Questo vezzeggiativo è stato usato quando la Banda ha festeggiato il suo 150° anniversario di fondazione. Adesso è ancora più vecchia, ma i nostri ragazzi sono sempre più giovani e questo dà alla Banda un grande “sprint” e una grande voglia di fare, rendendola “Frizzante”. Io sono nella Banda da vent’anni, prima come genitore, poi come Alfiere e dopo ancora come Vice Presidente (solo perché sono il più grande !!!) Il mio ruolo da Vice Presidente, da quando il Presidente in carica ha dato le sue dimissioni, è diventato più impegnativo ma, con l’apporto dei consiglieri, cerco di fare del mio meglio. In questi ultimi anni la nostra associazione ha visto numerose innovazioni, sia strutturali e organizzative, sia qualitative. Quest’anno si sono riorganizzati i corsi propedeutici e per strumento per bambini, ragazzi, aspiranti musicanti con tante novità. Chi ci conosce da vicino, ad esempio i soci sostenitori, conosce i nostri sforzi per fare meglio e bene. Colgo l’occasione per ringraziare quanti di loro si prodigano per aiutarci sia economicamente che logisticamente, ad esempio nei trasferimenti. La nostra Banda ha bisogno di tutti, di tutto e di più. I ringraziamenti non sono mai abbastanza e mi rivolgo a coloro che, in sordina e senza tanta enfasi, si danno da fare. Ringrazio il consiglio precedente ed il consiglio attuale che, senza “gettoni di presenza”, hanno dato e danno la loro disponibilità trovandosi, organizzando, proponendo: concerti, manifestazioni e tutto quello che comporta la vita di questa associazione. Continuando con i ringraziamenti, non si possono dimenticare tutti coloro che hanno lavorato per rendere sempre più bella, agibile e funzionante la nostra sede: Bravi!!! Infine voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale, in particolare l’Assessorato alla Cultura, che da sempre ci dà un grosso sostegno non solo economico. Un grazie particolare va anche a tutta la popolazione di Darfo Boario Terme, che dimostra un grande affetto partecipando ai nostri eventi musicali e non. Un sincero grazie a tutti di cuore.
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Il vice presidente Egidio Pennati
La Banda ed i Maestri del corso di direzione |
Vi siete mai chiesti cosa si debba fare per diventare maestri di Banda? Ebbene, bisogna studiare, e partecipare a corsi, organizzati ogni anno da varie associazioni musicali. Tali corsi prevedono, oltre ad una parte teorica, una serie di prove “sul campo”. Gli aspiranti futuri maestri, infatti, hanno la possibilità di mettere in pratica gli insegnamenti provando a dirigere una banda musicale. E, ogni anno, ci sono bande musicali che si mettono a disposizione per essere dirette dai maestri partecipanti al corso. Quest’anno anche la banda di Darfo ha voluto provare questa esperienza. Ecco le impressioni di una nostra musicante. “E chi è questo?”, mi viene da pensare mentre vedo avvicinarsi al posto di direzione un ragazzo con gli occhiali invece del nostro solito, corpulento Vittorio Alberti. “Ah certo, c’è il corso per maestri di banda!!!”, mi dico. Sì, perché ci siamo iscritti come “cavie” a questo corso, saremo diretti da giovani direttori principianti, e dovremo pure seguirli, eseguire i loro suggerimenti, ascoltare le loro osservazioni. Praticamente un incubo, per la “anarchica” ed un po’ ribelle Banda di Darfo… Ecco, cominciamo. Dai, non siamo male! Stiamo anche zitti e attenti. I maestri sembrano quasi contenti di noi, ci ringraziano per la collaborazione, sono indubbiamente più spaventati di noi. Fanno tenerezza: non solo sono lì, soli, davanti a 50 sconosciuti… Non solo hanno i loro bei grattacapi per spiegarci come eseguire le partiture, ma devono a loro volta stare attenti ai suggerimenti del Maestro Salvini… E lui sì che è severo!!! Le prove si susseguono, una al mese circa. Dei maestri cominciamo a conoscere le caratteristiche, i punti di forza e le debolezze, e loro di noi. Insomma, stiamo crescendo, tutti. Miglioriamo, direi. E’ la sera del concerto finale, la chiesa di Montecchio è piena. Siamo tutti molto tesi, il Maestro Salvini dà gli ultimi consigli, e così il nostro Vittorio Alberti. In fondo siamo anche noi sotto esame. Le partiture si susseguono, tutto fila per il meglio. Siamo arrivati alla fine, il pubblico applaude, finalmente tutti sorridono, rilassati. E’ stato un successo, un vero successo. Per i giovani direttori, ma anche per la banda di Darfo: siamo cresciuti, abbiamo imparato tanto, anche e soprattutto su noi stessi. Bella esperienza. Insomma, che facciamo? Ci iscriviamo anche l’anno prossimo?
