pronto ad entrare e rimanere per diversi anni. Questo aspetto diventa di primaria importanza nel momento in cui ci si rende conto che lo "zoccolo duro" della nostra Banda è formato da chi è entrato più di dieci anni fa e che buona parte dei ragazzi lasciano dopo pochi anni di attività. La banda cittadina di Darfo Boario Terme, negli ultimi anni, ha quindi deciso di investire parecchie forze per migliorare i corsi propedeutici e di orientamento musicale, per rendere più attiva la banda giovanile e per fare in modo che i ragazzi più giovani si integrino al meglio tra di loro e nel gruppo. Quest'anno si è pensato di organizzare anche il primo "open day", nel quale promuovere a tutti i cittadini di Darfo e non, tutte le nostre proposte formative. Il 30 settembre si è tenuta quindi questa giornata alternativa, organizzata con l'aiuto dell'amministrazione comunale e della biblioteca. I numerosi partecipanti hanno potuto assistere ad una breve esecuzione del sestetto di ottoni, ad una rappresentazione teatrale per bambini, al concerto della nostra banda giovanile insieme alla junior band di Casazza e ad alcune esibizioni dei ragazzi dei corsi di orientamento musicale. Sono state spiegate storia e peculiarità di ogni strumento e i più piccoli hanno potuto provarne alcuni tra i più strani e svariati. Una lunga ed intensa giornata con un'ottima risposta da parte dei partecipanti che si sono trattenuti fino al termine seguendo interessati tutto il programma musicale. Le iscrizioni ai corsi non sono state moltissime, ma siamo sicuri di aver piantato un seme importante nella mente di tanti bambini e magari anche nel cuore di qualche genitore...quindi ci aspettiamo di riceverne molte nei prossimi mesi. Ricordatevi che noi siamo sempre aperti e attivi tutto l'anno ed ogni giorno è quello giusto per decidere di iniziare. Poi, come si dice, se sono rose, fioriranno...quindi, se sono note, suoneranno!
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Davide Raineri