10 Una bella tradizione: Le Pastorelle
Tempo di Natale. Tempo di amore, serenità, panettoni, regali. Così è per la maggior parte della gente, non per tutti. Da qualche anno la Banda, riprendendo una tradizione vecchia di quasi cent'anni, ha deciso di formare il gruppo "pastorelle": i componenti se ne vanno in giro, vestiti con vecchi mantelli (recuperati grazie ad alcune famiglie che gelosamente li conservano come prezioso ricordo di propri cari), di pastrani e cappellacci di montagna, a portare un po' di allegria ai propri concittadini e soprattutto a chi magari, proprio il giorno e la notte della vigilia, si sente un po' solo: gli ospiti delle case di riposo, i ricoverati dell’ospedale. Tu scendi dalle stelle, Siam Pastori, Bianco Natal, e la solita “Giuna a caso" (Jingle bells) da noi così soprannominata per la sua frequente ripetizione, il repertorio è sempre quello; alla fine della serata il fiato è poco e la fatica e tanta; ma tutto è cancellato dagli applausi degli adulti e dal sorriso bambini.
E poi, in fondo, passare il Natale con i propri amici donando un po' di gioia alla gente è una cosa, ve lo assicuro, emozionante, malgrado il freddo, le chiavi degli strumenti bloccate dal gelo, i mantelli scomodi.
Gli aneddoti da raccontare sarebbero mille ma che interessa mettersi ad elencarli uno ad uno! Quello che è importante è solo il nostro entusiasmo nel divenire pastori per una sera e il calore dimostratoci, sempre dai nostri ascoltatori.
Il programma di questa vigilia natalizia:
nel primo pomeriggio faremo visita agli ospiti delle case di riposo di Darfo e Pianborno, ai pazienti del nuovo ospedale di Vallecamonica e ai concittadini di alcune frazioni del Comune. In serata, proseguiremo il programma completando il giro nei restanti paesi della cittadina. Il programma più dettagliato, completo di orari, potrete trovarlo affisso, fuori dalle chiese e, presso i vari oratori, qualche giorno prima.
Paola Bianca Galli