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Paola Galli
Nel mondo amatoriale delle bande, e la banda di Darfo non è esclusa, tutto ciò che avviene lo si fa per passione, nessuno dei musicanti riceve compensi, ma tutti i musicanti, chi più chi meno, dedicano tantissimo tempo alla propria banda e alla propria crescita musicale. Tutto questo non può essere mosso solo ed esclusivamente che dalla passione, infatti a volte non si ha nemmeno la soddisfazione di avere un pubblico numerosissimo quando suoni in piazza, o almeno al concerto Augurale (il più importante dell’anno) o quello organizzato per festeggiare il 150° dell’unità d’Italia….. ma il mondo delle bande è ancor oggi un mondo piuttosto sconosciuto per molti e limitato nel suo ambito anche per pochi. Tuttavia è un mondo dove molti giovani iniziano a suonare uno strumento, formano gruppi affiatati tra di loro, all’interno si trovano a volte 3 o 4 generazioni e lo scambio è sicuramente positivo per tutti e la passione per la musica è il filo conduttore. Suonare per passione… È proprio la passione per la musica che spinge il piccolo gruppo O.M.A.V.V. , nato nel 2007 all’interno della banda di Darfo, a trovarsi e provare una volta in più a settimana. Dei 12 componenti del gruppo, solo due sono single, gli altri sono “accasati e con figli a carico”, qualcuno fa parte pure del Consiglio Direttivo (altre riunioni e lavoro)….e sappiamo tutti bene quanto, oggi più che mai, la casa, la famiglia ed il lavoro impegnino le giornate di ognuno di noi in modo quasi integrale… Ma la sera delle prove, stanchi o no, dopo cena c’è l’appuntamento settimanale, ed appena si pensa a quello, si scorda la stanchezza e tutto il resto: si parte per andare a suonare 2 ore!! Che bello, anche durante la giornata lavorativa a volte mi capita di pensarci e di essere felice perché la sera suoneremo per 2 ore…che passione… E quando l’organizzatore di qualche evento ci chiama per un concerto, i cuori si infiammano! E parte il lato organizzativo: quanto dobbiamo suonare? Quante partiture servono? Quali sono le più accattivanti per quell’occasione? Chi c’è e chi non c’è? L’esibizione in pubblico è sempre un evento straordinario, soprattutto per coloro che non lo fanno per professione ma per diletto, provoca tensioni, aspettative, emozioni diverse che ringiovaniscono l’animo di chi si deve preparare per salire sul palco. Non nego che a volte ci sia anche la preoccupazione di non piacere, o di non soddisfare le aspettative, anche perché il repertorio non è da serata di ballo, non siamo nemmeno un gruppo itinerante ed il repertorio non è adatto a tutte le occasioni, ma suoniamo brani blues e dixie perché ci piace il genere, che forse è quello a noi più congegnale e riusciamo a metterci un pizzico in più di passione… Tutti noi siamo grati alla banda di Darfo per averci dato la possibilità di imparare a suonare uno strumento, ed oggi siamo orgogliosi di poter restituire alla banda suonatori che dedicano ancor più tempo per lo studio grazie a questo piccolo ma vivace gruppo di appassionati!!
