01 Il saluto del presidente

Con la consapevolezza che il tempo vola, come si suol dire, mi accingo a scrivere queste poche righe, soddisfatto d’aver percorso insieme alla mia banda, permettetemi di chiamarla così, un altro anno del viaggio da presidente. In due anni la nostra associazione non si è mai fermata e, come la musica, si è confermata in continua evoluzione, con un divenire fatto da periodi lenti o ritmati, melodici o graffianti. Quante sere passate a confrontarsi, discutere, proporre e valutare, nel continuo desiderio di far meglio giorno dopo giorno. Ed in particolare, quest’anno è stato caratterizzato dall’elezione del nuovo Consiglio Direttivo e dal rinnovamento della Commissione Artistica, organo quest’ultimo che ha lo scopo, con l’ausilio dei maestri, di analizzare e proporre i nuovi brani. Entrambi hanno l’arduo compito di equilibrare necessità musicali e logistiche con il grado di soddisfazione e socializzazione dei bandisti. Come sempre, le iniziative e gli impegni sono stati molti, dai concerti nelle frazioni, all’impegnativa trasferta a Meerveldhoven per il gemellaggio con la banda Olandese Harmonie Sub Umbra. In questa, occasione tutti i bandisti hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione. Desidero però complimentarmi con i maestri Vittorio e Danilo Alberti per la preparazione musicale, e con il nuovo e vecchio consiglio per l’impegno profuso nell’organizzazione dell’ evento. Anche la nostra festa popolare è stata positiva, non solo per l’esito economico, destinato al sostegno dei corsi propedeutici, ma anche per la coesione riconfermatasi tra i musicanti “vecchi e giovani”: lavorare fianco a fianco per parecchi giorni accomunati dallo stesso obiettivo ogni anno ci unisce come una grande famiglia. “ La musica riesce a sfiorare la nostra anima e riaccendere i nostri ricordi”: è la frase con cui voglio chiudere quest’articolo. Questa è infatti la sensazione che spesso mi pervade nell’ascoltare i musicanti suonare e ad ogni concerto mi stupisco come, prova dopo prova, ascolto dopo ascolto, non mi stanchi mai di lasciarmi emozionare. Un grazie anche all’Amministrazione Comunale, ai nostri soci ed a tutte le persone che ci sono vicine con il loro sostegno economico e morale. Invito tutti fin d’ora a partecipare al nostro tradizionale Concerto Augurale, perché, ancora una volta, la magia della musica saprà regalarci, con le sue sette note che saltellano di qua e di là, momenti di sincera emozione. Auguri di Buon Natale e Buon Anno a Tutti.

Claudio Soardi