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Daniele Gabossi
Il Gruppo OMAVV alle Terme di Boario | Il Gruppo OMAVV in Concerto ad Erbanno |
Grazie montagna per avermi dato lezioni di vita, perché faticando ho imparato a gustare il riposo, perché sudando ho imparato ad apprezzare un sorso d’acqua fresca, perché stanco mi sono fermato e ho potuto ammirare la meraviglia di un fiore, la libertà di un volo di uccelli, respirare il profumo della semplicità, perché solo, immerso nel tuo silenzio, mi sono visto allo specchio e spaventato ho ammesso il mio bisogno di verità e amore, perché soffrendo ho assaporato la gioia della vetta percependo che le cose vere, quelle che portano alla felicità, si ottengono solo con fatica, e chi non sa soffrire mai potrà capire. Battistino Bonali | Concerto della Banda al Rifugio Colombè |
Parole: “Grazie montagna”, poesia di Battistino Bonali, alpinista camuno che ha scritto pagine importanti dell’alpinismo italiano e mondiale; musica: anche la Banda di Darfo ha scritto quest’anno una sua piccola pagina di alpinismo, salendo e suonando al rifugio Colombè; immagini: di faticose e memorabili conquiste, Everest, Makalu e di prodigiose discese con gli sci dalla parete nord dell’Adamello e dalla Presolana da parte di Bonali. Musica, parole e immagini è stato il concerto che la Banda di Darfo ha tenuto quest’estate, precisamente il 23 Luglio, al rifugio Colombè, in comune di Paspardo; la manifestazione, voluta e organizzata dal CAI sezione di Cedegolo e dalla nostra banda, è stata l’occasione per ricordare due anniversari: la spedizione guidata da Battistino Bonali per la salita in prima assoluta della parete Nord dell’Everest e la fondazione del rifugio Colombè, per entrambi cade infatti quest’anno il 20° anniversario. Il nostro complesso, con parti musicali adatte al contesto “alpinistico” (Air for band, In cammino, Simon e Garfunkel, Menhir), ha creato l’atmosfera che ha accompagnato la proiezione di fotografie e filmati sulla spedizione di Bonali sull’Everest, e su altre sue conquiste alpinistiche, e le parole dei testimoni dell’epoca a ricordo di quei momenti e dell’impegno per la costruzione del rifugio Colombè. Suonare in montagna, per chi la ama e sa apprezzare quanto questi ambienti riescano a donarti, come esprime la poesia Grazie montagna, è stato sicuramente entusiasmante, ed è stato il perfetto connubio tra due forti passioni, la musica e l’andar per monti. Per la cronaca, anche per noi è stata una piccola, grande conquista: abbiamo infatti avuto a che fare con un “tempo” un poco ostile, non è di “tempo musicale” che si parla, quello con un po’ di impegno e studio riusciamo a governarlo, ma di “tempo atmosferico”….. immancabilmente imprevedibile! Il concerto in rifugio voleva infatti essere la conclusione di una giornata passata al rifugio e al monte Colombè, invece i temporali e gli acquazzoni che ci hanno accompagnato nel mese di Luglio non ci hanno abbandonato nemmeno per la giornata in montagna; ma la banda, grazie alla disponibilità dei suoi componenti, ha voluto comunque far onore all’impegno preso e, nonostante temperature non troppo estive (circa 6 °C), ha tenuto il concerto organizzato. Il “tempo atmosferico” ha voluto però darci un attimo di tregua durante l’esecuzione dei pezzi e ha permesso di ammirare, per quanti non lo conoscevano, l’incantevole panorama che si gode dal rifugio: i bastioni della Concarena, la media e bassa valle Camonica fino al lago d’Iseo. Un ricordo: una vecchia fotografia presente sul libro della storia della banda, ci ritrae durante un servizio a Montecampione dove, bardati con abbigliamento pesante, affrontiamo la bufera di neve mentre risaliamo un pendio innevato. Questa fotografia ha ispirato il compositore Carlo Pirola a scrivere e dedicarci In cammino, brano che abbiamo eseguito anche al rifugio Colombè. Da questi due episodi verrebbe quindi da concludere che la banda di Darfo non sia molto fortunata durante le uscite in montagna!! La speranza è invece che, esperienze del genere, cioè riuscire a far musica in un ambiente come la montagna, si possano ripetere ancora, e siano da volano per altre manifestazioni musicali in quota da tenere in Vallecamonica, come già da anni si ripetono in province e regioni vicino a noi.
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Claudio Gelmini
.... e la Banda sale in alta quota | |
Anche quest’anno la nostra Banda ha organizzato la sua festa popolare, giunta ormai alla 19° edizione. Come ogni anno, abbiamo cercato di rendere la nostra festa particolare dal punto di vista musicale, offrendo, nelle tre serate, tre diversi generi, per soddisfare i gusti più svariati del nostro pubblico. Abbiamo “aperto le danze” il venerdì sera, con la simpatia e la vivacità di DJ Federico, abbiamo proseguito con il concerto della Banda Musicale Città di Staffolo (abbiamo infatti avuto l’onore di ospitare i nostri amici delle Marche per tre giorni in Valle Camonica) ed abbiamo concluso con il gruppo “Le Ratatue”. Avremmo potuto raccontarvi le nostre giornate di lavoro e di festa nel dettaglio, ma preferiamo che siano gli altri a parlare di noi: abbiamo lasciato la parola ai nostri amici di Staffolo, che vi raccontano la loro esperienza nella nostra bella Valle. “Giovedì 30 giugno la tranquillità che generalmente aleggia per le vie di Staffolo subito dopo l’ora di pranzo è stata interrotta da una banda di “sbandati”, che si stava preparando per partire verso una nuova avventura. Una volta caricati bagagli, strumenti e musicisti sul fantastico pullman rosso, noi della Banda Musicale città di Staffolo siamo partiti alla volta di Darfo Boario Terme, cittadina della Val Camonica. Appena arrivati ci hanno accolto a braccia aperte quelli che ormai sono nostri cari amici e ci hanno accompagnato a cena e poi nei nostri alloggi, che erano presso una palestra. Ovviamente non era un albergo a cinque stelle, ma ognuno poteva scegliere la soluzione più idonea alle proprie esigenze. Avevamo anche ampia scelta di location, infatti, eravamo divisi in due camerate, una per i ragazzi ed una per le ragazze, ma alcuni avventurosi hanno sperimentato nuovi luoghi: qualcuno ha provato a dormire fuori per sfuggire dal caldo ma ha resistito veramente poco visto la temperatura notturna della cittadina! Comunque, già dalla prima notte, i maschietti hanno scoperto che il vero problema della loro camerata non era il caldo, bensì il concerto poco piacevole che ogni notte si ripeteva nelle sue molteplici varianti e ampliato dall’acustica della palestra… Inoltre, a rendere la palestra ancora più rumorosa, ci hanno pensato le nuove leve: infatti, come da tradizione, la notte non si dorme! Non solo le nottate erano stancanti e divertenti, ma anche le giornate. I nostri amici hanno organizzato per noi un bellissimo giro mostrandoci le bellezze che il loro territorio offre. Il primo giorno, al mattino, i nostri preparatissimi accompagnatori ci hanno portato al parco nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane, patrimonio dell’Unesco, mentre per il pomeriggio il programma prevedeva la visita guidata al borgo medievale di Bienno, caratteristico per le antiche fucine del ferro, per il mulino ad acqua, oltre alla bellezza del centro storico. Il giorno successivo, invece, hanno deciso di farci godere della tranquillità di una bellissima giornata in montagna, accompagnandoci in una valle fantastica che sembrava estratta da un quadro, con tanto di prato, ruscello con acqua limpide e fresca (anzi gelata), offrendoci un pranzo da leccarsi i baffi. Questo paradiso però non ci è stato offerto gratuitamente, raggiungerlo è stata veramente una sfida! Abbiamo infatti dovuto percorrere un sentiero tipico di montagna, che per persone allenate sicuramente non era niente, mentre per noi è stato abbastanza faticoso. Risultato della giornata sono stati animi felici in fisici distrutti ma abbronzati! Ovviamente non siamo stati invitati in un periodo qualunque dai nostri amici di Darfo: nello stesso fine settimana, infatti, si svolgeva la 19° edizione della festa della banda. Il venerdì sera è stato dedicato per noi allo spasso più assoluto! La serata era animata da un dj “tuttofare”, che alternava karaoke con liscio, balli di gruppo e disco dance, così noi, da confusionari quali siamo, non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di ballare cantare e divertirci come solo noi sappiamo fare! Il sabato sera invece eravamo protagonisti come musicisti, con il compito di allietare il pubblico con i pezzi più allegri del nostro repertorio: arduo compito il nostro poiché dovevamo distoglierli dagli squisiti piatti serviti negli stand! Purtroppo senza accorgerci siamo arrivati alla domenica, ultimo giorno di “vacanza”, che è stato dedicato interamente alla ripartenza e alla musica: infatti, dopo aver chiuso le valigie, siamo andati a fare le prove, per sistemare gli ultimi pezzi per il grande concerto che si sarebbe tenuto nelle terme nel pomeriggio. Poi abbiamo caricato i bagagli, salutato la palestra, divenuta ormai casa nostra, e per il pranzo ci siamo divisi tra le famiglie dei musicisti della banda di Darfo. Io non posso parlare per tutti, ma posso garantire che io e le ragazze che erano con me ci siamo trovate benissimo: pranzo delizioso in una bellissima casa in compagnia di ragazzi veramente simpatici, peccato che alle tre del pomeriggio avevamo appuntamento per il concerto. Voi potete immaginare come potevamo essere tutti noi dopo un pranzo abbondante e dopo aver passato diverse notti quasi in bianco: il concerto non iniziava sotto i migliori auspici, ma nelle situazioni di difficoltà diamo il meglio di noi stessi, così credo che la nostra bella figura l’abbiamo fatta ugualmente!! Purtroppo, finito il concerto, è arrivato il momento di partire: dopo aver salutato i nostri accompagnatori e coloro che ci hanno ospitato, siamo saliti in pullman per riprendere il viaggio verso casa. Come bilancio generale del viaggio posso affermare con quasi assoluta certezza che sia stata un’esperienza fantastica: abbiamo visto luoghi da sogno, e possiamo anche sfatare il mito che i “nordici” siano persone fredde in quanto sono stati gentilissimi e la loro ospitalità merita un dieci e lode. Cos’altro posso dire? Mi resta solo da ringraziare tutti coloro che hanno reso tutto questo possibile sia della banda di Darfo, sia di quella di Staffolo, perché non è affatto semplice organizzare una cosa del genere, forse qualcuno non se ne rende conto!”
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Simona
Concerto del Corpo Musicale di Staffolo durante la 19^ Festa della Banda | |
Quando quasi 20 anni fa abbiamo iniziato ad avvicinarci alla musica, non avremmo mai e poi mai pensato di ritrovarci oggi nel 2011 a scrivere questo articolo… Io, Davide, ho iniziato a seguire i corsi propedeutici in 2^ elementare per seguire le orme di mia sorella e, dopo qualche anno di studio, ho iniziato a suonare il trombone nella Banda Cittadina di Darfo B.T..Ben 16 anni fa! Lei, Francesca, si è avvicinata alla banda dopo una giornata di promozione dei corsi alle scuole elementari e da ormai 15 anni suona il clarinetto nel Corpo Musicale Parrocchiale di Casazza. Da quel momento la musica è entrata sempre più prepotentemente nelle nostre vite: da semplice hobby, diventa la nostra unica vera passione. Le ore passate con lo strumento sono sempre di più e, anche quando non si suona, si ascoltano brani dei più svariati generi o si parla di qualche concerto o nuovo album. Con il passare del tempo i gruppi di amici diventano sempre più affiatati, le ore spese in banda e per la banda aumentano...portandoci anche a ricoprire il ruolo di consiglieri nei rispettivi direttivi, con tutti gli oneri e gli onori che ne competono. Il vivere l’associazione in questo modo, spesso ci ha portato a pensare che la cosa più bella sarebbe stata quella di trovare l’amore all’interno di queste realtà per poter condividere questa passione e non rischiare di doverla abbandonare, ma sembrava solo un sogno. Nonostante tutte queste similitudini e il girovagare delle due associazioni, le nostre due bande non si erano mai incrociate prima del 2007, se non al torneo di calcio riservato ai soli corpi bandistici organizzato a Darfo nel 2006..., anche se sembra strano perché in fondo ci dividono solamente 30 Km. A febbraio 2007 però, si organizzò una cena per festeggiare il 1° anno di vita del nostro sito internet www.bandadarfo.eu e, tra i partecipanti, figuravano tre ragazze in rappresentanza della Valcavallina: ne risultò una serata informale con uno scambi di idee e confronti molto interessanti. Da lì in poi i contatti sono stati sempre più frequenti: una sfilata di carnevale, uno scambio musicale, un concorso di bande giovanili, qualche cena tra amici ci hanno portato a conoscere meglio l’altra realtà e a far incontrare anche noi due. Non vi parlo della nostra vita insieme, anche se, come avrete capito, la musica l’ha sempre fatta un po’ da padrona nel nostro rapporto. In questi 4 anni e mezzo, ma soprattutto nell’ultimo dedicato ai preparativi per il matrimonio, le nostre bande hanno avuto un ruolo di primo piano: non potevamo pensare al nostro giorno più bello senza i nostri amici! E infatti il 17 settembre è stata una giornata indimenticabile grazie soprattutto a loro: c’è stato chi è venuto a suonare una marcia funebre sotto casa a mezzanotte la sera prima, chi ha suonato in chiesa (un quintetto di ottoni da Darfo e un duo di clarinetti da Casazza per la par-condicio!), chi ha preparato gli striscioni, chi ha organizzato i giochi al ristorante… l’allegria che hanno portato e l’affetto che ci hanno dimostrato, hanno reso il tutto fantastico! L’amore per la musica ci ha portato ad impegnarci a fondo e a sacrificare tanto (le domeniche in cui nessuno dei due ha impegni si contano sulle dita di una mano), ma siamo stati ripagati all’ennesima potenza…perché, non solo abbiamo trovato l’amore (che è una cosa che non capita a tutti), ma anche l’affetto di tante persone che da anni fanno parte della nostra vita, due ambienti sani e costruttivi che ci hanno fatto crescere e maturare…e questo può capitare a tutti voi, basta provarci e crederci, perché la musica è l’unico linguaggio universale!
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Davide e Francesca
Processione per il "Fratasì" | Preistoria, Musica, gioventù: Concerto al parco delle Luine |
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Domenica 9 gennaio 2011 |
Concerto a Brescia al teatro San Barnaba |
Venerdì 4 febbraio 2011 |
Assemblea dei soci ordinari |
Sabato 26 febbraio 2011 |
Servizio a Boario - 50° anniversario di beatificazione di Beato Innocenzo da Berzo |
Mercoledì 16 marzo 2011 |
Concerto a Boario - manifestazione per il 150° anniversario dell’unità d’Italia |
Venerdì 22 aprile 2011 |
Servizio religioso a Corna - Venerdì Santo |
Sabato 7 maggio 2011 |
Concerto a Montecchio “Sette note per sette Maestri” |
Venerdì 13 maggio 2011 |
Assemblea annuale dei soci |
Domenica 22 maggio 2011 |
Servizio a Darfo – 20° Meeting per disabili |
Sabato 28 maggio 2011 |
Saggio della Banda Giovanile con scuole elementari |
Domenica 5 giugno 2011 |
Saggio di fine anno degli allievi |
Venerdì 17 giugno 2011 |
Concerto estivo a Corna nell’ambito dei concerti nelle frazioni con partecipazione della Banda Giovanile |
Giovedì 23 giugno 2011 |
Servizio religioso ad Angone – Corpus Domini |
Domenica 26 giugno 2011 |
Servizio religioso a Montecchio – Corpus Domini |
Ven 1 Sab 2 Dom 3 luglio 2011 |
XIX Festa Popolare della Banda |
Ven 1 Sab 2 Dom 3 luglio 2011 |
Gemellaggio con il Corpo Musicale “Città di Staffolo” (AN) |
Sabato 9 luglio 2011 |
Concerto estivo al Parco delle Luine nell’ambito dei concerti nelle frazioni con partecipazione della Banda Giovanile |
Sabato 23 luglio 2011 |
Concerto ad alta quota – Rifugio Colombè |
Mercoledì 14-21-28 settembre 2011 |
Corso aggiornamento per insegnanti |
Domenica 9 ottobre 2011 |
Servizio a Boario – 32° Ottobrata degli Autieri |
Ven 14 Sab 15 Dom 16 ottobre 2011 |
Master Class per ottoni, docente Maestro Alessandro Fossi |
Domenica 30 ottobre 2011 |
Servizio a Fucine in occasione della commemorazione del 4 novembre |
Sabato 5 novembre 2011 |
Servizio a Darfo in occasione della commemorazione del 4 novembre |
Domenica 20 novembre 2011 |
Servizio a Boario in occasione dell’annuale manifestazione del gruppo Emigranti |
Sabato 26 novembre 2011 |
Festa di Santa Cecilia |
Giovedì 8 dicembre 2011 |
Raduno per Bande Giovanili a Pianborno |
Domenica 18 dicembre 2011 |
Esibizione del gruppo “Pastorelle” al Centro commerciale Adamello |
Venerdì 23 dicembre 2011 |
Esibizione del gruppo “Pastorelle” a Darfo Cittadella |
Sabato 24 dicembre 2011 |
Esibizione del gruppo “Pastorelle”per le vie delle frazioni |
Lunedì 26 dicembre 2011 |
Concerto Augurale presso il Palazzo Congressi di Boario Terme |
Dall’ inizio dell’anno al 31 dicembre: |
46 prove della Banda e 32 prove della Banda Giovanile . **** |
Concerto al Teatro San Barnaba di Brescia |
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Concerto Augurale:
Invitiamo tutti gli amici ed i simpatizzanti al nostro tradizionale CONCERTO AUGURALE che si terrà presso il Palazzo Congressi di Boario Terme Lunedì 26 Dicembre 2011 alle ore 20.45. Al termine verrà offerto il “Brindisi Augurale”
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Tesseramento:
Se sei già socio, aiutaci a trovarne altri!!! TESSERAMENTO Se pensi che la Banda Cittadina di Darfo Boario Terme meriti di essere sostenuta, diventa socio versando una quota minima di 10€, con la quale riceverai la tessera dell’Associazione. Se già lo sei, rinnovala e riceverai il bollini 2012. Puoi telefonare in sede, o versare tramite bollettino postale n. 11556255. La nostra tessera ti darà diritto a particolari sconti presso i negozi con noi convenzionati.
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Comitato di redazione:
Alberti Renata, Barbetti Elena, Davide e Francesca, Gabossi Daniele, Galli Paola, Gelmini Claudio, Moreschi Remo, Pennati Egidio, Simona
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